Primo grande sito imperdibile della valle della Loira nel quale ci s’imbatte venendo da Parigi, il Castello Reale di Blois offre un vero e proprio panorama dell’arte e della storia dei Castelli della Loira, presentandosi come la migliore introduzione alla loro visita. Nella sua ricchezza architettonica riecheggia la diversità dei numerosi castelli costruiti nella Valle della Loira dal Medio Evo fino al XVII secolo, in particolare nelle sue ali in quattro stili diversi. Attorno al cortile, dominato dalla maestosa scalinata Francesco I, si dispiega un vero florilegio dell’architettura francese, dagli stili gotici e rinascimentali fino al classicismo. Residenza di sette re e di dieci regine di Francia, il Castello Reale di Blois è un luogo che evoca il potere e la vita quotidiana di corte nel Rinascimento, come lo dimostrano gli appartamenti reali, ammobiliati e ornati da splendidi arredamenti policromi.
Nel 1845, fu la prima dimora storica a essere restaurata e servì in seguito come modello per il restauro di numerosi altri castelli. Il Castello Reale di Blois, certificato Museo di Francia, ricco di più di 35 000 opere, presenta parte delle sue collezioni negli appartamenti reali dell’ala Francesco I, nel Museo delle Belle Arti installato nell’ala Luigi XII, ma anche in occasione delle numerose mostre temporanee. Oggi questo castello pieno di colori si anima a ogni ora del giorno, da aprile a settembre, al ritmo della musica rinascimentale, delle visite teatrali, dei numerosi concerti, degli spettacoli di scherma e delle feste rinascimentali.
Ogni sera, all’imbrunire, nel cortile del castello, lo spettacolo Suoni e Luci trasporta i visitatori in un magico mondo di colori e luci che racconta i drammi e i misteri del castello che hanno plasmato la storia di Francia… Durante più di quattro secoli, regine e re si sono avvicendati nella residenza reale di Blois, trasformando questo luogo in un tesoro dell’architettura francese. Oltre a presentare un panorama unico della storia e dell’architettura francese, dal Medio Evo al XVII secolo, questo castello offre anche un dialogo tra capolavori rinascimentali, restauri del XIX secolo e rifacimenti del XXI. Le quattro ali del castello sono le testimonianze architettoniche di una grande modernità per l’epoca della loro rispettiva costruzione. La sala signorile (detta sala degli Stati generali) è l’odierna vestige della potenza medievale dei conti di Blois e si presenta come la più grande sala civile gotica dell’inizio del XIII secolo visibile oggi in Francia. Sono arrivati sino a noi da quell’epoca, le tre torri, il muro di cinta e la Torre di Foix.
L’ala Luigi XII, costruita nel 1500 circa, mostra i primi segni dell’influenza italiana. La disposizione interna dei suoi appartamenti reali, con una galleria che dà accesso a ogni stanza, è la prova tangibile di una vera innovazione architettonica. Sui pilastri della galleria aperta a piano terra, appaiono le prime decorazioni rinascimentali eseguite da artisti francesi. La facciata sul cortile dell’ala Francesco I, e soprattutto la sua scalinata, costituiscono indubbiamente la sezione più celebre del Castello Reale di Blois. Fu, d’altronde, il primo cantiere fatto realizzare dal re edile. Fiore all’occhiello del Rinascimento, la celebre scalinata elicoidale costruita da rancesco I tra il 1515 e il 1520 illustra in modo monumentale l’incontro fra tradizione francese e influenza italiana. La facciata esterna, chiamata anche facciata delle logge, che dominava all’epoca i giardini, s’ispira alla facciata del Vaticano costruita dal Bramante. Per finire, l’ala Gastone d’Orléans, concepita da François Mansart nel 1635, è uno dei primi capolavori dell’architettura classica francese. La tromba delle scale è una sfolgorante creazione a cupole incastrate. Parte di un grande progetto di ricostruzione di un palazzo in stile classico, è però rimasta incompiuta. Il restauro del Castello Reale di Blois, avviato dall’architetto Félix Duban nel 1845, lo rende la prima dimora storica a essere stata restaurata in Europa ed è servito come modello per il restauro di numerosi altri castelli.
