Palazzo Farnese a Caprarola: gli affreschi ed i giardini
Palzzo Farnese di Caprarola è una magnifica residenza manierista del Lazio: famosa per i suoi giardini ospita all'interno delle magnifiche sale con affreschi e la celebre sala del Mappamondo.
Tale è la teatralità scenografica dell’emblematico Palazzo Farnese, da assurgere a più alto vessillo architettonico di Caprarola, gemma cittadina del viterbese in seno al Lazio.
Egli fu un autentico innovatore di stampo manierista, tanto che trasformò quello che doveva essere un esponente castellare sontuosa residenza rinascimentale d’appannaggio nobiliare, fedele tuttavia alla primigenia bozza in afferenza alla pianta, mantenuta pentagonale (ma senza i bastioni d’angolo sostituiti da ampie terrazze) e con cortile circolare al centro (imperniato su due porticati sovrapposti, volte affrescate da Antonio Tempesta e provvisto della Bocca della Verità, sorta di pozzo aperto per accumulare l’acqua piovana da utilizzare per gli usi più diversificati) per accrescere l’elemento esterno di eccellenza.
Una doppia rampa di scale introduce sapientemente alla Scala Regia, il cui andamento a chiocciola su 30 colonne di peperino non impedì, secondo alcuni racconti, al cardinale Farnese di percorrerla a cavallo data la larghezza dei gradini. Il piano rialzato, noto come Piano dei Prelati, si colma dei favolosi dipinti di Taddeo Zuccari, che passò il testimone dopo la sua morte al fratello Federico.
Segue il Piano Nobile che, tra le opere affrescali di Taddeo Zuccari, Jacopo Zanguidi, Giovanni de Vecchi e Raffaellino da Reggio, ospita quella che fu la camera da letto cardinalizia, vale a dire la Camera dell’Aurora, succeduta dalla Stanza dei Fasti Farnesiani, dall’Anticamera del Concilio di Trento e dalla Sala di Ercole. L’apoteosi di raggiunge accedendo alla Stanza del Mappamondo, ispirata agli affreschi di Giovanni Antonio da Varese.
Il palazzo, il cui quarto e quinto piano vennero assegnati a staffieri e cavalieri, è davvero un gioiello in grado di scuotere anche le anime più atarassiche, risvegliate dalla bellezza fastosa dei locali, dalla Sala degli Angeli e dalle geometrie concentriche che intendono abbracciare l’avventore con la delicatezza di una concezione architettonica precorrente i tempi.
Qui sono state girate le scene principali della serie televisiva "I Medici", che si sono estese anche ai meravigliosi giardini all’italiana coronanti la struttura nella parte retrostante, pervasi dagli Orti farnesiani ideati da Giacomo del Duca nel 1565 per essere conclusi solo nel 1630 da Girolamo Rainaldi. Tra le verdi meraviglie prende posto la Casina del Piacere, scelta come residenza estiva dall’ex Presidente della Repubblica Luigi Einaudi fra il 1948 e il 1955. Dal 2014 la gestione di Palazzo Farnese è affidata al Polo Museale del Lazio.
A 50 metri attende i turisti affamati l'Hostaria della rosa, una trattoria ricavata da un ambiente tipicamente medievale dove imperano cucina tradizionale e cultura enogastronomica condite di gentilezza e affabilità da chi la conduce ormai da molti anni.
Dove: Piazza Farnese, 1 – Caprarola (VT)
Orario di visita: dal martedì alla domenica con orario 8.30-19.30 (il parco è visitabile solo nei giorni feriali
Sito di riferimento: www.polomusealelazio.beniculturali.it
Contatti: tel. 0761/646052; il servizio guide è contattabile ai numeri 0761/647941 o 338/2042866, mail info@guideviterbo.com
Biglietti: € 5.00 intero, € 2.50 ridotto (cittadini UE di età compresa fra i 18 e i 25 anni e docenti di scuole statali con incarico a tempo indeterminato), gratis la prima domenica del mese.
Come arrivare
In auto da Viterbo, bisogna seguire la SP 1 Strada Cimina verso Ronciglione, disseminata di indicazioni stradali segnalanti Caprarola; vicinissima è la stazione ferroviaria di Fabrica di Roma; autobus messi a disposizione dalle autolinee Co.Tra.l; l’aeroporto di Roma Fiumicino si trova a 59 km dalla cittadina; una volta giunti a Caprarola, si arriva a Palazzo Farnese percorrendo la Via Dritta, che conduce alla piazza antistante l’ingresso della struttura.
