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4 giorni a Londra, idee solite e insolite e consigli utili su cosa fare (4 pagine)

Tour per Londra di 4 giorni, suggerimenti di cosa visitare, come muoversi, dove e cosa mangiare e lo shopping.

Mangiare a Londra, dalla colazione alla cena passando per il Tea

La colazione è un pasto molto importante per i londinesi. La tipica colazione inglese a base di uova e bacon apporta molte proteine, ma per immagazzinare energia sufficiente non vanno trascurati gli zuccheri, specialmente se prevedete di muovervi molto a piedi. Un indirizzo interessante per una colazione in stile più prettamente continentale è Rhodes Bakery (www.rhodesbakery.co.uk) a Greenwich, all’incrocio tra King William Walk e Nelson Road. Non abbiate paura voi italiani ad ordinare un cappuccino: ve ne verrà servito uno ottimo, in tazza gigante e ricoperto di abbondante schiuma decorata con petali di cacao. Oltre alle numerose varietà di pane troverete una vastissima scelta di dolci e brioches che metteranno a dura prova la vostra resistenza alle tentazioni, se l’avete.

Il pranzo è generalmente di secondaria importanza per gli inglesi. A voi, che inglesi non siete, la scelta se appesantirvi a base di salsicce e purea di patate da Sausage&Mash (per la localizzazione visitate il sito: www.sandmcafe.co.uk) o andare alla ricerca della “pie del giorno” in un pub. Immancabile a Londra la “jacket potato”, grossa patata americana lessata e servita, con tanto di buccia, tagliata in due e riempita di burro, formaggio, fagioli e altri gustosi ripieni.

Per un pasto veloce e leggero non perdetevi i tramezzini di Pret a Manger, catena dedicata al mangiar veloce presente con numerosissimi punti vendita in tutta la città (http://www.pret.com) oppure fate un salto al self service ricavato nella cripta della chiesa di St. Martin in the Fields, in Trafalgar Square e chiamato, per l’appunto, Cafè in the Crypt. Qui troverete un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per gli amanti del dessert ma non solo, visto che qui si può tranquillamente pranzare, c’è Patisserie Valerie, (www.patisserie-valerie.co.uk) con diverse sedi nella città, tra cui il 44 di Old Compton St.

La cena è il pasto principe della giornata ed è risaputo che la cucina inglese è, suo malgrado, piuttosto povera di varietà e inventiva. Per chi apprezza la cucina asiatica a Londra si trovano i migliori ristoranti orientali, in particolari indiani, thai e bengalesi. Brick Lane, a est della City, è l’indirizzo giusto dove trovare la maggiore concentrazione di validi ristoranti gestiti da immigrati sud-asiatici, tanto da essere conosciuta anche con il nome di "Bangla Town".

Anche la cucina italiana è ben rappresentata a Londra, ma non ho suggerimenti particolari da dare, appartenendo alla scuola di pensiero di chi, quando va all’estero, cerca di sperimentare cucine diverse dalla propria. Un indirizzo interessante, soprattutto per la sua ubicazione è il Dickens Inn, in St. Katharine’s Dock, a due passi dalla Torre di Londra (www.dickensinn.co.uk). In questo edificio di tre piani potrete scegliere tra una birra ed eventualmente un pranzo veloce alla Taverna del piano terreno, una pizza ai tavoli del primo piano, oppure un pranzo o una cena veri e propri al Grill restaurant dell’ultimo piano.

Il piatto della domenica è il roastbeef. Nella bella stagione potreste avere la fortuna di sedere ad uno dei tavoli posti sulle balconate traboccanti di piante e fiori, mentre davanti a voi la leggera brezza fa oscillare gli alberi delle tante imbarcazioni ormeggiate nel dock. Sfido chiunque a non dimenticarsi di essere in una grande città europea piuttosto che sul porto di un’incantevole località di mare. Per i carnivori D.o.c. due indirizzi da non perdere: The Chicago Rib Shack, (www.thechicagoribshack.co.uk) al 145 di Knightsbridge dove, dopo un pomeriggio di shopping da Harrods, situato nelle vicinanze, potrete gustare un’abbondante porzione di costine o una bella bistecca di filetto accompagnata da “garlic mashed potatoes” (purea di patate aromatizzata all’aglio). All’interno del ristorante potrete ammirare una curiosa esposizione chiamata “Exhi’pig’tion”, costituita da decine di statuette a forma di maiale dipinte nelle fogge più svariate. Si tratta di un’esposizione associata ad un concorso per bambini (www.thechicagoribshack.co.uk/kids/). E’ possibile acquistare i maialini e decorarli. I migliori saranno esposti nel ristorante accanto a quelli decorati da artisti più titolati.

L’altro indirizzo è Aberdeen Angus Steak House (www.angussteakhouse.co.uk), una catena di ristoranti riconoscibili per la caratteristica insegna di neon rossi, così come rosse sono le luci all’interno delle sale. Nella zona tra Piccadilly Circus e Leicester Square ce ne sono almeno quattro, e sono sempre affollati.

Tra le occasioni al di fuori dei pasti principali non può mancare il rito dell’Afternoon Tea. Un sito internet di riferimento è questo: www.afternoontea.co.uk, dove potete trovare gli indirizzi più prestigiosi e popolari e anche effettuare una prenotazione. Il costo di una sessione di tè pomeridiano può essere piuttosto elevato se scegliete le location più esclusive (fino a 40£ al Ritz Hotel), ma può rappresentare un esperienza memorabile. Da ultimo il caffè, nota dolente per ogni italiano che si rechi a Londra. Al di là delle svariate catene tipo Costa o Caffè Nero che richiamano nel nome un’italianità solo di facciata, un indirizzo che mi sento di consigliarvi è il Bar Italia, al numero 22 di Frith Street (Soho). Un espresso lo pagherete 2£, ma almeno vi toglierete la voglia dopo giorni di astinenza.

 Pubblicato da il 10/12/2011 - 130.151 letture - ® Riproduzione vietata

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