La Casa natale di Francesco Petrarca ad Arezzo
La Casa di Francesco Petrarca si trova nel centro di Arezzo; qui, secondo la tradizione, nacque nel 1304 uno dei più grandi poeti italiani di tutti i tempo. Oggi l'edificio ospita la Casa-Museo e l’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze..
Una delle Tre Corone trecentesche, come venivano chiamati i maestri indiscussi ed eterni nonché padri fondatori della sconfinata letteratura italiana basata sui grandi archetipi del “volgare”, nasce ad Arezzo il 20 luglio del 1304: parliamo di Francesco Petrarca, celeberrimo poeta lirico autore di quella eccellente raccolta di componimenti ch’è il Canzoniere, 366 incantevoli sonetti dedicati all’intramontabile donna amata, Laura.
Insieme a Dante Alighieri (Divina Commedia) e Giovanni Boccaccio (Decameron) ha contribuito a fare la storia della lingua che oggi si parla nel Belpaese con un capolavoro ancora oggi inarrivabile. La sua casa natia e luogo dell’infanzia dell’esimio poeta è situata in Vicolo dell’Orto 28, in centro ad Arezzo, dove prende posto un edificio risalente alla fine del X secolo, utilizzato come dimora privata per diversi anni prima di diventare sede della Questura di Arezzo, decaduta nel 1926 dando avvio ai restauri programmatici dei locali post Seconda Guerra Mondiale (nel corso della quale l’impianto ricostruito nel ‘500 subì ingenti danni), in occasione dei quali emerse al tempo la preesistenza di una costruzione datata XIII secolo, una tipica casa pienamente assimilata dalla storia architettonica vigente in Toscana nel secoli passati.
L’odierna dimora le cui basi primigenie duecentesche sono visibili al piano terreno, si trova non lontano da Piazza Grande ed ospita la settecentesca Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze e una fornitissima biblioteca recante tra gli altri il fondo di Francesco Redi, incunaboli e bibliografie antiquarie. Sovrastanti librerie risultano pingui di tomi estremamente antichi, pezzi unici e rari sottratti razionalmente alla polvere malsana dell’oblio e conservati gelosamente. Interne al domicilio si pongono all’ammirazione dei visitatori una valente quadreria – intesa con essa una folta collezione di dipinti che trasudano arte sopraffina - e una nutrita collezione numismatica con circa 500 monete coniate e circolate fra il IV secolo a.C. e il 1300.
La vecchia casa conserva nonostante tutto precise caratteristiche che la identificano quale residenza di certo spessore corredata da pareti in muratura e finestre a punta con cornice in cemento. I suoi trascorsi cinquecenteschi vengono rievocati dai peculiari archi e dal terrazzo coperto accessibile percorrendo preliminarmente una scalinata ubicata all’esterno. Ad essere pignoli, la dimora ha perso lo spirito dei tempi del Petrarca, le modifiche imposte dalla storia l'hanno allontanata dalle architetture del '300, ma in ogni caso la porta d’ingresso apre a un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, circa due secoli dopo la nascita del vate, lasciando tutto comunque meravigliosamente intonso, dalle pareti stuccate al bel pavimento in cotto, dagli affreschi posti sul soffitto alle sedie lignee, testimonianze di un passato che, in fondo, non sembra poi così lontano come in realtà è.
La casa museo, gestita dalla Creative Arts, è alquanto gettonata e prima o poi i visitatori di Arezzo, così come gli stessi abitanti, vi giungono consapevoli di non poter assolutamente perdere un loco di simbolica suggestione, provata specialmente dagli ammiratori del Petrarca e dell’epoca medievale in generale. Nell’edificio s’incastona un ben congegnato bookshop a misura di turista smanioso di acquistare un ricordo della visita, souvenir, gadget e libri a tema petrarchesco. In prossimità dell’uscita è collocato un piccolo negozio in cui molti articoli si rifanno al Pozzo di Tofano presente nella stessa strada della casa, importante poiché citato da Giovanni Boccaccio in una delle mitiche novelle decameroniane.
Vicolo dell’Orto, 28 – Arezzo
Orari di apertura: sabato dalle 11.00 alle 17.30, domenica e festivi dalle 10.30 alle 17.30; possibilità di apertura su prenotazione nei giorni feriali
Contatti: tel. 0575/1822770 o mail arezzovalley@creativearts.it
Biglietti: intero € 4.00, ridotto € 3.00 (over 65, studenti dai 6 ai 25 anni), ridotto € 2.00 (gruppi > 15 + 1 gratuità), scolaresche € 1.00, ingresso gratuito under 6 anni
Come arrivare
Arezzo è servita dall’Autostrada del Sole Milano-Napoli e si trova lungo le linee ferroviarie Firenze-Roma, Arezzo-Stia e Arezzo-Sinalunga (quest’ultime locali), con fermata alla stazione di Piazza Repubblica.