Tra le attività del Castello segnaliamo le sfide di scherma rinascimentale e una visita alla surreale Maison de la Magie, dove verrete stupiti dagli illusionisti, con effetti ottici speciali.
Nel 1845, fu la prima dimora storica a essere restaurata e servì in seguito come modello per il restauro di numerosi altri castelli. Il Castello Reale di Blois, certificato Museo di Francia, ricco di più di 35 000 opere, presenta parte delle sue collezioni negli appartamenti reali dell’ala Francesco I, nel Museo delle Belle Arti installato nell’ala Luigi XII, ma anche in occasione delle numerose mostre temporanee. Oggi questo castello pieno di colori si anima a ogni ora del giorno, da aprile a settembre, al ritmo della musica rinascimentale, delle visite teatrali, dei numerosi concerti, degli spettacoli di scherma e delle feste rinascimentali.
Ogni sera, all’imbrunire, nel cortile del castello, lo spettacolo Suoni e Luci trasporta i visitatori in un magico mondo di colori e luci che racconta i drammi e i misteri del castello che hanno plasmato la storia di Francia… Durante più di quattro secoli, regine e re si sono avvicendati nella residenza reale di Blois, trasformando questo luogo in un tesoro dell’architettura francese. Oltre a presentare un panorama unico della storia e dell’architettura francese, dal Medio Evo al XVII secolo, questo castello offre anche un dialogo tra capolavori rinascimentali, restauri del XIX secolo e rifacimenti del XXI. Le quattro ali del castello sono le testimonianze architettoniche di una grande modernità per l’epoca della loro rispettiva costruzione. La sala signorile (detta sala degli Stati generali) è l’odierna vestige della potenza medievale dei conti di Blois e si presenta come la più grande sala civile gotica dell’inizio del XIII secolo visibile oggi in Francia. Sono arrivati sino a noi da quell’epoca, le tre torri, il muro di cinta e la Torre di Foix.
L’ala Luigi XII, costruita nel 1500 circa, mostra i primi segni dell’influenza italiana. La disposizione interna dei suoi appartamenti reali, con una galleria che dà accesso a ogni stanza, è la prova tangibile di una vera innovazione architettonica. Sui pilastri della galleria aperta a piano terra, appaiono le prime decorazioni rinascimentali eseguite da artisti francesi. La facciata sul cortile dell’ala Francesco I, e soprattutto la sua scalinata, costituiscono indubbiamente la sezione più celebre del Castello Reale di Blois. Fu, d’altronde, il primo cantiere fatto realizzare dal re edile. Fiore all’occhiello del Rinascimento, la celebre scalinata elicoidale costruita da rancesco I tra il 1515 e il 1520 illustra in modo monumentale l’incontro fra tradizione francese e influenza italiana. La facciata esterna, chiamata anche facciata delle logge, che dominava all’epoca i giardini, s’ispira alla facciata del Vaticano costruita dal Bramante. Per finire, l’ala Gastone d’Orléans, concepita da François Mansart nel 1635, è uno dei primi capolavori dell’architettura classica francese. La tromba delle scale è una sfolgorante creazione a cupole incastrate. Parte di un grande progetto di ricostruzione di un palazzo in stile classico, è però rimasta incompiuta. Il restauro del Castello Reale di Blois, avviato dall’architetto Félix Duban nel 1845, lo rende la prima dimora storica a essere stata restaurata in Europa ed è servito come modello per il restauro di numerosi altri castelli.
Tra le attività del Castello segnaliamo le sfide di scherma rinascimentale e una visita alla surreale Maison de la Magie, dove verrete stupiti dagli illusionisti, con effetti ottici speciali.