Visitare Piazza Ban Jelacic in centro a Zagabria
Piazza Ban Jelacic è la principale piazza della città di Zagabria (Croazia). Al centro domina la statua equestre del governatore Josip Jelacic, mentre ai lati sorgono numerosi edifici storici di grande valore architettonico..
E’ considerata la piazza principale della città dove la vecchia Zagreb si congiunge con quella dall’animo più moderno. Il nome altisonante lo deve a Josip Jelacic di Buzim, celebre in patria per aver abolito la servitù della gleba e aver guidato nel 1848 le campagne militari contro i rivoluzionari. Grazie al suo valore, il conte sgominò gli ungheresi riuscendo a mettere a freno le loro mire espansionistiche sulla Croazia: a ricordarlo è una statua equestre in bronzo che dal 1866 al 1947 si è innalzata al centro di Trg bana Josipa Jelacica. All’epoca rivolta verso nord, in direzione dell’Ungheria; rimossa dopo il secondo conflitto mondiale venne ricollocata nella sua posizione originale (questa volta orientata però a sud) in seguito alla proclamazione dell’indipendenza della Croazia nel 1990.
Centro cittadino, non solo dal punto di vista geografico, piazza Ban Jelacic segna dunque il confine fra l’alto abitato medievale e la bassa città asburgica dell’ottocento. Di forma rettangolare, è un interessante punto di partenza per itinerari artistici e culturali grazie anche agli edifici che vi si affacciano: costruiti con stili architettonici differenti, offrono ai visitatori uno scorcio panoramico del tutto particolare.
A sud del colorato mercato agricolo Dolac, questo ampio spazio urbano sorge nella Città Alta, Gornji Grad, che ospita alcune delle testimonianze più prestigiose della capitale croata fra cui la Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine e la bella chiesa di San Marco con il tetto che riproduce gli stemmi di Croazia, Dalmazia e Slovenia.
In antichità la piazza non era parte integrante del centro cittadino: accoglieva gli stranieri a cui era vietato l’ingresso in città. Con il tempo e con l’espansione di Zagreb verso Ilica, la lunga via di impronta romana che si snoda per 6 chilometri e che ne rappresenta la strada dello shopping, è divenuta il cuore pulsante di Zagabria.
Se al centro sorge la statua dell’eroe croato, su un lato sferragliano i tram e tutt’attorno si affacciano palazzi di grande pregio artistico come il più antico che si trova al civico 15, realizzato nel 1827 su progetto dell’architetto Bartol Felbinger, oppure quello al numero 4 su cui si possono ammirare belle decorazioni scultoree opera dell’artista croato (naturalizzato statunitense) Ivan Mestrovic. Sul lato est la piazza ospita invece la moderna fontana Mandusevac da cui, secondo una leggenda, sarebbe sorto il nome della città croata. Si racconta infatti che di ritorno da una battaglia il principe chiese ad una fanciulla di nome Manda dell’acqua proveniente dalla fontana (“Mando, zagabri vode” questa l’esclamazione pronunciata): da quell’episodio deriverebbero dunque i nomi di fontana e città.
Molti altri edifici della piazza meritano di essere ricordati: da palazzo Kolmar che oggi accoglie la sede della società croata Writers sino alla casa di Rado, una suggestiva opera in pietra in perfetto stile Art Nouveau firmata dall’architetto Vjekoslav Bastl.
Se siete nella capitale croata e volete darvi (o dare) appuntamento fate come i zagabresi e scegliete di vedervi “sotto la coda”, quella del cavallo su cui siede fiero Josip Jelacic. Oppure fermatevi in uno dei caffè che si trovano su questa piazza e osservate il continuo sali scendi di gente dai tram. Ne rimarrete affascinati.
Centro cittadino, non solo dal punto di vista geografico, piazza Ban Jelacic segna dunque il confine fra l’alto abitato medievale e la bassa città asburgica dell’ottocento. Di forma rettangolare, è un interessante punto di partenza per itinerari artistici e culturali grazie anche agli edifici che vi si affacciano: costruiti con stili architettonici differenti, offrono ai visitatori uno scorcio panoramico del tutto particolare.
A sud del colorato mercato agricolo Dolac, questo ampio spazio urbano sorge nella Città Alta, Gornji Grad, che ospita alcune delle testimonianze più prestigiose della capitale croata fra cui la Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine e la bella chiesa di San Marco con il tetto che riproduce gli stemmi di Croazia, Dalmazia e Slovenia.
In antichità la piazza non era parte integrante del centro cittadino: accoglieva gli stranieri a cui era vietato l’ingresso in città. Con il tempo e con l’espansione di Zagreb verso Ilica, la lunga via di impronta romana che si snoda per 6 chilometri e che ne rappresenta la strada dello shopping, è divenuta il cuore pulsante di Zagabria.
Cosa vedere nella piazza
L’atmosfera che vi respira, con le sue caffetterie, le boutique e le architetture ottocentesche, l’ha resa una delle più belle piazze d’Europa. Assieme a Grand Place a Bruxelles, alla moscovita piazza Rossa, a Trafalg Square a Londra e alle italiane piazze San Marco e San Pietro, Trg bana Josipa Jelacica è fra le 20 europee più suggestive, punto di incontro per gli abitanti e altrettanto per i turisti che da qui partono alla scoperta dei quartieri cittadini quasi come se ne fosse lo snodo principale.Se al centro sorge la statua dell’eroe croato, su un lato sferragliano i tram e tutt’attorno si affacciano palazzi di grande pregio artistico come il più antico che si trova al civico 15, realizzato nel 1827 su progetto dell’architetto Bartol Felbinger, oppure quello al numero 4 su cui si possono ammirare belle decorazioni scultoree opera dell’artista croato (naturalizzato statunitense) Ivan Mestrovic. Sul lato est la piazza ospita invece la moderna fontana Mandusevac da cui, secondo una leggenda, sarebbe sorto il nome della città croata. Si racconta infatti che di ritorno da una battaglia il principe chiese ad una fanciulla di nome Manda dell’acqua proveniente dalla fontana (“Mando, zagabri vode” questa l’esclamazione pronunciata): da quell’episodio deriverebbero dunque i nomi di fontana e città.
Molti altri edifici della piazza meritano di essere ricordati: da palazzo Kolmar che oggi accoglie la sede della società croata Writers sino alla casa di Rado, una suggestiva opera in pietra in perfetto stile Art Nouveau firmata dall’architetto Vjekoslav Bastl.
Se siete nella capitale croata e volete darvi (o dare) appuntamento fate come i zagabresi e scegliete di vedervi “sotto la coda”, quella del cavallo su cui siede fiero Josip Jelacic. Oppure fermatevi in uno dei caffè che si trovano su questa piazza e osservate il continuo sali scendi di gente dai tram. Ne rimarrete affascinati.