In città circolano diversi autobus ATAM, ma il centro storico deve essere percorso a piedi per via dell’inclinazione del suolo. L’aeroporto di Firenze dista 95 km da Arezzo.
Insieme a Dante Alighieri (Divina Commedia) e Giovanni Boccaccio (Decameron) ha contribuito a fare la storia della lingua che oggi si parla nel Belpaese con un capolavoro ancora oggi inarrivabile. La sua casa natia e luogo dell’infanzia dell’esimio poeta è situata in Vicolo dell’Orto 28, in centro ad Arezzo, dove prende posto un edificio risalente alla fine del X secolo, utilizzato come dimora privata per diversi anni prima di diventare sede della Questura di Arezzo, decaduta nel 1926 dando avvio ai restauri programmatici dei locali post Seconda Guerra Mondiale (nel corso della quale l’impianto ricostruito nel ‘500 subì ingenti danni), in occasione dei quali emerse al tempo la preesistenza di una costruzione datata XIII secolo, una tipica casa pienamente assimilata dalla storia architettonica vigente in Toscana nel secoli passati.
L’odierna dimora le cui basi primigenie duecentesche sono visibili al piano terreno, si trova non lontano da Piazza Grande ed ospita la settecentesca Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze e una fornitissima biblioteca recante tra gli altri il fondo di Francesco Redi, incunaboli e bibliografie antiquarie. Sovrastanti librerie risultano pingui di tomi estremamente antichi, pezzi unici e rari sottratti razionalmente alla polvere malsana dell’oblio e conservati gelosamente. Interne al domicilio si pongono all’ammirazione dei visitatori una valente quadreria – intesa con essa una folta collezione di dipinti che trasudano arte sopraffina - e una nutrita collezione numismatica con circa 500 monete coniate e circolate fra il IV secolo a.C. e il 1300.
La vecchia casa conserva nonostante tutto precise caratteristiche che la identificano quale residenza di certo spessore corredata da pareti in muratura e finestre a punta con cornice in cemento. I suoi trascorsi cinquecenteschi vengono rievocati dai peculiari archi e dal terrazzo coperto accessibile percorrendo preliminarmente una scalinata ubicata all’esterno. Ad essere pignoli, la dimora ha perso lo spirito dei tempi del Petrarca, le modifiche imposte dalla storia l'hanno allontanata dalle architetture del '300, ma in ogni caso la porta d’ingresso apre a un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, circa due secoli dopo la nascita del vate, lasciando tutto comunque meravigliosamente intonso, dalle pareti stuccate al bel pavimento in cotto, dagli affreschi posti sul soffitto alle sedie lignee, testimonianze di un passato che, in fondo, non sembra poi così lontano come in realtà è.
La casa museo, gestita dalla Creative Arts, è alquanto gettonata e prima o poi i visitatori di Arezzo, così come gli stessi abitanti, vi giungono consapevoli di non poter assolutamente perdere un loco di simbolica suggestione, provata specialmente dagli ammiratori del Petrarca e dell’epoca medievale in generale. Nell’edificio s’incastona un ben congegnato bookshop a misura di turista smanioso di acquistare un ricordo della visita, souvenir, gadget e libri a tema petrarchesco. In prossimità dell’uscita è collocato un piccolo negozio in cui molti articoli si rifanno al Pozzo di Tofano presente nella stessa strada della casa, importante poiché citato da Giovanni Boccaccio in una delle mitiche novelle decameroniane.
Informazioni utili per la visita
Casa di Francesco PetrarcaVicolo dell’Orto, 28 – Arezzo
Orari di apertura: sabato dalle 11.00 alle 17.30, domenica e festivi dalle 10.30 alle 17.30; possibilità di apertura su prenotazione nei giorni feriali
Contatti: tel. 0575/1822770 o mail arezzovalley@creativearts.it
Biglietti: intero € 4.00, ridotto € 3.00 (over 65, studenti dai 6 ai 25 anni), ridotto € 2.00 (gruppi > 15 + 1 gratuità), scolaresche € 1.00, ingresso gratuito under 6 anni
Come arrivare
Arezzo è servita dall’Autostrada del Sole Milano-Napoli e si trova lungo le linee ferroviarie Firenze-Roma, Arezzo-Stia e Arezzo-Sinalunga (quest’ultime locali), con fermata alla stazione di Piazza Repubblica.
In città circolano diversi autobus ATAM, ma il centro storico deve essere percorso a piedi per via dell’inclinazione del suolo. L’aeroporto di Firenze dista 95 km da Arezzo.