Dolac, il mercato ortofrutticolo in centro a Zagabria
Il mercato Dolac si svolge nella piazza centrale di Ban Jelacic a Zagabria. Uno dei mercati ortofrutticoli pił spettacolari in Europa.
E’ una scultura in bronzo di Stjepan Gracan del 2006, alloggiata sul lato sinistro della piazza, il vero simbolo del variopinto mercato ortofrutticolo di Dolac.
Siamo a Zagabria, in Croazia, terra vicina all’Italia che nasconde orgogliosa una natura ancora incontaminata e una gastronomia dalle radici austroungariche che guarda al futuro forte di una generazione di giovani chef. Qui ogni quartiere ha un mercato all’aperto ma il più conosciuto e frequentato si trova proprio nei pressi della cattedrale in stile neogotico dedicata all’Assunzione di Maria e ai re Stefano I° e Ladislao I°.
Kumiza è la parola d’ordine. Le anziane donne contadine, kumize per l’appunto in lingua croata, affollano il mercato di Dolac dove ogni giorno dell’anno arrivano – in auto ma anche in treno e in corriera - con ceste cariche di prodotti di stagione coltivati e raccolti nei loro orti. Asparagi, erbette di campo e mazzetti di sedano, carote e prezzemolo pronti per preparare il brodo. Frutta secca con noci rosse selvatiche dal gusto di nocciola e bacche di brusnica (o mirtillo palustre) ottime per la salsa a condimento della selvaggina. Ma anche prugne per la grappa Sljivovica, fichi della Dalmazia, miele e grappoli d’uva.
La statua, che riproduce volto e fattezze di una kumiza in costume con tanto di gerla trasportata in equilibrio sul capo, è un tributo al valore di queste contadine che fanno parte della tradizione popolare del paese.
A poche decine di metri da piazza Ban Jelacic, la principale della capitale croata, questo originale mercato agreste è sin dagli anni ’30 il cuore del commercio di Zagabria. E’ diviso in tre livelli con fiori recisi, piante e aromatiche che occupano lo spazio della piazzetta più alta, frutta e verdura poco più sotto di qualche gradino in quella che è la vera area mercatale di Dolac sui cui lati si affacciano anche le bancarelle d’artigianato.
Qui si possono acquistare utensili da cucina in legno, giocattoli per i bambini e bottiglie, solo alcuni dei tanti prodotti dell’antica arte rurale. Sotto i caratteristici ombrelloni rossi a strisce bianche si trovano anche tessuti e tovaglie dalle decorazioni e dai colori sgargianti e oggetti in vimini.
Se a frutta e verdura si preferisce la carne o il pesce ci si deve spostare di poco, raggiungendo gli edifici ai lati della piazza, dove gli scampi taglia XXL del Quarnaro, pescati fra Zara e Fiume, vengono addirittura scambiati per aragoste tanto sono grossi. Se si cerca invece del formaggio, di quello buono, fatto con latte vaccino e venduto con panna come si usava una volta, qui se ne può trovare una scelta davvero ampia.
A Zagabria non si può dunque perdere una visita a questo mercato dal sapore autentico dove prima ancora che assaporarne i cibi genuini, freschi e saporiti provenienti dalla provincia e dalle altre regioni della Croazia c’è da viverne l’atmosfera ricreata ogni giorno dalle contadine che ancora oggi, come un tempo, armeggiano con vecchie bilance a piatti. Non tutte le bancarelle accettano l’euro: se volete acquistare qualche prodotto dell’agricoltura locale ricordatevi di portare con voi almeno qualche kuna, la moneta locale.
Raggiungere il mercato è assolutamente semplice trovandosi questo a due passi dalla cattedrale ma se avete bisogno di qualche indicazione vi sarà sufficiente chiedere a chiunque incontriate dove si trova il Dolac, che si pronuncia con la c finale dura, quasi come se al suo posto ci fosse una zeta. Per un ottimo strudel di mele o per dei gustosi ćevapčići qui troverete tutti gli ingredienti che vi servono.
