Lo Stabilimento il Calidario Terme Etrusche a Venturina Terme
Le terme di Venturina sono famose per il Calidario - Terme Etrusche una storica vasca fumante con acque a 36°C di temperatura.
Lo stabilimento Calidario - Terme Etrusche è uno dei punti di riferimento in vacanze benessere in Toscana, per chi vuole scoprire i rituali ed i percorsi di benessere degli antichi Etruschi e dei Romani, valorizzando la sapienza e le usanze di questi grandi conoscitori della salus per aquam.
L'attrazione principale di questo stabilimento termale, ciò che lo rende assolutamente unico rispetto a tutti gli altri in Italia, è il lago termale creato naturalmente dalle acque sorgive, che risulta particolarmente suggestivo soprattutto nei mesi più freddi dell'anno, quando si forma uno spettacolare strato di vapore sul pelo dell'acqua.
Lo stabilimento Calidario - Terme Etrusche si trova nella località termale di Venturina Terme, frazione del Comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno (Toscana), nel contesto della zona denominata Val di Cornia, che rappresenta la propaggine più settentrionale della Maremma Toscana.
Questa importante struttura di benessere e di terapie termali, è collocata in particolare ad un paio di kilometri a nord dal centro abitato di Venturina e a circa 5 kilometri dal mare (Costa degli Etruschi), in una località che, come indicato dal nome della zona ("Caldana") è rinomata per le caratteristiche e l'abbondanza delle benefiche acque iper-termali.
Si tratta di un contesto improntato al classico eco-sistema della macchia mediterranea e della pineta, tipico dell'area maremmana: lo stabilimento è infatti immerso in una zona di particolare rilievo naturalistico, scarsamente urbanizzato e, di conseguenza, ancora relativamente intatto dal traffico e dall'inquinamento.
E' quindi un ambiente tranquillo, caratterizzato da pochi rumori, bei paesaggi e aria pulita e iodata (siamo a pochi passi dalla costa tirrenica): la cornice ideale per il relax termale.
Il nome dello stabilimento fa menzione anche dei successori degli etruschi e massimi estimatori del benessere termale, ovvero gli antichi Romani: lo stabilimento Calidario allude infatti all'utilizzo ("calidarium") che i nuovi dominatori facevano della calde acque che sgorgano qui abbondanti dal sottosuolo. In particolare, si suppone che le acque curative siano state sfruttate al meglio delle loro possibilità terapeutiche dai legionari romani, che qui venivano a lenire la fatica della battaglia e a curare le ferite riportate, come testimoniato dai reperti archeologici e dalle iscrizioni provenienti dal Mausoleo di Caio Trebazio, ovvero la torretta di epoca romana che è ancora oggi visibile in località Caldana, a poche centinaia di metri dallo stabilimento.
A testimonianza della conduzione della terme da parte dei Romani rimane anche un'iscrizione dedotta dalla famosa Tabula Peutingeriana, risalente al IV secolo d.C. che, in relazione a questa famosa sorgente termale, così recitava: “Ad onta dei seguaci di Galeno dona salute a Venere e Mercurio ignea vena che mi stilla in seno”.
La sua storia successiva è legata alle grandi famiglie che dominarono questa zona: prima i conti Della Gherardesca che, nel periodo 1249-1257 fecero erigere un grande muro di contenimento delle acque termali e, successivamente, i Medici che, nella persona del Granduca Cosimo I°, regolarono il flusso delle acque calde convogliandolo in un fosso chiamato "Fossa Calda", così prosciugando il primitivo lago termale di Caldana di cui rimane oggi vestigia nel nome della località in cui sorge lo stabilimento.
L'acqua termale che sgorga nel laghetto direttamente dal sottosuolo, viene successivamente derivata all'interno della piscine termali coperte, che mantengono nel corso dell'anno una temperatura media di circa 30 gradi.
