La Cattedrale di Strasburgo e il suo orologio astronomico
La Cattedrale di Nostra Signora a Strasburgo fu costruita tra l'XI e il XV secolo ed era considerata, all'epoca, uno degli edifici pił alti del mondo. Ospita al suo interno un impressionante orologio astronomico cinquecentesco..
Victor Hugo la definì un “prodigio di grandezza e leggiadria”. Considerata un vero e proprio capolavoro di arte gotica, la Cattedrale di Nostra Signora di Strasburgo – Cathédrale Notre Dame de Strasbourg - sita nul cuore della Grand Ile, è uno degli edifici religiosi più importanti di Francia, monumento storico dal 1862.
A posare la prima pietra di questa basilica a tre navate costruita in arenaria rosa dei Vosgi fu nel 1015 il vescovo Wernher de Hobourg: edificata sulle fondamenta di un precedente luogo di culto, la chiesa fu iniziata in stile romanico di cui restano a testimonianza però soltanto cripta e pianta. L’architettura con cui si decise di procedere la costruzione seguì i canoni del gotico francese e tedesco sino al 1439 quando venne aggiunta la guglia di sinistra che svetta imponente per 142 metri.
Nonostante sia rimasta incompiuta per la complessità del progetto, Notre Dame de Strasbourg - che ha festeggiato i suoi primi mille anni nel 2015 - è uno dei più maestosi luoghi di culto francese. La torre rende la Cattedrale una preziosa opera d’arte rimasta intatta sino ai giorni nostri a differenza di altre imponenti architetture di Francia che non ci sono tuttavia arrivate così integre. Dal 1647 sino al 1874, per oltre duecento anni, è stato l’edificio più alto al mondo e attualmente continua a svolgere per la città un ruolo di grande prestigio dal punto di vista urbanistico: la si può infatti ammirare a chilometri di distanza addirittura dalla Foresta Nera.
La presenza di una sola torre campanaria sormontata dalla guglia (quella di destra non è stata costruita) fa dell’esterno della Cattedrale una costruzione asimmetrica così tanto diversa da altri edifici gotici anche se la facciata è piuttosto regolare con la tradizionale struttura a scacchiera. Le decorazioni dei tre portali che si aprono sulla facciata rappresentano la parabola delle “Vergini Sagge e delle Vergini Stolte” (a destra) e le “Virtù che trionfano sui vivi” (a sinistra) mentre al centro vi sono dieci statue di profeti. L’esterno di Notre Dame, definito il più grande libro a cielo aperto di tutto il Medioevo, ha centinaia di sculture che in base alla luce accentuano il suggestivo gioco di chiaroscuri della facciata.
Gli elementi di fattezza romanica si riscontrano soprattutto nel presbiterio e nel transetto oltre che nella cripta dell’XI° secolo anche se le sculture che impreziosiscono gli spazi interni della chiesa lasciano trasparire lo stile gotico: esempio ne è la “Morte della Vergine” dove i drappeggi e le pieghe dell’abito non celano più così fortemente le forme del corpo. Fra le opere più suggestive vi è quella lignea a firma di Veit Wagner: il “Monte degli Ulivi”, imponente con i suoi 9 metri di lunghezza e 5 di altezza, dal 1667 si trova nell’abside della cappella di Saint Laurent. Di grande bellezza anche il transetto sud della chiesa dove si possono ammirare le volte a forma ogivale che poggiano sul “pilastro degli angeli” impreziosito da decorazioni scultoree collocate su tre ordini.
All’interno della Cattedrale si trovano anche tre organi: quello principale situato nella terza campata della navata centrale conserva la cassa originaria e nei secoli ha ospitato diversi strumenti fra cui l’ultimo del 1981 realizzato da Alfred Kern; il secondo organo, utilizzato per gli accompagnamenti liturgici, si trova invece nella parete destra del coro; quello della cripta, a trasmissione meccanica, risale al 1998 ed è opera di Gaston Kern.
Strasburgo fu una delle prime città a far realizzare nella sua Cattedrale un marchingegno meccanico di questo genere: erano gli anni fra il 1352 e il 1354 quando l’Orologio dei Magi impreziosì la chiesa. Duecento anni più tardi, a causa del deterioramento, ne venne costruito un altro ma per vari motivi i lavori si protrassero a lungo e gli ingranaggi smisero di funzionare del tutto poco prima della rivoluzione francese. Solo nel 1838 Jean Baptiste Schwilgué si occupò del delicato restauro che portò l’orologio alle condizioni in cui si trova ancora oggi.
