Schloss Nymphenburg: il castello delle Ninfe a Monaco di Baviera
Il castello di Nymphenburg (o Castello delle Ninfe) è un'antica residenza estiva dei Wittelsbach. Fu costruito nel XVII secolo nelle campagne di Monaco di Baviera; oggi è inserito nel contesto urbano della città tedesca..
Quando nel 1664 la principessa Enrichetta Adelaide di Savoia diede alla luce il primogenito Massimiliano Emanuele, il consorte Ferdinando Maria, principe elettore, donò alla moglie una residenza estiva immersa in campagna. A progettare il lussuoso palazzo di Nymphenburg (il castello delle ninfe) fu l’architetto Agostino Barelli; in seguito l’erede di Baviera fece ampliare la struttura originaria con due padiglioni a cui si affiancò un’ala destinata a ospitare le stalle di corte. Nel 1716 Joseph Effner ridisegnò la facciata del padiglione centrale in stile barocco.
A lungo dimora preferita dai sovrani bavaresi, Nymphenburg è stata aperta al pubblico ma ancora oggi è abitazione e cancelleria dal casato dei Wittelsbach. Considerato uno dei più importanti monumenti di Monaco, accoglie al suo interno saloni di pregio storico e artistico a partire dalla Steinerner Saal, la sala delle feste, con affreschi sul soffitto realizzati da Zimmermann e decorazioni di de Cuvilliés. Proprio qui venne battezzato il re Ludwig II° e nel 1762 un giovanissimo Mozart di appena 6 anni si esibì davanti a Max Joseph III°. Altrettanto suggestiva è la Schonheitsgalerie dove vi sono i ritratti delle più belle cortigiane e nobildonne dell’epoca eseguiti dal pittore Joseph Stieler su commissione di Ludwig I°; di grande pregio anche la camera da letto verde dove nell’agosto 1845 nacque Ludwig II°.
Il castello è circondato da un giardino, in origine all’italiana, poi ampliato in stile francese e agli inizi del XIX° secolo trasformato alla maniera inglese per il principe Carlo Teodoro. Si estende per 200 ettari e conserva tutt’ora le caratteristiche del parco barocco: diviso in due da un canale, quest’ampia area verde è impreziosita da due laghetti. Passeggiandovi si possono ammirare il Pagodenburg, padiglione costruito da Joseph Effner a forma ottagonale e a due piani, decorato con ceramiche e cineserie; il Badenburg con la bella piscina riscaldata e le sale impreziosite da carte da parati cinesi; l’Apollotempel, tempietto in stile neoclassico realizzato da Leo von Klenze; l’Amalienburg, palazzina da caccia per l’imperatore Carlo VII° e la moglie Maria Amalia con una splendida sala degli specchi (qui vi soggiornò anche Maria Antonietta); la Magdalenenklause, chiesetta per i ritiri spirituali all’interno di una grotta; la Saletti, graziosa casa con giardino per i figli di Massimiliano Giuseppe IV°.
Nella residenza dei reali di Baviera ha trovato sede anche il Marstallmuseum, un’interessante collezione di carrozze, slitte e accessori da equitazione utilizzati dalla famiglia Wittelsbach per matrimoni, funerali o spostamenti in città. Fra i più sfarzosi vi sono i mezzi di trasporto appartenuti a Ludwig II°, vere e proprie opere d’arte testimoni anche di importanti avvenimenti storici come l’incoronazione del principe Carlo Alberto a Parigi nel 1742. Sono inoltre esposti 25 quadri sui cavalli preferiti dal re fra cui spicca “Cosa Rara” che si dice fosse un quadrupede così ben educato da mangiare servito a tavola.
Ancora oggi fiore all’occhiello dell’industria tedesca, la porcellana di Nymphenburg è protagonista del museo Bauml, anch’essa ospitata al castello, che racconta la storia della produzione dal 1747 al 1930: in queste sale della famiglia reale si possono ammirare alcuni dei pezzi più antichi e preziosi prodotti.
Se siete a Schloss Nymphenburg con i bambini non perdetevi infine una visita al Museum Mensch und Natur, una mostra permanente dedicata a geologia, mineralogia, evoluzione e genetica. Ai più piccoli piaceranno ricostruzioni, diorami e postazioni interattive.