Il grande specchio d'acqua termale del Calidario ha una superficie di ben 3.000 mq ed è rinomato soprattutto per le terapie balneo-terapiche a favore della pelle e delle ossa (apparato scheletrico): le acque delle Terme Etrusche di Venturina sono infatti particolarmente ricche di zolfo (solfati), calcio, cloruri e magnesio.
Attualmente, e nonostante lo straordinario valore terapeutico delle sue acque, le piscine del Calidario possiedono una marcata vocazione ludico-termale: sono cioè prevalentemente frequentate per trattamenti benessere quali l'idromassaggio in piscina termale, i massaggi con i prodotti termali ed i trattamenti sensoriali, oltre che per il celebre percorso denominato Thermarium.
Il famoso Thermarium delle Terme Etrusche di Venturina, ispirato ai riti di benessere termale degli antichi etruschi e romani, si articola nelle fasi del Laconicum, che prevede la depurazione dell'organismo in ambiente caldo-secco, al modo dell'odierna sauna,del Calidarium, che prevede l'eliminazione delle tossine dall'organismo grazie ad un ambiente caldo-umido, a somiglianza dell'attuale bagno turco, del Frigidarium, che consiste in docce fredde emozionali con Cromoterapia e del Tepidarium, che contempla la natatio libera in acqua tiepida, con cascate d'acqua e idromassaggio, per riportare l'organismo al suo equilibrio originale
Non ci sono problemi per quanto riguarda parcheggiare, mangiare, ed eventualmente dormire nei dintorni: anche se ancora intatta a livello naturalistico, la zona presenta un'elevata vocazione turistica, quindi è piuttosto facile trovare punti ristoro ed altre strutture nei dintorni. Lo stabilimento stesso è fornito di ogni tipologia di servizio.
Il momento migliore per visitare il Calidario è rappresentato sicuramente dai mesi più freddi dell'anno, in cui lo spesso vapore sprigionato dalle acque sorgive crea sullo specchio d'acqua un fitto ed impressionante strato che dona all'ambiente un che di fantastico ed irreale. Questo significa solitamente visitare lo stabilimento a cavallo fra dicembre e gennaio (si vedano in proposito di seguito i periodi di apertura).
Periodo e orari di apertura
Lo stabilimento rimane aperto di norma tutto l'anno, salvo un periodo di circa tre mesi successivo all'Epifania, che è però variabile di anno in anno, per poi riaprire circa a metà marzo.
Orario
Marzo e aprile: 9.00 – 20.30
Maggio, giugno: 9.00 – 21.30
Luglio e agosto: 8.30 – 24.00
Settembre: 9.00 – 21.30
Ottobre, novembre e dicembre: 9.00 – 20.30
Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Via di Caldana, 6 - Venturina Terme, fraz. di Campiglia Marittima (LI)
tel. 0565 853411
Maggiori informazioni sul sito ufficiale
Come arrivare
Il modo migliore per arrivare allo stabilimento Calidario-Terme Etrusche è la macchina: la cittadina termale di Venturina è infatti adagiata sul percorso dell'arteria europea E80, che comprende un percorso autostradale fino a Rosignano Solvay (per chi viene da nord) e fino a Civitavecchia (per chi viene da Roma) per poi proseguire sul tracciato della Strada Statale 1 (Via Aurelia).
Per chi non dispone di un mezzo proprio (auto/moto), è comunque abbastanza ccomodo anche il viaggio in treno: Venturina Terme è infatti servita dalla stazione del treno di Campiglia Marittima, che si trova a soli 4 km dallo stabilimento Calidario - Terme Etrusche: vale a dire, una quarantina di minuti a piedi, oppure un quarto d'ora se usate il primo bus che va verso le terme (linee giornaliere gestite da ATM Piombino).