Il mercato di piazza Dolac è aperto tutti i giorni: dal lunedì al venerdì in orario 6-14, il sabato dalle 6 alle 15 e la domenica dalle 6 alle 12.
Siamo a Zagabria, in Croazia, terra vicina all’Italia che nasconde orgogliosa una natura ancora incontaminata e una gastronomia dalle radici austroungariche che guarda al futuro forte di una generazione di giovani chef. Qui ogni quartiere ha un mercato all’aperto ma il più conosciuto e frequentato si trova proprio nei pressi della cattedrale in stile neogotico dedicata all’Assunzione di Maria e ai re Stefano I° e Ladislao I°.
Kumiza è la parola d’ordine. Le anziane donne contadine, kumize per l’appunto in lingua croata, affollano il mercato di Dolac dove ogni giorno dell’anno arrivano – in auto ma anche in treno e in corriera - con ceste cariche di prodotti di stagione coltivati e raccolti nei loro orti. Asparagi, erbette di campo e mazzetti di sedano, carote e prezzemolo pronti per preparare il brodo. Frutta secca con noci rosse selvatiche dal gusto di nocciola e bacche di brusnica (o mirtillo palustre) ottime per la salsa a condimento della selvaggina. Ma anche prugne per la grappa Sljivovica, fichi della Dalmazia, miele e grappoli d’uva.
La statua, che riproduce volto e fattezze di una kumiza in costume con tanto di gerla trasportata in equilibrio sul capo, è un tributo al valore di queste contadine che fanno parte della tradizione popolare del paese.
A poche decine di metri da piazza Ban Jelacic, la principale della capitale croata, questo originale mercato agreste è sin dagli anni ’30 il cuore del commercio di Zagabria. E’ diviso in tre livelli con fiori recisi, piante e aromatiche che occupano lo spazio della piazzetta più alta, frutta e verdura poco più sotto di qualche gradino in quella che è la vera area mercatale di Dolac sui cui lati si affacciano anche le bancarelle d’artigianato.
Qui si possono acquistare utensili da cucina in legno, giocattoli per i bambini e bottiglie, solo alcuni dei tanti prodotti dell’antica arte rurale. Sotto i caratteristici ombrelloni rossi a strisce bianche si trovano anche tessuti e tovaglie dalle decorazioni e dai colori sgargianti e oggetti in vimini.
Se a frutta e verdura si preferisce la carne o il pesce ci si deve spostare di poco, raggiungendo gli edifici ai lati della piazza, dove gli scampi taglia XXL del Quarnaro, pescati fra Zara e Fiume, vengono addirittura scambiati per aragoste tanto sono grossi. Se si cerca invece del formaggio, di quello buono, fatto con latte vaccino e venduto con panna come si usava una volta, qui se ne può trovare una scelta davvero ampia.
A Zagabria non si può dunque perdere una visita a questo mercato dal sapore autentico dove prima ancora che assaporarne i cibi genuini, freschi e saporiti provenienti dalla provincia e dalle altre regioni della Croazia c’è da viverne l’atmosfera ricreata ogni giorno dalle contadine che ancora oggi, come un tempo, armeggiano con vecchie bilance a piatti. Non tutte le bancarelle accettano l’euro: se volete acquistare qualche prodotto dell’agricoltura locale ricordatevi di portare con voi almeno qualche kuna, la moneta locale.
Raggiungere il mercato è assolutamente semplice trovandosi questo a due passi dalla cattedrale ma se avete bisogno di qualche indicazione vi sarà sufficiente chiedere a chiunque incontriate dove si trova il Dolac, che si pronuncia con la c finale dura, quasi come se al suo posto ci fosse una zeta. Per un ottimo strudel di mele o per dei gustosi ćevapčići qui troverete tutti gli ingredienti che vi servono.
Il mercato di piazza Dolac è aperto tutti i giorni: dal lunedì al venerdì in orario 6-14, il sabato dalle 6 alle 15 e la domenica dalle 6 alle 12.