Nei pressi del castello si trova anche il Botanischer Garten di Monaco inaugurato nel 1914 da Ludwig II°: su un’area di circa 22 ettari si possono ammirare più di 14 mila piante. Splendidi giardini, serre, alberi secolari, piante tropicali e subtropicali lo rendono una delle aree botaniche più famose al mondo. Il parco, in cui si possono osservare scoiattoli, rane e tartarughe, è anche il luogo di studio di specie rare di piante e api. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 16.30 (gennaio, novembre e dicembre), dalle 9 alle 17 (febbraio, marzo e ottobre), dalle 9 alle 18 (aprile e settembre) e dalle 9 alle 19 (da maggio a agosto). Tickets: adulti 4,50€; ridotti 3€; bambini e ragazzi sino ai 18 anni gratuito. Ingresso da Menzinger Stasse 65 e anche dal parco di Nymphenburg. Info su www.botmuc.de
Per raggiungere il castello in auto: autostrada A96 (Lindau-Munich) uscita Laim; dalla A95 (Garmisch-Munich) uscita Munchen-Kreuzhof; dalla A9 (Nuremberg-Munich) uscita Munchen-Schwabing. Nei pressi del complesso vi sono circa 450 parcheggi liberi disponibili per auto e 25 per pullman. Da Marienplatz si può prendere invece il treno regionale S3 in direzione Mammendorf e scendere a Munchen-Laim mentre da Laim Bf. si prende il bus 151 verso Westfriedhof con fermata a Schloss Nymphenburg per poi seguire le indicazioni che portano al castello.
Orari di apertura del castello, del museo delle carrozze e della collezione di porcellana: tutti i giorni da aprile al 15 ottobre dalle 9 alle 18; tutti i giorni dal 16 ottobre a marzo dalle 10 alle 16. Percorsi adatti anche a portatori di diversità motorie. Amalienburg, Badenburg, Pagodenburg e Magdalenenklause sono aperti da aprile al 15 ottobre con orartio 9/18 mentre sono chiusi al pubblico nei restanti mesi. Qui gli spazi museali sono fruibili da chi difficoltà motorie solo dopo superato alcuni gradini. Ultimo ingresso venti minuti prima dell’orario di chiusura. Chiusura il 1° gennaio, Martedì Grasso, il 24-25-31 dicembre.
Disponibili audio guide in tedesco, inglese, italiano, francese, spagnolo, russo, cinese (mandarino) e giapponese alla tariffa di 3,50€ a persona. Per gruppi di oltre 15 persone: 2,50€.
Tariffe di ingresso: 11,50€ (ridotto 9€) da aprile al 15 ottobre; 8,50€ (6.50€ ridotto) dal 16 ottobre a marzo. Con questi tickets è possibile visitare il castello, il Marstallmuseum con la collezione di porcellane e i palazzi del parco (quest’ultimi chiusi in inverno). Gratuito per bambini e ragazzi under 18.
Sito ufficiale www.schloss-nymphenburg.de
A lungo dimora preferita dai sovrani bavaresi, Nymphenburg è stata aperta al pubblico ma ancora oggi è abitazione e cancelleria dal casato dei Wittelsbach. Considerato uno dei più importanti monumenti di Monaco, accoglie al suo interno saloni di pregio storico e artistico a partire dalla Steinerner Saal, la sala delle feste, con affreschi sul soffitto realizzati da Zimmermann e decorazioni di de Cuvilliés. Proprio qui venne battezzato il re Ludwig II° e nel 1762 un giovanissimo Mozart di appena 6 anni si esibì davanti a Max Joseph III°. Altrettanto suggestiva è la Schonheitsgalerie dove vi sono i ritratti delle più belle cortigiane e nobildonne dell’epoca eseguiti dal pittore Joseph Stieler su commissione di Ludwig I°; di grande pregio anche la camera da letto verde dove nell’agosto 1845 nacque Ludwig II°.
Il castello è circondato da un giardino, in origine all’italiana, poi ampliato in stile francese e agli inizi del XIX° secolo trasformato alla maniera inglese per il principe Carlo Teodoro. Si estende per 200 ettari e conserva tutt’ora le caratteristiche del parco barocco: diviso in due da un canale, quest’ampia area verde è impreziosita da due laghetti. Passeggiandovi si possono ammirare il Pagodenburg, padiglione costruito da Joseph Effner a forma ottagonale e a due piani, decorato con ceramiche e cineserie; il Badenburg con la bella piscina riscaldata e le sale impreziosite da carte da parati cinesi; l’Apollotempel, tempietto in stile neoclassico realizzato da Leo von Klenze; l’Amalienburg, palazzina da caccia per l’imperatore Carlo VII° e la moglie Maria Amalia con una splendida sala degli specchi (qui vi soggiornò anche Maria Antonietta); la Magdalenenklause, chiesetta per i ritiri spirituali all’interno di una grotta; la Saletti, graziosa casa con giardino per i figli di Massimiliano Giuseppe IV°.
