Memento Park a Budapest: visita al parco delle statue
Nella periferia di Budapest, dopo il crollo del regime, nel 1993 ha aperto un Parco della Memoria (Memento Park) che ospita le statue d'ispirazione comunista rimosse dai luoghi pubblici dalle autorità..
Come in altri paesi dell'Europa dell'Est, anche in Ungheria il comunismo è caduto nel 1989. Fino a quel momento Budapest e tutto il paese vivevano secondo le regole e gli schemi del Governo.
Il culto della personalità e il potere simbolico delle statue era presente nella vita di tutti i giorni, e per questo le statue raffiguranti i Capi di Stato e i grandi ideologi socialisti erano disseminate per la città.
Con il crollo del blocco sovietico una delle prime misure adottate dalle autorità fu la rimozione di quelle stesse statue, divenute per molti l'emblema della repressione. A differenza di altre città e paesi dove le statue furono distrutte, a Budapest vennero invece radunate in un luogo della periferia per farne un Parco della Memoria.
È così che nel 1993 ha aperto i battenti il Memento Park, che raccoglie 42 statue realizzate durante l'epoca comunista, al quale è stato aggiunto nel 2007 un piccolo museo adiacente dove si trovano testimonianze e oggetti della vita quotidiana durante il regime.
I visitatori possono quindi compiere un percorso tra le statue di Lenin, Marx, Béla Kun, lo scultore Imre Varga e altri personaggi di rilievo del comunismo (molti dei quali, però, sconosciuti ai più in Italia) e a figure simbolo dell'ideologia come i lavoratori, i soldati dell'Armata Rossa o il Memoriale della Repubblica dei Consigli.
Nel 2006 è stata posizionata anche una copia della statua degli stivali di Stalin: nel 1956, la rivolta contro l'invasione da parte dell'U.R.S.S. aveva provocato la rabbia della gente, che si era sfogata sull'enorme statua del dittatore sovietico posta allora in XIV Dózsa György út, facendola crollare a terra e lasciando sul piedistallo solo gli stivali. La copia della statua ha chiaramente una valenza ironica nel confronti del periodo comunista. Quello che compiono i visitatori è un percorso tra una forte critica di ciò che è stato e, al tempo stesso, vi si può intuire un tocco di nostalgia, come in una continua lotta tra il bene e il male.
Ameranno il Parco delle Statue soprattutto gli appassionati di storia, ma anche coloro che vogliono immergersi nell'atmosfera del socialismo reale dell'Est.
Il Memento Park non è molto curato, le statue sono sparse in questo parco all'aperto nella periferia di Budapest e non offrono grandi spiegazioni o didascalie: da un certo punto di vista tutto ciò contribuisce a rendere più suggestiva l'ambientazione e significativo il messaggio, ma in realtà la ragione risiede semplicemente nel fatto che i lavori non sono mai stati terminati.
Consiglio: all'ingresso si può acquistare un libretto (disponibile anche in italiano) che fornisce tutte le informazioni dettagliate sulle statue, su chi raffigurano, il contesto storico e dove erano posizionate. Il prezzo è di circa 2 euro.
A paradossale conclusione della visita, si può fare una sosta al negozio che vende oggetti e icone dell'epoca comunista: dalla maglietta di Lenin alle locandine di propaganda, passando per i gadget dozzinali del mondo odierno globalizzato.
Quartiere XXII (Sud-Buda), angolo tra Balatoni út e Szabadkai utca
1223 Budapest
Come arrivare
Il Memento Park sorge a circa 10 km dal centro di Budapest, praticamente in mezzo alla campagna.
È comunque raggiungibile in autobus (linee 101B, 101E e 150) dalla stazione ferroviaria di Kelenföld (a sua volta raggiungibile con la metro M4).
Esistono anche navette apposite che raggiungono il parco da piazza Deák tér alle ore 11 (rientro alla piazza alle 13:30), ma sono più care.
Orari
Aperto tutti i giorni dalle 10 al tramonto.
Prezzi
Biglietto intero 3000 fiorini (circa 8,50 euro).
Studenti 1800 fiorini (5 euro).
