Hangar-7, Salisburgo: visita all'edificio del magnate della Red Bull
Con ingresso gratuito Hangar 7 a Salisburgo propone museo, galleria dìarte., architettura moderna e alcuni locali alla moda come il Caper Diem e l'Ikarus.
Ha assunto un nome suggestivo che evoca tutto l’avvenirismo dell’aeronautica nella sua sintesi perfetta. Già dall'ideazione destinato al successo e al massimo gradimento turistico, l’Hangar-7 brilla di una fama mondiale alimentata dall’attrazione umana per le location inusuali intolleranti al confino di genere. Di certo non un luogo tradizionale, ma sicuramente da inserire nella lista delle attrazioni da non perdere di Salisburgo!
Creato nel 2003 su progetto dell’architetto Volkmar Burgstaller – ambizioso e costruito su numeri incredibili (basti anche solo pensare alle 1.200 tonnellate d’acciaio utilizzate e 380 di vetro impiegate) - il polo variegato ha subito dato lecita precedenza all’esposizione permanente di esemplari volanti rari e mitici – tra cui idrovolanti, jet, aerei da guerra anni Quaranta e Cinquanta e persino un DC-6B appartenuto a Tito - che hanno solcato i cieli della storia, introducendo successivamente autovetture competitive e, infine, concedendo collaterale spazio a mostre ed eventi molto partecipati. Il museo resta quindi il nucleo centrale della struttura.
La stuzzicante proposta, denominata Guest Chef, mira al completo soddisfacimento dei fruitori bipassando la noia del classico menù e conferendo prestigio all’attività ristorativa. Il gusto fa capolino anche all’Outdoor Lounge, tempio delle grigliate, e al Mayday Bar, specializzato nella preparazione di particolarissimi e ricercati cocktail coniugati consapevolmente allo smart food. In quest’ottica si è aggiunto nel medesimo periodo il ThreeSixty Bar, giovanile e accogliente. Il magnate russo Roman Abramovic è solito fare spesso tappa all’Hangar-7 per pranzare e gustare il dessert in un rapido andata-ritorno da e per Manchester, città che ospita la sua residenza inglese.
I motivi delle sue reiterate visite sono molteplici e uno in particolare non va affatto trascurato: la “location delle location” ha certamente una forma fortemente futuristica, un design innovativo che intreccia tecnologia, intrattenimento, vena artistica e sapore, eppure il colpo d’occhio lo infonde l’arredamento interno, curato dall’azienda italiana Matteo Grassi.
Ne fanno parte comodi divani rivestiti in pelle e cuoio d’alto pregio, panche UL400, poltrone girevoli Mizar e Carol, tavoli Metron e divanetti Blox per un totale di 262 rilassanti posti a sedere.
Davvero niente male per quello che, dapprima, doveva fungere da vero e proprio hangar (parliamo del 1999) ai veicoli del team Flying Bulls, oggi deposti all’Hangar-8.
Dove: Wilhelm-Spazier-Strasse 7a, 5020 Salisburgo (Austria)
Quando: tutti i giorni dell’anno
Orari: dalle ore 9.00 alle ore 22.00
Sito ufficiale: www.hangar-7.com
Contatti: chiamare per informazioni il numero telefonico 0043/6622197 o inviare una e-mail all’indirizzo office@hangar-7.com
Costo: ingresso gratuito
La storia di Hangar-7
Frutto degli ingenti ma vincenti investimenti del patron della multinazionale Energy Drinks Red Bull Dietrich Mateschitz, acuto imprenditore e appassionato collezionista di bolidi di Formula 1, questo centro polifunzionale posizionato frontalmente all’aeroporto di Salisburgo stupisce per il proprio sfavillante aspetto, le due torri trasparenti e la lussuosa sala conferenze, riunendo in un unico luogo spazi preposti ad assolvere compiti diversi: ecco allora convivere in proficua sincronia un ristorante, un museo dell’aviazione storica, una galleria d’arte, un’elegante caffetteria e un lounge outdoor.Creato nel 2003 su progetto dell’architetto Volkmar Burgstaller – ambizioso e costruito su numeri incredibili (basti anche solo pensare alle 1.200 tonnellate d’acciaio utilizzate e 380 di vetro impiegate) - il polo variegato ha subito dato lecita precedenza all’esposizione permanente di esemplari volanti rari e mitici – tra cui idrovolanti, jet, aerei da guerra anni Quaranta e Cinquanta e persino un DC-6B appartenuto a Tito - che hanno solcato i cieli della storia, introducendo successivamente autovetture competitive e, infine, concedendo collaterale spazio a mostre ed eventi molto partecipati. Il museo resta quindi il nucleo centrale della struttura.
La visita al complesso di Hangar 7
Presenti al piano terra il Carpe Diem Lounge-Café e l’Ikarus, quest’ultimo ritenuto dagli europei il miglior ristorante del Vecchio Continente, primato guadagnato grazie alle imprese del proprietario Eckart Witzigmann e alla speciale iniziativa da lui promossa: invitare ogni mese uno chef pluristellato per cucinare piatti favolosi e diversificare ogni 30 giorni l’offerta culinaria solleticando i palati dei visitatori, inevitabilmente pronti a diventare clienti fissi.La stuzzicante proposta, denominata Guest Chef, mira al completo soddisfacimento dei fruitori bipassando la noia del classico menù e conferendo prestigio all’attività ristorativa. Il gusto fa capolino anche all’Outdoor Lounge, tempio delle grigliate, e al Mayday Bar, specializzato nella preparazione di particolarissimi e ricercati cocktail coniugati consapevolmente allo smart food. In quest’ottica si è aggiunto nel medesimo periodo il ThreeSixty Bar, giovanile e accogliente. Il magnate russo Roman Abramovic è solito fare spesso tappa all’Hangar-7 per pranzare e gustare il dessert in un rapido andata-ritorno da e per Manchester, città che ospita la sua residenza inglese.
I motivi delle sue reiterate visite sono molteplici e uno in particolare non va affatto trascurato: la “location delle location” ha certamente una forma fortemente futuristica, un design innovativo che intreccia tecnologia, intrattenimento, vena artistica e sapore, eppure il colpo d’occhio lo infonde l’arredamento interno, curato dall’azienda italiana Matteo Grassi.
Ne fanno parte comodi divani rivestiti in pelle e cuoio d’alto pregio, panche UL400, poltrone girevoli Mizar e Carol, tavoli Metron e divanetti Blox per un totale di 262 rilassanti posti a sedere.
Davvero niente male per quello che, dapprima, doveva fungere da vero e proprio hangar (parliamo del 1999) ai veicoli del team Flying Bulls, oggi deposti all’Hangar-8.
Come arrivare
L’Hangar-7 si trova di fronte al Salzburg W.A. Mozart International Airport, raggiungibile dall’Italia previo scalo a Vienna, Francoforte o Monaco di Baviera.Informazioni utili per visitare Hangar-7 a Salisburgo
Hangar-7Dove: Wilhelm-Spazier-Strasse 7a, 5020 Salisburgo (Austria)
Quando: tutti i giorni dell’anno
Orari: dalle ore 9.00 alle ore 22.00
Sito ufficiale: www.hangar-7.com
Contatti: chiamare per informazioni il numero telefonico 0043/6622197 o inviare una e-mail all’indirizzo office@hangar-7.com
Costo: ingresso gratuito