Il Castello Sforzesco di Galliate
Il Castello Sforzesco di Galliate, legato anche ai Visconti di milano, è uno dei castelli medievali della provincia di Novara in Piemonte.
Il Castello Visconteo Sforzesco ubicato nell’ariosa e panoramica Piazza Vittorio Veneto a Galliate non è soltanto il monumentale punto di riferimento della cittadina bensì la fortezza medievale forse più significativa dell’intero territorio novarese.
Sorge nello spazio dove in precedenza era stata eretta una fortezza distrutta da Federico Barbarossa, poi prontamente ricostruita e nuovamente demolita per mano dei novaresi. L’attuale veste si deve agli ampliamenti e rimaneggiamenti sennati di Ludovico Il Moro, il cui intento era quello di imprimere al fortilizio l’aspetto elegante di una residenza di caccia al servizio della corte milanese.
Per l’epoca questo tipo di fortificazione risultava davvero all’avanguardia, sicché l’impianto del XV secolo tutt’ora sussiste grazie a numerosi interventi di restauro che, periodicamente, vengono ordinati dal Comune: gli ultimi hanno eliminato le coperture, reintrodotto il camminamento superiore, escluso le finestre esterne e ripristinato i beccatelli, in alternanza a un restauro meno invasivo e più conservativo.
La rocca si fregia di mura spesse oltre 3 metri, rivestite esternamente di mattoni e internamente di pietra. Le merlature che facilmente saltano all’occhio seguono lo stile tipicamente ghibellino, ma ancor più si fa notare uno scheletro strutturale che ricalca i canoni classici del maniero medievale, con fossato tutt’intorno dapprima pieno d’acqua ma ora prosciugato e sfruttato per dare un reale tocco di verde.
Gli ingressi non dispongono più di ponte levatoio e sulla piazza uno di essi è introdotto da una stretta passerella in laterizio dal valore sottilmente scenografico. La differente dimensione delle torri e pur la loro pronuncia in esterno o interno dinamizzano le linee e slanciano l’edificio, protagonista assoluto del centro storico e degli scatti fotografici dei turisti in visita.
Il Museo d’arte contemporanea "Angelo Bozzola" occupa gli ambienti della torre castellana di nord-est, esponendo al pubblico oltre 140 opere dello scultore autoctono. Un secondo museo, dedicato alla vita e alle gesta del pilota motociclistico e automobilistico Achille Varzi, si dispone nelle sale di sud-est, in una in particolare la cui apertura risale al 2008, quindi di recente.
Le forme neogotiche del palazzetto, la curiosa asimmetria, i porticati e le volte rendono sicuramente atipico il Castello Visconteo Sforzesco, una bella e preziosa testimonianza dell’immutabilità di alcuni corredi architettonici che in Piemonte si sono conservati benissimo in virtù di un dilagante apprezzamento collettivo e restauri posti in primo piano nel contesto della vita culturale locale.
A maggio 2017 il castello ha ospitato un raduno di appassionati del grande autore fantasy J.R.R. Tolkien mentre a giugno, direttamente in piazza con il maniero a far da teatrale sfondo, è stata la volta del concorso Miss Miluna correlato all’edizione annuale di Miss Italia.
Dove: Piazza Vittorio Veneto – Galliate (NO)
Visita: Le visite si articolano lungo un percorso tattico all’interno del castello, durano all’incirca un’ora e sono accompagnate da una guida turistica qualificata.
Orari di visita: il programma di visita viene stilato di stagione in stagione. Di norma le visite vengono organizzate dal lunedì alla domenica con ingresso alle ore 16.30 senza bisogno di prenotazione
Contatti: Ufficio Cultura del Comune tel. 0321/800761 – 0321/800763, URP tel. 0321/800730 o numero verde tel. 800502709
Costo biglietto: castello + Museo Varzi € 6.00 adulti, € 4.00 fino a 19 anni e over 65, gratis under 14, € 46.00 gruppi e scolaresche max 30 persone
Come arrivare
Si può arrivare tranquillamente in auto a Piazza Vittorio Veneto e lasciare la vettura nel parcheggio sotterraneo omonimo; il castello è nel centro città, quindi può essere raggiunto dalla maggior parte delle linee urbane, è ubicato inoltre a 500 metri dalla stazione ferroviaria.
