Lo Stabilimento termale e Centro benessere delle Terme di Salice
Rese celebri dalla scrittrice Ada Negri le Terme di Salice offrono i benefici di 4 diverse fonti termali ed uno stabilimento balneare dove provare percorsi benessere d'eccellenza.
Le Terme di Salice sono uno dei principali stabilimenti di cura e benessere con l’impiego di acqua termominerale della provincia di Pavia, assieme allo stabilimento “gemello” di Rivanazzano, che sorge ad appena qualche km di distanza sulla strada per Voghera, e a quello di Miradolo. Si trova nella splendida cornice dell’Oltrepò Pavese, il Lombardia, famosa per i suoi prestigiosi vini spumanti, a circa 30 km dal capoluogo Pavia e meno di una decina da Voghera.
A pochi passi dalle rive del fiume Staffora, e dalla comodissima provinciale che conduce qui da Pavia, lo stabilimento sorge proprio nel centro città, nelle immediate adiacenze del divertente Parco Avventura e dei vasti green del Salice Golf Club. Come testimoniato dalla classificazione ottenuta dal Ministero della Sanità quale complesso termale di livello “1 Super”, terme di Salice rappresenta un centro termale di eccellenza per ciò che riguarda le terapie naturali che sfruttano l’acqua sorgiva termominerale. La lunghissima tradizione curativa della zona è testimoniata peraltro dallo stesso toponimo della cittadina che, deriva dal latino “(locum) salis” in riferimento all’abbondanza di sorgenti acquifere della benefica acqua salso-bromoiodica.
Dopo un periodo di oblìo lungo secoli, l’effettivo valore curativo delle terme di Salice fu dimostrato nel proprio laboratorio da Lorenzo Angelini nel XIX secolo, grazie alla presenza di iodio che ne evidenziò l’utilizzabilità per l’idroterapia.
Lo stabilimento balneare si sviluppa successivamente grazie all’opera dello scienziato ed imprenditore Ernesto Brugnatelli e in seguito di Ernesto Stoppani, al quale si deve la nascita del Salone Teatro, del Caffè Bagni e della parte principale dell’attuale Grand Hotel. Divennero infine di moda e famose anche a livello internazionale grazie alla frequentazione da parte non solo di Ada Negri, ma anche di altri personaggi celebri come i conti Litta e Borromeo ed il ministro Prinetti, per poi raggiungere la forma definitiva grazie all’opera di Eugenio Diviani, che volle fra l’altro incorniciarle nell’attuale vastissimo Parco delle Terme.
Aperte al pubblico per la prima volta nel 1901, vantano una storia più che centenaria, grazie al fatto di aver superato nei primi anni del nuovo millennio il pericolo di un fallimento, crisi dalla quale sono uscite completamente rinnovate.
Lo stabilimento propone anche un intero percorso spa che comprende la piscina termale con postazioni massaggianti, percorso vascolare e cascate d’acqua per il massaggio dorsale e cervicale, la zona dedicata ai bagni di calore, con sauna finlandese, bagno turco, doccia emozionale e doccia tonificante, e la Stanza del Sale in cui viene proposto il trattamento dell’Haloterapia, cioè la nebulizzazione nell’ambiente di minuscole particelle di sale che aiutano il corpo a depurarsi, favoriscono i processi respiratori e levigano la pelle.
Tale esperienza è arricchita dalla cromoterapia, che riduce lo stress e la tensione; inoltre il sale delle terme di Salice produce una intensa attività antinfiammatoria ed antibatterica, oltre ad agire sulle mucose del corpo.
Completano l’offerta termale i percorsi di remise en forme comprendenti trattamenti sia corpo che viso, che spaziano dal Bioskin per la rivitalizzazione del viso alla luca pulsata, dalla radiofrequenza viso alla radiofrequenza corpo.
Via delle Terme, 22, 27052 Godiasco Salice Terme PV
tel.0383 93046
www.termedisalice.eu
Come arrivare
Si prende come riferimento la città di Voghera, che si raggiunge uscendo all’apposito svincolo dell’Autostrada A21 “Torino-Piacenza” oppure grazie all’apposita fermata del treno sulla ferrovia che collega Alessandria a Pavia. Dalla stazione dei treni di Voghera partono ogni venti minuti i bus di linea locali (linee 420, 444 e 451) diretti verso sud che, in meno di mezz’ora e senza necessità di effettuare alcun cambio, lasciano i passeggeri alla fermata del bus posta proprio davanti all’ingresso dello stabilimento termale. Chi viaggia in auto può invece proseguire verso sud sulla Provinciale 461 che dopo 5/6 km arriva direttamente a Salice senza deviazioni.