La storia
Il progetto della sua costruzione venne commissionato dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio all’architetto Antonio da Sangallo nel 1530, ma la dipartita di quest’ultimo sedici anni dopo provocò l’interruzione dei lavori, che ripresero sotto la supervisione di Alessandro Farnese il Giovane il quale, nel 1547, nominò come nuovo progettista il geniale Jacopo Barozzi da Vignola.Egli fu un autentico innovatore di stampo manierista, tanto che trasformò quello che doveva essere un esponente castellare sontuosa residenza rinascimentale d’appannaggio nobiliare, fedele tuttavia alla primigenia bozza in afferenza alla pianta, mantenuta pentagonale (ma senza i bastioni d’angolo sostituiti da ampie terrazze) e con cortile circolare al centro (imperniato su due porticati sovrapposti, volte affrescate da Antonio Tempesta e provvisto della Bocca della Verità, sorta di pozzo aperto per accumulare l’acqua piovana da utilizzare per gli usi più diversificati) per accrescere l’elemento esterno di eccellenza.
La visita di Palazzo Farnese
Molti tour vengono puntualmente organizzati e tutti partono da Caprarola dipanandosi lungo la Via Dritta che conduce direttamente al palazzo, isolato dal contesto cittadino ma estremamente rispettoso del territorio circostante, di fronte al quale non si possono che strabuzzare gli occhi. La disposizione degli ambienti parve da subito rigorosa e disciplinata, regolata dall’alternarsi delle stagioni allorché la zona estiva non fosse esposta al sole, contrariamente all’ala invernale avida di caldo.Una doppia rampa di scale introduce sapientemente alla Scala Regia, il cui andamento a chiocciola su 30 colonne di peperino non impedì, secondo alcuni racconti, al cardinale Farnese di percorrerla a cavallo data la larghezza dei gradini. Il piano rialzato, noto come Piano dei Prelati, si colma dei favolosi dipinti di Taddeo Zuccari, che passò il testimone dopo la sua morte al fratello Federico.
Piano Nobile e Sala del Mappamondo
Segue il Piano Nobile che, tra le opere affrescali di Taddeo Zuccari, Jacopo Zanguidi, Giovanni de Vecchi e Raffaellino da Reggio, ospita quella che fu la camera da letto cardinalizia, vale a dire la Camera dell’Aurora, succeduta dalla Stanza dei Fasti Farnesiani, dall’Anticamera del Concilio di Trento e dalla Sala di Ercole. L’apoteosi di raggiunge accedendo alla Stanza del Mappamondo, ispirata agli affreschi di Giovanni Antonio da Varese.Il palazzo, il cui quarto e quinto piano vennero assegnati a staffieri e cavalieri, è davvero un gioiello in grado di scuotere anche le anime più atarassiche, risvegliate dalla bellezza fastosa dei locali, dalla Sala degli Angeli e dalle geometrie concentriche che intendono abbracciare l’avventore con la delicatezza di una concezione architettonica precorrente i tempi.
Qui sono state girate le scene principali della serie televisiva "I Medici", che si sono estese anche ai meravigliosi giardini all’italiana coronanti la struttura nella parte retrostante, pervasi dagli Orti farnesiani ideati da Giacomo del Duca nel 1565 per essere conclusi solo nel 1630 da Girolamo Rainaldi. Tra le verdi meraviglie prende posto la Casina del Piacere, scelta come residenza estiva dall’ex Presidente della Repubblica Luigi Einaudi fra il 1948 e il 1955. Dal 2014 la gestione di Palazzo Farnese è affidata al Polo Museale del Lazio.
A 50 metri attende i turisti affamati l'Hostaria della rosa, una trattoria ricavata da un ambiente tipicamente medievale dove imperano cucina tradizionale e cultura enogastronomica condite di gentilezza e affabilità da chi la conduce ormai da molti anni.
Informazioni utili, orari e prezzi biglietti per visitare il palazzo
Palazzo FarneseDove: Piazza Farnese, 1 – Caprarola (VT)
Orario di visita: dal martedì alla domenica con orario 8.30-19.30 (il parco è visitabile solo nei giorni feriali
Sito di riferimento: www.polomusealelazio.beniculturali.it
Contatti: tel. 0761/646052; il servizio guide è contattabile ai numeri 0761/647941 o 338/2042866, mail info@guideviterbo.com
Biglietti: € 5.00 intero, € 2.50 ridotto (cittadini UE di età compresa fra i 18 e i 25 anni e docenti di scuole statali con incarico a tempo indeterminato), gratis la prima domenica del mese.
Come arrivare
In auto da Viterbo, bisogna seguire la SP 1 Strada Cimina verso Ronciglione, disseminata di indicazioni stradali segnalanti Caprarola; vicinissima è la stazione ferroviaria di Fabrica di Roma; autobus messi a disposizione dalle autolinee Co.Tra.l; l’aeroporto di Roma Fiumicino si trova a 59 km dalla cittadina; una volta giunti a Caprarola, si arriva a Palazzo Farnese percorrendo la Via Dritta, che conduce alla piazza antistante l’ingresso della struttura.