La cassa che ne compone la struttura è alta 18 metri e poggia su una base di 4 metri di altezza e poco più di 7 di larghezza da cui parte anche una scala a chiocciola che serve per raggiungere la parte superiore del meccanismo. L’ora viene indicata da un quadrante su cui le lancette color argento indicano l’ora ufficiale e quelle dorate l’ora locale (circa mezz’ora di ritardo alle prime); a rappresentare i giorni sono divinità mitologiche: Apollo per la domenica, Diana per il lunedì, Marte per il martedì sino al sabato impersonificato da Saturno.
L’orologio, che rappresenta una visione dell’astronomia del Cinquecento, è inoltre impreziosito da dipinti realizzati dai fratelli Tobias e Josias Stimmer nel XVI° secolo: di particolare bellezza è il “Giudizio Universale” illustrato in tre scene.
Si può assistere tutti i giorni a questo spettacolo alle 12.30 in punto dopo un interessante filmato di presentazione proiettato nella Cattedrale alle ore 12.
La salita alla terrazza con i suoi 332 scalini è gestita invece dalla Fondation de l’Oeuvre Notre Dame (2 Place du Chateau). Orari di apertura: dal 1° Aprile al 30 Settembre tutti i giorni dalle 9.30 alle 20 (ultima salita alle 19.30); dal 1° Ottobre al 31 Marzo tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultima salita alle 17.30). Biglietto: 5 € tariffa normale ridotta a 3,5 €per studenti e giovani dai 5 ai 18 anni e a 4 € per i gruppi di 20 persone. Gratuito la prima domenica di ogni mese e in occasione delle giornate europee dedicate al patrimonio.
La Cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 7 alle 11.20 e dalle 12.40 e alle 19. L’ingresso per la visita è dalla porta laterale posteriore vicino a Maison Kammerzell mentre l’uscita è dalla porta a fianco della Posta.
Sito ufficiale www.cathedrale-strasbourg.fr
A posare la prima pietra di questa basilica a tre navate costruita in arenaria rosa dei Vosgi fu nel 1015 il vescovo Wernher de Hobourg: edificata sulle fondamenta di un precedente luogo di culto, la chiesa fu iniziata in stile romanico di cui restano a testimonianza però soltanto cripta e pianta. L’architettura con cui si decise di procedere la costruzione seguì i canoni del gotico francese e tedesco sino al 1439 quando venne aggiunta la guglia di sinistra che svetta imponente per 142 metri.
Nonostante sia rimasta incompiuta per la complessità del progetto, Notre Dame de Strasbourg - che ha festeggiato i suoi primi mille anni nel 2015 - è uno dei più maestosi luoghi di culto francese. La torre rende la Cattedrale una preziosa opera d’arte rimasta intatta sino ai giorni nostri a differenza di altre imponenti architetture di Francia che non ci sono tuttavia arrivate così integre. Dal 1647 sino al 1874, per oltre duecento anni, è stato l’edificio più alto al mondo e attualmente continua a svolgere per la città un ruolo di grande prestigio dal punto di vista urbanistico: la si può infatti ammirare a chilometri di distanza addirittura dalla Foresta Nera.
La presenza di una sola torre campanaria sormontata dalla guglia (quella di destra non è stata costruita) fa dell’esterno della Cattedrale una costruzione asimmetrica così tanto diversa da altri edifici gotici anche se la facciata è piuttosto regolare con la tradizionale struttura a scacchiera. Le decorazioni dei tre portali che si aprono sulla facciata rappresentano la parabola delle “Vergini Sagge e delle Vergini Stolte” (a destra) e le “Virtù che trionfano sui vivi” (a sinistra) mentre al centro vi sono dieci statue di profeti. L’esterno di Notre Dame, definito il più grande libro a cielo aperto di tutto il Medioevo, ha centinaia di sculture che in base alla luce accentuano il suggestivo gioco di chiaroscuri della facciata.
Gli elementi di fattezza romanica si riscontrano soprattutto nel presbiterio e nel transetto oltre che nella cripta dell’XI° secolo anche se le sculture che impreziosiscono gli spazi interni della chiesa lasciano trasparire lo stile gotico: esempio ne è la “Morte della Vergine” dove i drappeggi e le pieghe dell’abito non celano più così fortemente le forme del corpo. Fra le opere più suggestive vi è quella lignea a firma di Veit Wagner: il “Monte degli Ulivi”, imponente con i suoi 9 metri di lunghezza e 5 di altezza, dal 1667 si trova nell’abside della cappella di Saint Laurent. Di grande bellezza anche il transetto sud della chiesa dove si possono ammirare le volte a forma ogivale che poggiano sul “pilastro degli angeli” impreziosito da decorazioni scultoree collocate su tre ordini.