A pochi passi dalle rive del fiume Staffora, e dalla comodissima provinciale che conduce qui da Pavia, lo stabilimento sorge proprio nel centro città, nelle immediate adiacenze del divertente Parco Avventura e dei vasti green del Salice Golf Club. Come testimoniato dalla classificazione ottenuta dal Ministero della Sanità quale complesso termale di livello “1 Super”, terme di Salice rappresenta un centro termale di eccellenza per ciò che riguarda le terapie naturali che sfruttano l’acqua sorgiva termominerale. La lunghissima tradizione curativa della zona è testimoniata peraltro dallo stesso toponimo della cittadina che, deriva dal latino “(locum) salis” in riferimento all’abbondanza di sorgenti acquifere della benefica acqua salso-bromoiodica.
Storia dello stabilimento termale
Anche se le principali reminiscenze storiche dello stabilimento di Salice sono oggi legate al principale personaggio famoso che le predilesse, cioè la poetessa e scrittrice Ada Negri, che della località scriveva “A Salice si sogna e si guarisce”, ed a cui è dedicata oggi la quercia nel parco termale all’ombra della quale cercava ispirazione, le fonti di Salice sono fra le poche in Lombardia già conosciute agli antichi Romani, che ne impiegavano le acque medicamentose per disinfettare ferite in modo da evitare infezioni e cancrene.Dopo un periodo di oblìo lungo secoli, l’effettivo valore curativo delle terme di Salice fu dimostrato nel proprio laboratorio da Lorenzo Angelini nel XIX secolo, grazie alla presenza di iodio che ne evidenziò l’utilizzabilità per l’idroterapia.
Lo stabilimento balneare si sviluppa successivamente grazie all’opera dello scienziato ed imprenditore Ernesto Brugnatelli e in seguito di Ernesto Stoppani, al quale si deve la nascita del Salone Teatro, del Caffè Bagni e della parte principale dell’attuale Grand Hotel. Divennero infine di moda e famose anche a livello internazionale grazie alla frequentazione da parte non solo di Ada Negri, ma anche di altri personaggi celebri come i conti Litta e Borromeo ed il ministro Prinetti, per poi raggiungere la forma definitiva grazie all’opera di Eugenio Diviani, che volle fra l’altro incorniciarle nell’attuale vastissimo Parco delle Terme.
Aperte al pubblico per la prima volta nel 1901, vantano una storia più che centenaria, grazie al fatto di aver superato nei primi anni del nuovo millennio il pericolo di un fallimento, crisi dalla quale sono uscite completamente rinnovate.
Acque e trattamenti termali
Gli impianti termali dello stabilimento di Salice sfruttano due tipi di acque provenienti da quattro sorgenti differenti: le acque di due sorgenti sono infatti salso-bromoiodiche, e due invece sulfuree. Mentre le prime vengono impiegate principalmente per la balneoterapia e la preparazione di fanghi termali, trattamenti termali utili contro le patologie artroreumatiche, le secondo risultano particolarmente efficaci nel combattere malattie dell’apparato respiratorio e della pelle.Lo stabilimento propone anche un intero percorso spa che comprende la piscina termale con postazioni massaggianti, percorso vascolare e cascate d’acqua per il massaggio dorsale e cervicale, la zona dedicata ai bagni di calore, con sauna finlandese, bagno turco, doccia emozionale e doccia tonificante, e la Stanza del Sale in cui viene proposto il trattamento dell’Haloterapia, cioè la nebulizzazione nell’ambiente di minuscole particelle di sale che aiutano il corpo a depurarsi, favoriscono i processi respiratori e levigano la pelle.
Tale esperienza è arricchita dalla cromoterapia, che riduce lo stress e la tensione; inoltre il sale delle terme di Salice produce una intensa attività antinfiammatoria ed antibatterica, oltre ad agire sulle mucose del corpo.
Completano l’offerta termale i percorsi di remise en forme comprendenti trattamenti sia corpo che viso, che spaziano dal Bioskin per la rivitalizzazione del viso alla luca pulsata, dalla radiofrequenza viso alla radiofrequenza corpo.
Informazioni utili per visitare le terme
Indirizzo, telefono, sito ufficialeVia delle Terme, 22, 27052 Godiasco Salice Terme PV
tel.0383 93046
www.termedisalice.eu
Come arrivare
Si prende come riferimento la città di Voghera, che si raggiunge uscendo all’apposito svincolo dell’Autostrada A21 “Torino-Piacenza” oppure grazie all’apposita fermata del treno sulla ferrovia che collega Alessandria a Pavia. Dalla stazione dei treni di Voghera partono ogni venti minuti i bus di linea locali (linee 420, 444 e 451) diretti verso sud che, in meno di mezz’ora e senza necessità di effettuare alcun cambio, lasciano i passeggeri alla fermata del bus posta proprio davanti all’ingresso dello stabilimento termale. Chi viaggia in auto può invece proseguire verso sud sulla Provinciale 461 che dopo 5/6 km arriva direttamente a Salice senza deviazioni.