L'attrazione principale di questo stabilimento termale, ciò che lo rende assolutamente unico rispetto a tutti gli altri in Italia, è il lago termale creato naturalmente dalle acque sorgive, che risulta particolarmente suggestivo soprattutto nei mesi più freddi dell'anno, quando si forma uno spettacolare strato di vapore sul pelo dell'acqua.
Lo stabilimento Calidario - Terme Etrusche si trova nella località termale di Venturina Terme, frazione del Comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno (Toscana), nel contesto della zona denominata Val di Cornia, che rappresenta la propaggine più settentrionale della Maremma Toscana.
Questa importante struttura di benessere e di terapie termali, è collocata in particolare ad un paio di kilometri a nord dal centro abitato di Venturina e a circa 5 kilometri dal mare (Costa degli Etruschi), in una località che, come indicato dal nome della zona ("Caldana") è rinomata per le caratteristiche e l'abbondanza delle benefiche acque iper-termali.
Si tratta di un contesto improntato al classico eco-sistema della macchia mediterranea e della pineta, tipico dell'area maremmana: lo stabilimento è infatti immerso in una zona di particolare rilievo naturalistico, scarsamente urbanizzato e, di conseguenza, ancora relativamente intatto dal traffico e dall'inquinamento.
E' quindi un ambiente tranquillo, caratterizzato da pochi rumori, bei paesaggi e aria pulita e iodata (siamo a pochi passi dalla costa tirrenica): la cornice ideale per il relax termale.
Storia dello stabilimento termale
Come evidenziato dalla denominazione dello stabilimento (Terme Etrusche), questo affonda le sue radici nel periodo della dominazione etrusca: rimane infatti menzione, a livello storico, della famose Aquae Populoniae, dal nome della vicina cittadina etrusca di Populonia, che vengono per l'appunto identificate con la sorgente che alimenta oggi il grande lago termale nei pressi di Venturina.Il nome dello stabilimento fa menzione anche dei successori degli etruschi e massimi estimatori del benessere termale, ovvero gli antichi Romani: lo stabilimento Calidario allude infatti all'utilizzo ("calidarium") che i nuovi dominatori facevano della calde acque che sgorgano qui abbondanti dal sottosuolo. In particolare, si suppone che le acque curative siano state sfruttate al meglio delle loro possibilità terapeutiche dai legionari romani, che qui venivano a lenire la fatica della battaglia e a curare le ferite riportate, come testimoniato dai reperti archeologici e dalle iscrizioni provenienti dal Mausoleo di Caio Trebazio, ovvero la torretta di epoca romana che è ancora oggi visibile in località Caldana, a poche centinaia di metri dallo stabilimento.
A testimonianza della conduzione della terme da parte dei Romani rimane anche un'iscrizione dedotta dalla famosa Tabula Peutingeriana, risalente al IV secolo d.C. che, in relazione a questa famosa sorgente termale, così recitava: “Ad onta dei seguaci di Galeno dona salute a Venere e Mercurio ignea vena che mi stilla in seno”.
La sua storia successiva è legata alle grandi famiglie che dominarono questa zona: prima i conti Della Gherardesca che, nel periodo 1249-1257 fecero erigere un grande muro di contenimento delle acque termali e, successivamente, i Medici che, nella persona del Granduca Cosimo I°, regolarono il flusso delle acque calde convogliandolo in un fosso chiamato "Fossa Calda", così prosciugando il primitivo lago termale di Caldana di cui rimane oggi vestigia nel nome della località in cui sorge lo stabilimento.
Acque e trattamenti termali
Lo stabilimento Calidario - Terme Etrusche propone un'esperienza termale la cui "punta di diamante" è rappresentata dal suggestivo laghetto termale che ha una portata di ben 12.000 litri al secondo ed è alimentato da tre polle d'acqua termale che presentano una temperatura costante alla sorgente di circa 36°.L'acqua termale che sgorga nel laghetto direttamente dal sottosuolo, viene successivamente derivata all'interno della piscine termali coperte, che mantengono nel corso dell'anno una temperatura media di circa 30 gradi.
