Il Museo della DDR a Berlino
Il Museo della DDR a Berlino si trova lungo il fiume Sprea proprio di fronte al Berliner Dom, il duomo cittadino. Qui trovate oggetti relativi alla Berlino della Germania est con reperti della guerra fredda.
In Karl-Liebknecht-Strasse 1, di fronte al Duomo barocco di Berlino, un edificio affacciato sul fiume Sprea ospita il Museo della DDR, interessante area museale inaugurata nel Luglio del 2006 per riprodurre la vita quotidiana dei cittadini della storica capitale della Germania Est.
Il quartiere Mitte, nel centro storico della città, accoglie uno dei musei più visitati di Berlino, seppure di recente fondazione, offrendo al visitatore la possibilità di osservare da vicino oggetti di utilizzo giornaliero, di entrare in una tipica abitazione con mobilio originale e di vedere i prodotti da cucina utilizzati nella DDR.
Cosa si può vedere nei circa 1000 metri quadrati che si avvalgono anche di installazioni interattive? Macchine da scrivere, radio, sveglie, giradischi, targhe, insegne e elettrodomestici; prodotti alimentari dell’epoca come i cetriolini Spreewald e la birra Rote Oktober; libri e letture dell’epoca; un televisore che trasmette i programmi di quegli anni fra cui il celebre “Der Augenzeuge”.
Chi si ricorda dell’utilitaria a due tempi Trabant (il nome era un omaggio allo Sputnik lanciato nello spazio nel 1957) prodotta in quattro milioni di esemplari dalla VEB Sachsenring Automobilwerk Zwickau, la cui costruzione fu sospesa nel 1991 con la caduta del muro di Berlino? Una delle sale del DDR Museum ne ospita una su cui è possibile sedersi per un “viaggio virtuale” fra le strade della Berlino degli anni ’70 con una divertente simulazione al computer.
Le sale del museo sono inoltre dedicate alla scuola, alle organizzazioni giovanili del Partito di Unità Socialista di Germania, al lavoro e ai mestieri più comuni; altre ripropongono gli uffici della Stasi, il Ministero per la Sicurezza di Stato, e altre ancora la storia del Muro di Berlino (che potete ancora ammirare nella East Side Gallery) con un’ampia sezione di informazioni.
Teche con cassetti custodiscono oggetti di ogni genere: toccandoli (lo si può fare, anzi si è invitati a farlo!) si viene coinvolti emotivamente in questo percorso storico-culturale reso possibile grazie anche alla donazione di manufatti di vita quotidiana lasciati in eredità da famiglie tedesche.
Oltre 300 cittadini della ex Berlino Est hanno infatti donato al museo ricordi e oggetti personali permettendo così al DDR Museum di registrare ogni anno, sin dalla sua apertura, qualcosa come mezzo milione di ingressi fra turisti stranieri e cittadini tedeschi.
Tariffe d’ingresso: adulti 9,50€; ridotto (over 6, studenti, portatori di disabilità…) 6€; gratuito under 6. Biglietti on line a partire da 5,50€; gruppi con almeno 10 persone (su prenotazione) 6,50€ e gruppi di studenti (più di 10) sempre su prenotazione 4,50€ a persona.
Sito ufficiale www.ddr-museum.de/de
Il quartiere Mitte, nel centro storico della città, accoglie uno dei musei più visitati di Berlino, seppure di recente fondazione, offrendo al visitatore la possibilità di osservare da vicino oggetti di utilizzo giornaliero, di entrare in una tipica abitazione con mobilio originale e di vedere i prodotti da cucina utilizzati nella DDR.
Cosa vedere nel museo
Un vero e proprio spaccato di vita reale che permette di immedesimarsi nella storia di quei 4 decenni grazie a utensili e pezzi da esposizione che possono essere letteralmente utilizzati. “Geschichte zum Anfassen” (storia da afferrare con le mani) è infatti il titolo dell’esposizione permanente che accompagna in questo tuffo nel passato.Cosa si può vedere nei circa 1000 metri quadrati che si avvalgono anche di installazioni interattive? Macchine da scrivere, radio, sveglie, giradischi, targhe, insegne e elettrodomestici; prodotti alimentari dell’epoca come i cetriolini Spreewald e la birra Rote Oktober; libri e letture dell’epoca; un televisore che trasmette i programmi di quegli anni fra cui il celebre “Der Augenzeuge”.
Chi si ricorda dell’utilitaria a due tempi Trabant (il nome era un omaggio allo Sputnik lanciato nello spazio nel 1957) prodotta in quattro milioni di esemplari dalla VEB Sachsenring Automobilwerk Zwickau, la cui costruzione fu sospesa nel 1991 con la caduta del muro di Berlino? Una delle sale del DDR Museum ne ospita una su cui è possibile sedersi per un “viaggio virtuale” fra le strade della Berlino degli anni ’70 con una divertente simulazione al computer.
Le sale del museo sono inoltre dedicate alla scuola, alle organizzazioni giovanili del Partito di Unità Socialista di Germania, al lavoro e ai mestieri più comuni; altre ripropongono gli uffici della Stasi, il Ministero per la Sicurezza di Stato, e altre ancora la storia del Muro di Berlino (che potete ancora ammirare nella East Side Gallery) con un’ampia sezione di informazioni.
Teche con cassetti custodiscono oggetti di ogni genere: toccandoli (lo si può fare, anzi si è invitati a farlo!) si viene coinvolti emotivamente in questo percorso storico-culturale reso possibile grazie anche alla donazione di manufatti di vita quotidiana lasciati in eredità da famiglie tedesche.
Oltre 300 cittadini della ex Berlino Est hanno infatti donato al museo ricordi e oggetti personali permettendo così al DDR Museum di registrare ogni anno, sin dalla sua apertura, qualcosa come mezzo milione di ingressi fra turisti stranieri e cittadini tedeschi.
Informazioni utili, prezzi e orari per visitare il museo
Orari di apertura: da lunedì a domenica dalle 10 alle 20 e il sabato sino alle 22. Nessun giorno di chiusura (aperto 365 giorni l’anno).Tariffe d’ingresso: adulti 9,50€; ridotto (over 6, studenti, portatori di disabilità…) 6€; gratuito under 6. Biglietti on line a partire da 5,50€; gruppi con almeno 10 persone (su prenotazione) 6,50€ e gruppi di studenti (più di 10) sempre su prenotazione 4,50€ a persona.
Sito ufficiale www.ddr-museum.de/de