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Visitare il Museo Correr di Venezia

Situato in piazza San Marco il Museo Correr di Venezia offre capolavori d'arte ed architetture neoclassiche molto eleganti.

Volete ammirare da vicino le “Due dame veneziane”, celebre capolavoro di Vittore Carpaccio, o curiosare fra sale sontuose che accolgono ritratti di Dogi, armi di ogni epoca e arazzi di scuola fiamminga? Il Museo Correr di Venezia, al civico 52 di Piazza San Marco, è quello che fa per voi.

Grazie alle donazioni artistiche del nobile Teodoro Correr, da cui il museo ha preso il nome, questo spazio culturale che fa parte della Fondazione Musei Civici di Venezia, è uno dei punti di interesse imperdibili della città lagunare. Ad accoglierlo è l’edificio dell’Ala Napoleonica costruita agli inizi del XIX° secolo dopo aver abbattuto una chiesa e una parte delle Procuratie (fabbriche che si affacciano su Piazza San Marco e che un tempo ospitavano le maggiori cariche veneziane).

Cosa vedere nel Museo Correr

L’Ala Napoleonica del Museo Correr si presenta con una doppia facciata monumentale, un grande scalone e una sala da ballo decorata riccamente; sul soffitto dello scalone vi è un affresco a firma di Sebastiano Santi intitolato “Gloria di Nettuno”: ancora oggi il palazzo conserva elementi architettonici, arredi e affreschi tipici delle epoche di Napoleone Bonaparte e degli Asburgo.

La visita al museo permette di ammirare sale neoclassiche e opere della collezione canoviana a iniziare proprio dal salone da ballo, con decori in stile impero, progettato da Lorenzo Santi attorno al 1822 e poi impreziosito con motivi ornamentali da Giuseppe Borsato quindici anni più tardi. A firma del Canova sono disegni autografi provenienti da alcune collezioni private e alcuni bozzetti fra cui quello in terracotta che porterà poi alla realizzazione dell’opera marmorea di Amore e Psiche.

Altrettanto interessanti sono le stanze dell’imperatrice Elisabetta, un percorso inaugurato nel 2012 grazie a un prezioso intervento di recupero che ha riguardato ben nove spazi del Palazzo Reale, decorati fra il 1836 e il 1838 e successivamente fra il 1854 e il 56. Da vedere i trompe l’oeil sui soffitti, la tappezzeria in rosso e oro, i mobili in stile impero, le poltrone veneziane del settecento intagliate e dorate (nella Sala delle Udienze), il lampadario con pendenti in cristallo (nella toilette dell’imperatrice Sissi) e il grande mobile secretaire in stile neo barocco.

Negli spazi delle Procuratie Nuove si può visitare la Libreria a San Vidal con arredi seicenteschi in noce massiccio che ospitano manoscritti rari e volumi che vanno dal primo Cinquecento al Settecento; ritratti di personalità veneziane fra cui senatori e procuratori di San Marco nelle sale delle Magistrature; un’importante raccolta di monete che comprende quasi tutte quelle coniate dalla Repubblica di Venezia dalle origini sino alla caduta nel 1797. E poi ancora l’Arsenale con una sala che accoglie incisioni, ritratti, modelli lignei per la costruzione delle navi e strumenti originali per la navigazione.

Proseguendo la visita si attraversa la sala dedicata al Bucintoro, la nave su cui il Doge e la Signoria si recavano nel porto per il tradizionale rito dello sposalizio fra Venezia e il mare: in questo spazio espositivo viene celebrato lo splendore di questa imbarcazione che fu anche destinata alla difesa della laguna e poi a carcere galleggiante.

Quattro salette raccontano invece le corporazioni di mestiere a cui bisognava essere iscritti per esercitare attività artigianali e commerciali: nelle vetrine sono esposte calzature da donne, porta parrucche in legno, stemmi familiari in pietra d’Istria e altri oggetti particolari. Altre 4 sono invece dedicate ai giochi, sia quelli che si praticavano nei ritrovi dell’aristocrazia sia quelli popolari organizzati soprattutto in occasione del carnevale. Di particolare interesse sono i giochi di carte, i dadi e lo Sbaraglino (oggi più noto come Backgammon).

Dal 2013 il primo piano del Museo Correr ospita 9 spazi che accolgono qualcosa come 300 opere provenienti da collezioni civiche cittadine: Teodoro Correr è ricordato nella prima di queste sale con un bel ritratto e alcuni disegni mentre uno spazio museale espone oggetti di arte sacra. Quasi completamente originale con mobilio e sculture in legno è la Sala delle Quattro Porte dove si può ammirare, fra l’altro, la Madonna con Bambino di Sansovino in cartapesta e stucco.

Di grandissimo valore è la Quadreria dove fanno bella mostra le opere di grandi artisti della pittura a iniziare da quelle di Paolo Veneziano e Lorenzo Veneziano sino a quelle di pittori fiamminghi del XV° secolo, Antonello da Messina e Vittore Carpaccio.

Rivestite da armadi in radica di olmo, le pareti della sala che ospita la biblioteca accolgono libri antichi; di prestigio anche il leggio di bronzo a forma di aquila, un busto di Tommaso Rangone e il lampadario di fabbricazione muranese.

Informazioni utili per visitare il Museo Correr

La tariffa d’ingresso prevede un unico biglietto per visitare i musei di Piazza San Marco (Palazzo Ducale, Museo Archeologico Nazionale, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana e Museo Correr): intero 19 €; ridotto 12 € (ragazzi 6-14 anni, studenti 15-25 anni, over 65, soci FAI…); gratuito per residenti e nati a Venezia, bambini sino ai 5 anni, disabili con accompagnatore. Per chi desidera invece il Museum Pass valido 6 mesi (consente una sola entrata in ogni museo) le tariffe sono di 24 € per l’intero e 18 € per il ridotto.

Orari di apertura: dal 2 novembre al 25 marzo dalle 10 alle 17 e dal 26 marzo al 31 ottobre dalle 10 alle 19 (la biglietteria chiude un’ora prima). Il museo può essere visitato anche in orari al di fuori di quelli di normale apertura inviando richiesta di prenotazione non meno di cinque giorni lavorativi dalla data interessata: è necessario però l’acquisto di almeno 15 biglietti da 30€.

Il Museo Correr dispone di ascensore di ampiezza 56x100 situato lateralmente all’Ala Napoleonica. Per maggiori informazioni sulle barriere architettoniche si può contattare il recapito telefonico +39 041 2405211.

Maggiori informaxioni sul sito ufficiale

 Pubblicato da il 13/11/2017 - 13.774 letture - ® Riproduzione vietata

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