Caprarola (Lazio): il Palazzo Farnese, il centro storico e cosa vedere nei dintorni
Caprarola, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Caprarola dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Una cittadella che soggiace al suo splendido palazzo, diamante di una progettualità urbana portata a compimento dal geniale architetto Jacopo Barozzi da Vignola, là dove la storica Via Dritta detta la direzione a indagare lo sperone panoramico di roccia tufacea: è Caprarola, culla della Tuscia viterbese nel Lazio per quasi 6.000 abitanti ben consci dell’importanza della propria terra ad est del cangiante Lago di Vico, all’ombra del Monte Fogliano, titano dei Cimini.
Questo imponente monumento architettonico sancì la fine del vecchio centro per fare spazio al nuovo, imbastito su cinque piazze equidistanti dalle quali partì l’edificazione congiunta di una quantità notevole di palazzi, residenze nobiliari e chiese, un corredo sempre riverente la meraviglia a pianta pentagonale. Vi si accede tramite una doppia rampa di scale che introduce alla sontuosa Scala Regia, talmente ampia da essere percorsa a cavallo sebbene strutturata a chiocciola, come fece (così si favella) lo stesso cardinale Alessandro.
Al Piano Nobile s’aprono al visitatore i più begli ambienti interni, come la Sala dei Fasti di Ercole, la Sala del Concilio di Trento e la Sala dell’Aurora, riccamente affrescate da Federico Zuccari. Nella parte retrostante non possono mancare i giardini all’italiana, culminanti nella segreta Casina del Piacere che fu residenza estiva dell’ex Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Non sfuggono all’osservatore tante altre peculiarità architettoniche, la Chiesa di San Michele Arcangelo (il Duomo), la Chiesa della Madonna della Visitazione commissionata da Orlando Farnese, il Palazzo delle Scuderie che si è affermato come struttura policulturale, il Castello dei Prefetti di Vico, il Convento Carmelitano e l’annessa Chiesa di Santa Teresa con le belle tele di Guido Reni, l’Orbetto e Giovanni Lanfranco.
L’abitato è poi corroborato dalla vicinanza aggradante del già menzionato Lago di Vico, capofila degli esemplari lacustri di origine vulcanica e principe della Riserva naturale Lago di Vico, ove fanno capolino flora e fauna con specie anche piuttosto rare. Lo specchio d’acqua è uno dei motori che si sono resi complici della crescente fertilità dei terreni circostanti, la base per una dilagante pratica agricola al centro dell’economia in coabitazione col turismo mai comunque massivo.
Il Palazzo Farnese
Una storia di gloria e slancio economico si accompagna al vissuto passato della famiglia Farnese, cui si deve in buona parte la fortuna di Caprarola, che si specchia petto in fuori sulla nobiltà di Palazzo Farnese, una reggia fra i castelli costruita nel Cinquecento da Antonio da Sangallo per Alessandro Farnese il Vecchio ma completata in un secondo tempo dal Barozzi per Alessandro Farnese il Giovane, succeduto al nonno.Questo imponente monumento architettonico sancì la fine del vecchio centro per fare spazio al nuovo, imbastito su cinque piazze equidistanti dalle quali partì l’edificazione congiunta di una quantità notevole di palazzi, residenze nobiliari e chiese, un corredo sempre riverente la meraviglia a pianta pentagonale. Vi si accede tramite una doppia rampa di scale che introduce alla sontuosa Scala Regia, talmente ampia da essere percorsa a cavallo sebbene strutturata a chiocciola, come fece (così si favella) lo stesso cardinale Alessandro.
Al Piano Nobile s’aprono al visitatore i più begli ambienti interni, come la Sala dei Fasti di Ercole, la Sala del Concilio di Trento e la Sala dell’Aurora, riccamente affrescate da Federico Zuccari. Nella parte retrostante non possono mancare i giardini all’italiana, culminanti nella segreta Casina del Piacere che fu residenza estiva dell’ex Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Cosa vedere a Caprarola e dintorni
Caprarola è, nel suo insieme, un complesso urbano dalle eccezionali specificità, il cui armonioso equilibrio è stato al centro nel 1995 di alcuni studi analitici condotti dalla Scuola di Architettura del Principe Carlo d’Inghilterra, visitatore esimio e soggiornante nella cittadina per un breve periodo al fine di supervisionare l’operato degli allievi dell’Accademia.Non sfuggono all’osservatore tante altre peculiarità architettoniche, la Chiesa di San Michele Arcangelo (il Duomo), la Chiesa della Madonna della Visitazione commissionata da Orlando Farnese, il Palazzo delle Scuderie che si è affermato come struttura policulturale, il Castello dei Prefetti di Vico, il Convento Carmelitano e l’annessa Chiesa di Santa Teresa con le belle tele di Guido Reni, l’Orbetto e Giovanni Lanfranco.
L’abitato è poi corroborato dalla vicinanza aggradante del già menzionato Lago di Vico, capofila degli esemplari lacustri di origine vulcanica e principe della Riserva naturale Lago di Vico, ove fanno capolino flora e fauna con specie anche piuttosto rare. Lo specchio d’acqua è uno dei motori che si sono resi complici della crescente fertilità dei terreni circostanti, la base per una dilagante pratica agricola al centro dell’economia in coabitazione col turismo mai comunque massivo.
Eventi e prodotti tipici
La provincia di Viterbo, e così anche Caprarola, possiede un territorio foriero di una grandissima quantità di castegne e soprattutto nocciole, sicché la sua produzione è qui la più alta che si possa riscontrare in Italia: questa prelibata frutta secca fa da ingrediente fondamentale per la realizzazione di una chicca della tradizione dolciaria, ovvero i tozzetti, cui si aggiungono gli amaretti, i pampepati, le verginelle, gli strufoli, le pizzacce e l’immancabile crema di nocciole, prelibatezze proposte specialmente durante l’annuale Sagra della Nocciola che si svolge l’ultimo weekend di agosto.Come arrivare a Caprarola
In auto da Viterbo, occorre seguire la SP 1 Strada Cimina verso Ronciglione, disseminata di indicazioni stradali segnalanti Caprarola; vicinissima alla località è la stazione ferroviaria di Fabrica di Roma; autobus messi a disposizione dalle autolinee Co.Tra.l; l’aeroporto di Roma Fiumicino si trova a 59 km dalla cittadina.- HOTEL SCONTATI Caprarola
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