Il Parco termale e la piscina di Uliveto Terme
L'acqua Uliveto quella dell'uccellino di Del Piero si può degustare al PArco Termale delle Terme di Uliveto in Toscana.
Le Terme di Uliveto sono un impianto termale della Toscana che sorge ai piedi del Monte Pisano, lungo la via Vicarese che collega la sede comunale di Vicopisano a Pisa. E' uno dei tre impianti termali della provincia di Pisa, assieme a Villa Borri di Casciana e Bagni di Pisa di San Giuliano Terme.
Un tempo famoso in tutta la Toscana per la particolare efficacia delle sue acque nel risanare le malattie della pelle come la rogna e la scrofolosi, è oggi invece nota, grazie anche all'omonimo marchio di acqua in bottiglia che appare in numerosi spot televisivi, per la sua capacità di favorire la digestione.
Il complesso termale di Uliveto Terme consta attualmente del solo Parco con l'impianto della bibita termale per la cura idropinica, a seguito della recente scissione della gestione della piscina (non termale) a favore della ASD Arno Canottieri Pisa, che rimane comunque fruibile nelle immediate vicinanze.
Anche il Repetti nel suo Dizionario Geografico Fisico della Toscana rammenta che il nomignolo venne alla chiesetta dalla presenza di un bagno presso l'Arno menzionato nel 1285 dagli Statuti della città di Pisa sotto il nome di bagno di Carrajola. Tali statuti prevedevano che i detriti delle vicine cave del Monte Pisano non venissero gettati in Arno, bensì utilizzati per consolidare l'area termale in modo che fosse più agevole utilizzarli.
Il principale contributo scientifico al riconoscimento dell'effettivo potere terapeutico delle acque di Uliveto Terme deriva dagli studi effettuati dal professor Giuseppe Giuli, nella sua opera Storia naturale delle acque minerali della Toscana per uso medico, in cui ricorda la presenza in questi dintorni di ben due sorgenti termali affioranti a poca distanza l'una dall'altra: la prima, detta "acqua del Bagno delle Cave di Uliveto", che scaturiva a circa 30 gradi di temperatura nei pressi delle antiche cave di pietra ancora oggi visibili nei fianchi del Monte Pisano, ed era indicata come ricca di magnesio, sodio, calcio e acido carbonico e dunque consigliata a scopo terapeutico per la cura di affezioni artritiche e reumatiche, della pelle ed anche in taluni casi casi di malattie ginecologiche e del sistema nervoso; la seconda, detta "acqua del Bagno Antico di Noce" scaturiva a poca distanza dalla prima nei pressi del borgo omonimo, situato alla base del Monte della Verruca, alla temperatura di 30 gradi e poteva essere impiegata sia come bibita termale nella cura idropinica che nei bagni per la cura delle malattie della pelle, dei calcoli renali e per i reumatismi.
Oltre che a scopo curativo, l'acqua minerale di Uliveto viene utilizzata per l'assunzione quotidiana che agisce efficamente nel coadiuvare un miglioramento della funzione digestiva e, grazie all'elevato contenuto di calcio può essere usata nei casi di osteoporosi o in situazioni, come la gravidanza, in cui si presenti una carenza di questo tipo.
Lo stabilimento, che utilizza l'acqua anche per l'imbottigliamento e la successiva rivendita sotto l'omonimo marchio, sfrutta due fonti termali, delle quali una sgorga alla temperatura di 34 gradi, e l'altra alla temperatura di 22-25 gradi.
Lo stabilimento rimane aperto solo nel periodo estivo e soltanto la mattina: considerato il breve intervallo di apertura e la bella stagione, conviene organizzarsi per tempo su cosa fare il pomeriggio e, una buona alternativa, è rappresentata dalla piscina (non termale) adiacente il Parco Termale, gestita dall'ASD Arno Canottieri, che permette di farsi una nuotata e poi farsi una giornata di "tintarella" a bordo vasca.
Periodo e orari di apertura
Lo stabilimento è aperto dal 1° giugno al 30 settembre, tutti i giorni, in orario 8-12.
Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Via provinciale Vicarese - Uliveto Terme, Vicopisano (PI)
tel. 050 789511
Maggiori informazioni:sito ufficiale (in rifacimento)
• con un mezzo proprio (auto, moto, camper etc.): chi viene da Firenze può fare la statale 67 Tosco-Romagnola fino alla deviazione per Uliveto pochi km dopo Cascina o, più velocemente, la Fi-Pi-Li direzione Pisa al bivio con Livorno e poi prendere l'uscita di Cascina e arrivare allo stabilimento seguendo la via Vicarese che costeggia le pendici del Monte Pisano.
• con i mezzi pubblici: in treno la stazione più vicina è quella di Navacchio, sulla lina Pisa-Pontedera-Empoli-Firenze, che si trova a circa 1km dalle Terme. Altrimenti si utilizza il bus (linea 140) che collega Piazza Manin a Pisa con Uliveto in circa mezz'ora
Un tempo famoso in tutta la Toscana per la particolare efficacia delle sue acque nel risanare le malattie della pelle come la rogna e la scrofolosi, è oggi invece nota, grazie anche all'omonimo marchio di acqua in bottiglia che appare in numerosi spot televisivi, per la sua capacità di favorire la digestione.