Storia
Quest’emblema plasmato dalla storia ha visto la luce fra il 1476 e il 1496 grazie all’ingegno dei suoi principali artefici, gli architetti Ambrogio Ferrari e Danesio Manerio, su commissione del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza.Sorge nello spazio dove in precedenza era stata eretta una fortezza distrutta da Federico Barbarossa, poi prontamente ricostruita e nuovamente demolita per mano dei novaresi. L’attuale veste si deve agli ampliamenti e rimaneggiamenti sennati di Ludovico Il Moro, il cui intento era quello di imprimere al fortilizio l’aspetto elegante di una residenza di caccia al servizio della corte milanese.
Per l’epoca questo tipo di fortificazione risultava davvero all’avanguardia, sicché l’impianto del XV secolo tutt’ora sussiste grazie a numerosi interventi di restauro che, periodicamente, vengono ordinati dal Comune: gli ultimi hanno eliminato le coperture, reintrodotto il camminamento superiore, escluso le finestre esterne e ripristinato i beccatelli, in alternanza a un restauro meno invasivo e più conservativo.
Esterni del castello
Il castello è considerato il grande vecchio dell’area, impostato su una pianta quadrilatera misurante 108 metri di lunghezza per 80 di larghezza, con quattro torri quadrate angolari collegate da passaggi sviluppati come gallerie sotterranee.La rocca si fregia di mura spesse oltre 3 metri, rivestite esternamente di mattoni e internamente di pietra. Le merlature che facilmente saltano all’occhio seguono lo stile tipicamente ghibellino, ma ancor più si fa notare uno scheletro strutturale che ricalca i canoni classici del maniero medievale, con fossato tutt’intorno dapprima pieno d’acqua ma ora prosciugato e sfruttato per dare un reale tocco di verde.
Gli ingressi non dispongono più di ponte levatoio e sulla piazza uno di essi è introdotto da una stretta passerella in laterizio dal valore sottilmente scenografico. La differente dimensione delle torri e pur la loro pronuncia in esterno o interno dinamizzano le linee e slanciano l’edificio, protagonista assoluto del centro storico e degli scatti fotografici dei turisti in visita.
La visita al castello
L’interno stona massicciamente, perché è nell’Ottocento che le maggiori modifiche hanno irrotto, specialmente in riferimento alla derivazione della Sala consiliare con il soffitto decorato in stucco e la quadrilogia di statue allegoriche realizzate dal Crivelli. Altre sale sono comprese dalla Biblioteca civica, che ospita la Sala Rosa, la Sala degli Stucchi e la Sala degli Stemmi, decorate e affrescate a dovere.Il Museo d’arte contemporanea "Angelo Bozzola" occupa gli ambienti della torre castellana di nord-est, esponendo al pubblico oltre 140 opere dello scultore autoctono. Un secondo museo, dedicato alla vita e alle gesta del pilota motociclistico e automobilistico Achille Varzi, si dispone nelle sale di sud-est, in una in particolare la cui apertura risale al 2008, quindi di recente.
Le forme neogotiche del palazzetto, la curiosa asimmetria, i porticati e le volte rendono sicuramente atipico il Castello Visconteo Sforzesco, una bella e preziosa testimonianza dell’immutabilità di alcuni corredi architettonici che in Piemonte si sono conservati benissimo in virtù di un dilagante apprezzamento collettivo e restauri posti in primo piano nel contesto della vita culturale locale.
A maggio 2017 il castello ha ospitato un raduno di appassionati del grande autore fantasy J.R.R. Tolkien mentre a giugno, direttamente in piazza con il maniero a far da teatrale sfondo, è stata la volta del concorso Miss Miluna correlato all’edizione annuale di Miss Italia.
Informazioni utili, orari e prezzi biglietti per la visita
Castello Visconteo SforzescoDove: Piazza Vittorio Veneto – Galliate (NO)
Visita: Le visite si articolano lungo un percorso tattico all’interno del castello, durano all’incirca un’ora e sono accompagnate da una guida turistica qualificata.
Orari di visita: il programma di visita viene stilato di stagione in stagione. Di norma le visite vengono organizzate dal lunedì alla domenica con ingresso alle ore 16.30 senza bisogno di prenotazione
Contatti: Ufficio Cultura del Comune tel. 0321/800761 – 0321/800763, URP tel. 0321/800730 o numero verde tel. 800502709
Costo biglietto: castello + Museo Varzi € 6.00 adulti, € 4.00 fino a 19 anni e over 65, gratis under 14, € 46.00 gruppi e scolaresche max 30 persone
Come arrivare
Si può arrivare tranquillamente in auto a Piazza Vittorio Veneto e lasciare la vettura nel parcheggio sotterraneo omonimo; il castello è nel centro città, quindi può essere raggiunto dalla maggior parte delle linee urbane, è ubicato inoltre a 500 metri dalla stazione ferroviaria.