Il grande specchio d'acqua termale del Calidario ha una superficie di ben 3.000 mq ed è rinomato soprattutto per le terapie balneo-terapiche a favore della pelle e delle ossa (apparato scheletrico): le acque delle Terme Etrusche di Venturina sono infatti particolarmente ricche di zolfo (solfati), calcio, cloruri e magnesio.
Attualmente, e nonostante lo straordinario valore terapeutico delle sue acque, le piscine del Calidario possiedono una marcata vocazione ludico-termale: sono cioè prevalentemente frequentate per trattamenti benessere quali l'idromassaggio in piscina termale, i massaggi con i prodotti termali ed i trattamenti sensoriali, oltre che per il celebre percorso denominato Thermarium.
Il famoso Thermarium delle Terme Etrusche di Venturina, ispirato ai riti di benessere termale degli antichi etruschi e romani, si articola nelle fasi del Laconicum, che prevede la depurazione dell'organismo in ambiente caldo-secco, al modo dell'odierna sauna,del Calidarium, che prevede l'eliminazione delle tossine dall'organismo grazie ad un ambiente caldo-umido, a somiglianza dell'attuale bagno turco, del Frigidarium, che consiste in docce fredde emozionali con Cromoterapia e del Tepidarium, che contempla la natatio libera in acqua tiepida, con cascate d'acqua e idromassaggio, per riportare l'organismo al suo equilibrio originale
Informazioni utili per visitare le terme
Consigli di viaggioNon ci sono problemi per quanto riguarda parcheggiare, mangiare, ed eventualmente dormire nei dintorni: anche se ancora intatta a livello naturalistico, la zona presenta un'elevata vocazione turistica, quindi è piuttosto facile trovare punti ristoro ed altre strutture nei dintorni. Lo stabilimento stesso è fornito di ogni tipologia di servizio.
Il momento migliore per visitare il Calidario è rappresentato sicuramente dai mesi più freddi dell'anno, in cui lo spesso vapore sprigionato dalle acque sorgive crea sullo specchio d'acqua un fitto ed impressionante strato che dona all'ambiente un che di fantastico ed irreale. Questo significa solitamente visitare lo stabilimento a cavallo fra dicembre e gennaio (si vedano in proposito di seguito i periodi di apertura).
Periodo e orari di apertura
Lo stabilimento rimane aperto di norma tutto l'anno, salvo un periodo di circa tre mesi successivo all'Epifania, che è però variabile di anno in anno, per poi riaprire circa a metà marzo.
Orario
Marzo e aprile: 9.00 – 20.30
Maggio, giugno: 9.00 – 21.30
Luglio e agosto: 8.30 – 24.00
Settembre: 9.00 – 21.30
Ottobre, novembre e dicembre: 9.00 – 20.30
Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Via di Caldana, 6 - Venturina Terme, fraz. di Campiglia Marittima (LI)
tel. 0565 853411
Maggiori informazioni sul sito ufficiale
Come arrivare
Il modo migliore per arrivare allo stabilimento Calidario-Terme Etrusche è la macchina: la cittadina termale di Venturina è infatti adagiata sul percorso dell'arteria europea E80, che comprende un percorso autostradale fino a Rosignano Solvay (per chi viene da nord) e fino a Civitavecchia (per chi viene da Roma) per poi proseguire sul tracciato della Strada Statale 1 (Via Aurelia).
Per chi non dispone di un mezzo proprio (auto/moto), è comunque abbastanza ccomodo anche il viaggio in treno: Venturina Terme è infatti servita dalla stazione del treno di Campiglia Marittima, che si trova a soli 4 km dallo stabilimento Calidario - Terme Etrusche: vale a dire, una quarantina di minuti a piedi, oppure un quarto d'ora se usate il primo bus che va verso le terme (linee giornaliere gestite da ATM Piombino).