Il complesso termale di Uliveto Terme consta attualmente del solo Parco con l'impianto della bibita termale per la cura idropinica, a seguito della recente scissione della gestione della piscina (non termale) a favore della ASD Arno Canottieri Pisa, che rimane comunque fruibile nelle immediate vicinanze.
Storia dello stabilimento termale
Le più antiche testimonianze scritte di un "Bagno Antico" nell'attuale area delle Terme di Uliveto risalgono almeno al Medioevo, come riportato dall'erudito Ludovico Antonio Muratori, in riferimento alla vicina chiesetta romanica da San Martino di Noce che deve l'appellativo "al bagno" proprio alla presenza delle sorgenti termali. D'altra parte, la costruzione sul posto di una chiesa richiama la risalente notorietà nella cura delle malattie della pelle, come la rogna, di queste acque il cui potere terapeutico era ritenuto prodigioso.Anche il Repetti nel suo Dizionario Geografico Fisico della Toscana rammenta che il nomignolo venne alla chiesetta dalla presenza di un bagno presso l'Arno menzionato nel 1285 dagli Statuti della città di Pisa sotto il nome di bagno di Carrajola. Tali statuti prevedevano che i detriti delle vicine cave del Monte Pisano non venissero gettati in Arno, bensì utilizzati per consolidare l'area termale in modo che fosse più agevole utilizzarli.
Il principale contributo scientifico al riconoscimento dell'effettivo potere terapeutico delle acque di Uliveto Terme deriva dagli studi effettuati dal professor Giuseppe Giuli, nella sua opera Storia naturale delle acque minerali della Toscana per uso medico, in cui ricorda la presenza in questi dintorni di ben due sorgenti termali affioranti a poca distanza l'una dall'altra: la prima, detta "acqua del Bagno delle Cave di Uliveto", che scaturiva a circa 30 gradi di temperatura nei pressi delle antiche cave di pietra ancora oggi visibili nei fianchi del Monte Pisano, ed era indicata come ricca di magnesio, sodio, calcio e acido carbonico e dunque consigliata a scopo terapeutico per la cura di affezioni artritiche e reumatiche, della pelle ed anche in taluni casi casi di malattie ginecologiche e del sistema nervoso; la seconda, detta "acqua del Bagno Antico di Noce" scaturiva a poca distanza dalla prima nei pressi del borgo omonimo, situato alla base del Monte della Verruca, alla temperatura di 30 gradi e poteva essere impiegata sia come bibita termale nella cura idropinica che nei bagni per la cura delle malattie della pelle, dei calcoli renali e per i reumatismi.
Acque e trattamenti termali
L'acqua che alimenta lo stabilimento di Uliveto Terme sgorga dalle pendici del Monte Pisano, nelle cui viscere si arrichisce dei mineali che la rendono efficace a livello terapeutico. L'acqua termale di Uliveto, classificata come bicarbonato-alcalino-ferrosa, viene impiegata oggi esclusivamente nell'ambito della terapia idropinica, tramite la quale, con opportuni cicli di bevute intervallate di bibita termale, si curano patologie dell'apparato gastro-enterico e delle vie biliari, malattie dell'apparato muscolo-scheletrico e altri disturbi quali quelli a carico del sistema linfatico.Oltre che a scopo curativo, l'acqua minerale di Uliveto viene utilizzata per l'assunzione quotidiana che agisce efficamente nel coadiuvare un miglioramento della funzione digestiva e, grazie all'elevato contenuto di calcio può essere usata nei casi di osteoporosi o in situazioni, come la gravidanza, in cui si presenti una carenza di questo tipo.
Lo stabilimento, che utilizza l'acqua anche per l'imbottigliamento e la successiva rivendita sotto l'omonimo marchio, sfrutta due fonti termali, delle quali una sgorga alla temperatura di 34 gradi, e l'altra alla temperatura di 22-25 gradi.
Informazioni utili per visitare le terme
Consigli di viaggioLo stabilimento rimane aperto solo nel periodo estivo e soltanto la mattina: considerato il breve intervallo di apertura e la bella stagione, conviene organizzarsi per tempo su cosa fare il pomeriggio e, una buona alternativa, è rappresentata dalla piscina (non termale) adiacente il Parco Termale, gestita dall'ASD Arno Canottieri, che permette di farsi una nuotata e poi farsi una giornata di "tintarella" a bordo vasca.
Periodo e orari di apertura
Lo stabilimento è aperto dal 1° giugno al 30 settembre, tutti i giorni, in orario 8-12.
Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Via provinciale Vicarese - Uliveto Terme, Vicopisano (PI)
tel. 050 789511
Maggiori informazioni:sito ufficiale (in rifacimento)
Come arrivare
Lo stabilimento termale di Uliveto Terme si raggiunge:• con un mezzo proprio (auto, moto, camper etc.): chi viene da Firenze può fare la statale 67 Tosco-Romagnola fino alla deviazione per Uliveto pochi km dopo Cascina o, più velocemente, la Fi-Pi-Li direzione Pisa al bivio con Livorno e poi prendere l'uscita di Cascina e arrivare allo stabilimento seguendo la via Vicarese che costeggia le pendici del Monte Pisano.
• con i mezzi pubblici: in treno la stazione più vicina è quella di Navacchio, sulla lina Pisa-Pontedera-Empoli-Firenze, che si trova a circa 1km dalle Terme. Altrimenti si utilizza il bus (linea 140) che collega Piazza Manin a Pisa con Uliveto in circa mezz'ora