Bambini 1200 fiorini (3,50 euro).
Gratuito con la Budapest Card.
I prezzi sono aggiornati al 2023.
Info e contatti
Sito ufficiale: www.mementopark.hu e pagina Facebook.
Il culto della personalità e il potere simbolico delle statue era presente nella vita di tutti i giorni, e per questo le statue raffiguranti i Capi di Stato e i grandi ideologi socialisti erano disseminate per la città.
Con il crollo del blocco sovietico una delle prime misure adottate dalle autorità fu la rimozione di quelle stesse statue, divenute per molti l'emblema della repressione. A differenza di altre città e paesi dove le statue furono distrutte, a Budapest vennero invece radunate in un luogo della periferia per farne un Parco della Memoria.
È così che nel 1993 ha aperto i battenti il Memento Park, che raccoglie 42 statue realizzate durante l'epoca comunista, al quale è stato aggiunto nel 2007 un piccolo museo adiacente dove si trovano testimonianze e oggetti della vita quotidiana durante il regime.
I visitatori possono quindi compiere un percorso tra le statue di Lenin, Marx, Béla Kun, lo scultore Imre Varga e altri personaggi di rilievo del comunismo (molti dei quali, però, sconosciuti ai più in Italia) e a figure simbolo dell'ideologia come i lavoratori, i soldati dell'Armata Rossa o il Memoriale della Repubblica dei Consigli.
Nel 2006 è stata posizionata anche una copia della statua degli stivali di Stalin: nel 1956, la rivolta contro l'invasione da parte dell'U.R.S.S. aveva provocato la rabbia della gente, che si era sfogata sull'enorme statua del dittatore sovietico posta allora in XIV Dózsa György út, facendola crollare a terra e lasciando sul piedistallo solo gli stivali. La copia della statua ha chiaramente una valenza ironica nel confronti del periodo comunista. Quello che compiono i visitatori è un percorso tra una forte critica di ciò che è stato e, al tempo stesso, vi si può intuire un tocco di nostalgia, come in una continua lotta tra il bene e il male.
Ameranno il Parco delle Statue soprattutto gli appassionati di storia, ma anche coloro che vogliono immergersi nell'atmosfera del socialismo reale dell'Est.
Il Memento Park non è molto curato, le statue sono sparse in questo parco all'aperto nella periferia di Budapest e non offrono grandi spiegazioni o didascalie: da un certo punto di vista tutto ciò contribuisce a rendere più suggestiva l'ambientazione e significativo il messaggio, ma in realtà la ragione risiede semplicemente nel fatto che i lavori non sono mai stati terminati.
Consiglio: all'ingresso si può acquistare un libretto (disponibile anche in italiano) che fornisce tutte le informazioni dettagliate sulle statue, su chi raffigurano, il contesto storico e dove erano posizionate. Il prezzo è di circa 2 euro.
A paradossale conclusione della visita, si può fare una sosta al negozio che vende oggetti e icone dell'epoca comunista: dalla maglietta di Lenin alle locandine di propaganda, passando per i gadget dozzinali del mondo odierno globalizzato.
Informazioni utili, orari e biglietti per visitare il Memento Park
Memento ParkQuartiere XXII (Sud-Buda), angolo tra Balatoni út e Szabadkai utca
1223 Budapest
Come arrivare
Il Memento Park sorge a circa 10 km dal centro di Budapest, praticamente in mezzo alla campagna.
È comunque raggiungibile in autobus (linee 101B, 101E e 150) dalla stazione ferroviaria di Kelenföld (a sua volta raggiungibile con la metro M4).
Esistono anche navette apposite che raggiungono il parco da piazza Deák tér alle ore 11 (rientro alla piazza alle 13:30), ma sono più care.
Orari
Aperto tutti i giorni dalle 10 al tramonto.
Prezzi
Biglietto intero 3000 fiorini (circa 8,50 euro).
Studenti 1800 fiorini (5 euro).
Bambini 1200 fiorini (3,50 euro).
Gratuito con la Budapest Card.
I prezzi sono aggiornati al 2023.
Info e contatti
Sito ufficiale: www.mementopark.hu e pagina Facebook.