All’interno della Cattedrale si trovano anche tre organi: quello principale situato nella terza campata della navata centrale conserva la cassa originaria e nei secoli ha ospitato diversi strumenti fra cui l’ultimo del 1981 realizzato da Alfred Kern; il secondo organo, utilizzato per gli accompagnamenti liturgici, si trova invece nella parete destra del coro; quello della cripta, a trasmissione meccanica, risale al 1998 ed è opera di Gaston Kern.
L'Orologio astronomico
Il prezioso orologio astronomico, opera del Rinascimento, è il risultato della collaborazione di artisti, matematici e tecnici fra cui orologiai svizzeri, scultori, pittori e creatori d’automatismi. Una delle sette meraviglie della Germania (così venne giustamente considerato nel XVI° secolo), illuminata da oltre 70 vetrate policrome costruite fra il XIII° e il XV° secolo che la rendono un capolavoro: grazie a un preciso meccanismo, il rintocco del mezzogiorno (ma l’orologio è in grado battere anche le 13) fa sfilare in corteo i dodici apostoli davanti a Cristo.Strasburgo fu una delle prime città a far realizzare nella sua Cattedrale un marchingegno meccanico di questo genere: erano gli anni fra il 1352 e il 1354 quando l’Orologio dei Magi impreziosì la chiesa. Duecento anni più tardi, a causa del deterioramento, ne venne costruito un altro ma per vari motivi i lavori si protrassero a lungo e gli ingranaggi smisero di funzionare del tutto poco prima della rivoluzione francese. Solo nel 1838 Jean Baptiste Schwilgué si occupò del delicato restauro che portò l’orologio alle condizioni in cui si trova ancora oggi.
La cassa che ne compone la struttura è alta 18 metri e poggia su una base di 4 metri di altezza e poco più di 7 di larghezza da cui parte anche una scala a chiocciola che serve per raggiungere la parte superiore del meccanismo. L’ora viene indicata da un quadrante su cui le lancette color argento indicano l’ora ufficiale e quelle dorate l’ora locale (circa mezz’ora di ritardo alle prime); a rappresentare i giorni sono divinità mitologiche: Apollo per la domenica, Diana per il lunedì, Marte per il martedì sino al sabato impersonificato da Saturno.
L’orologio, che rappresenta una visione dell’astronomia del Cinquecento, è inoltre impreziosito da dipinti realizzati dai fratelli Tobias e Josias Stimmer nel XVI° secolo: di particolare bellezza è il “Giudizio Universale” illustrato in tre scene.
Si può assistere tutti i giorni a questo spettacolo alle 12.30 in punto dopo un interessante filmato di presentazione proiettato nella Cattedrale alle ore 12.
Informazioni utili, orari e prezzi dei biglietti per visitare la Cattedrale
Tariffe di ingresso: 2 € ridotto a 1,5 € per i gruppi di almeno 12 persone, gli studenti e i ragazzi fra i 6 e i 18 anni; gratuito sino ai 6 anni, la domenica e i giorni festivi. Ticket in vendita allo stand delle cartoline fra le 9.30 e le 11.20. Alle 11.45 ingresso nella Cattedrale dalla Porta St. Michel all’angolo sud verso la piazza del castello.La salita alla terrazza con i suoi 332 scalini è gestita invece dalla Fondation de l’Oeuvre Notre Dame (2 Place du Chateau). Orari di apertura: dal 1° Aprile al 30 Settembre tutti i giorni dalle 9.30 alle 20 (ultima salita alle 19.30); dal 1° Ottobre al 31 Marzo tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultima salita alle 17.30). Biglietto: 5 € tariffa normale ridotta a 3,5 €per studenti e giovani dai 5 ai 18 anni e a 4 € per i gruppi di 20 persone. Gratuito la prima domenica di ogni mese e in occasione delle giornate europee dedicate al patrimonio.
La Cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 7 alle 11.20 e dalle 12.40 e alle 19. L’ingresso per la visita è dalla porta laterale posteriore vicino a Maison Kammerzell mentre l’uscita è dalla porta a fianco della Posta.
Sito ufficiale www.cathedrale-strasbourg.fr