Nella residenza dei reali di Baviera ha trovato sede anche il Marstallmuseum, un’interessante collezione di carrozze, slitte e accessori da equitazione utilizzati dalla famiglia Wittelsbach per matrimoni, funerali o spostamenti in città. Fra i più sfarzosi vi sono i mezzi di trasporto appartenuti a Ludwig II°, vere e proprie opere d’arte testimoni anche di importanti avvenimenti storici come l’incoronazione del principe Carlo Alberto a Parigi nel 1742. Sono inoltre esposti 25 quadri sui cavalli preferiti dal re fra cui spicca “Cosa Rara” che si dice fosse un quadrupede così ben educato da mangiare servito a tavola.
Ancora oggi fiore all’occhiello dell’industria tedesca, la porcellana di Nymphenburg è protagonista del museo Bauml, anch’essa ospitata al castello, che racconta la storia della produzione dal 1747 al 1930: in queste sale della famiglia reale si possono ammirare alcuni dei pezzi più antichi e preziosi prodotti.
Se siete a Schloss Nymphenburg con i bambini non perdetevi infine una visita al Museum Mensch und Natur, una mostra permanente dedicata a geologia, mineralogia, evoluzione e genetica. Ai più piccoli piaceranno ricostruzioni, diorami e postazioni interattive.
Nei pressi del castello si trova anche il Botanischer Garten di Monaco inaugurato nel 1914 da Ludwig II°: su un’area di circa 22 ettari si possono ammirare più di 14 mila piante. Splendidi giardini, serre, alberi secolari, piante tropicali e subtropicali lo rendono una delle aree botaniche più famose al mondo. Il parco, in cui si possono osservare scoiattoli, rane e tartarughe, è anche il luogo di studio di specie rare di piante e api. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 16.30 (gennaio, novembre e dicembre), dalle 9 alle 17 (febbraio, marzo e ottobre), dalle 9 alle 18 (aprile e settembre) e dalle 9 alle 19 (da maggio a agosto). Tickets: adulti 4,50€; ridotti 3€; bambini e ragazzi sino ai 18 anni gratuito. Ingresso da Menzinger Stasse 65 e anche dal parco di Nymphenburg. Info su www.botmuc.de
Informazioni utili, orari e prezzo dei biglietti per visitare il castello
Per raggiungere il castello in auto: autostrada A96 (Lindau-Munich) uscita Laim; dalla A95 (Garmisch-Munich) uscita Munchen-Kreuzhof; dalla A9 (Nuremberg-Munich) uscita Munchen-Schwabing. Nei pressi del complesso vi sono circa 450 parcheggi liberi disponibili per auto e 25 per pullman. Da Marienplatz si può prendere invece il treno regionale S3 in direzione Mammendorf e scendere a Munchen-Laim mentre da Laim Bf. si prende il bus 151 verso Westfriedhof con fermata a Schloss Nymphenburg per poi seguire le indicazioni che portano al castello.Orari di apertura del castello, del museo delle carrozze e della collezione di porcellana: tutti i giorni da aprile al 15 ottobre dalle 9 alle 18; tutti i giorni dal 16 ottobre a marzo dalle 10 alle 16. Percorsi adatti anche a portatori di diversità motorie. Amalienburg, Badenburg, Pagodenburg e Magdalenenklause sono aperti da aprile al 15 ottobre con orartio 9/18 mentre sono chiusi al pubblico nei restanti mesi. Qui gli spazi museali sono fruibili da chi difficoltà motorie solo dopo superato alcuni gradini. Ultimo ingresso venti minuti prima dell’orario di chiusura. Chiusura il 1° gennaio, Martedì Grasso, il 24-25-31 dicembre.
Disponibili audio guide in tedesco, inglese, italiano, francese, spagnolo, russo, cinese (mandarino) e giapponese alla tariffa di 3,50€ a persona. Per gruppi di oltre 15 persone: 2,50€.
Tariffe di ingresso: 11,50€ (ridotto 9€) da aprile al 15 ottobre; 8,50€ (6.50€ ridotto) dal 16 ottobre a marzo. Con questi tickets è possibile visitare il castello, il Marstallmuseum con la collezione di porcellane e i palazzi del parco (quest’ultimi chiusi in inverno). Gratuito per bambini e ragazzi under 18.
Sito ufficiale www.schloss-nymphenburg.de
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