La Cattedrale di Senigallia: visita al Duomo cittadino
Posta in Piazza Garibaldi la Cattedrale di Senigallia è una delle Basiliche Minori delle Marche ed è dedicata a San Pietro Apostolo..
Non è forse il monumento più eclatante di Senigallia, ma indubbiamente quello dal viatico più travagliato: la Cattedrale di San Pietro Apostolo come la conosciamo oggi risulta essere la quinta e definitiva versione di una matrice risalente al periodo tardo-romano che segnò di fatto l’inizio dell’era cristiana e relativo culto.
Inoltrandosi nell’esplorazione ecclesiale, s’aprono alla vista altri ambienti focali: nell’ellittica Cappella della Madonna della Speranza si svela l’immagine della Madonna della Speranza, bel quadro di Ettore Ramazzani forse rifatto nel corso del Cinquecento. Trionfa lungo la navata centrale lo scolpito Pio IX benedicente ma si tratta di una statua bronzea di recente fattura (1915), mentre è molto antico il Sarcofago di San Gaudenzio, che si trova in sacrestia ed è risalente addirittura al VI secolo. Ai quattro angoli del coperchio sono evidenziati i simboli distintivi degli evangelisti, cioè l’angelo di Matteo, l’aquila di Giovanni, il bue di Luca e il leone di Marco.
Tornando all’impianto strutturale, non ci si può esimere dall’osservare attentamente la cupola ellittica di Giuseppe Ferroni, che dal 1838 possiede all’esterno otto magnifiche colonne corinzie in diaspro siciliano dotate di basamento in marmo giallo. C’è poi la Cappella di Santa Maria Goretti, ove si pone la statua lignea della santa raffigurata mentre perdona il suo aguzzino. Non ultimo si distingue il pregiato Battistero, dedicato a Pio IX che qui rinvigorì ulteriormente la propria fede destinata a renderlo papa.
La chiesa contiene all’altezza del presbiterio un pregevole organo a canne con 2 manuali, 20 registri e trasmissione pneumatico-tubolare, un valente strumento musicale assemblato con dovizia nel 1906 dall’artigiano Carlo Vegezzi Bossi. Si ricorda che nel maggio 1932, la Cattedrale è stata elevata al rango di basilica minore, accuratamente ristrutturata dopo i diversi terremoti del secolo e ulteriormente affrescata da Giovanni Marchini. Dopo i sismi del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017, la chiesa è stata finalmente riaperta al culto, un segno di ripresa per la città, la provincia di Ancona e le Marche.
Orari Santa Messa: feriale ore 8.00 - 9.00 – 18.00, festivo ore 9.00 – 10.00 – 11.45 – 18.00
Sito ufficiale: www.diocesisenigallia.it/s-pietro-apostolo-cattedrale/
Contatti: tel. 071/7921565 o mail parrocchiaduomo@virgilio.it
Come arrivare
In automobile si percorra l’Autostrada A14 fino all’uscita Senigallia, poi si prosegua a piedi dopo aver parcheggiato la vettura in direzione di Piazza Garibaldi, ubicato nel centro storico; la stazione ferroviaria è molto vicina e si trova in città; Ancona-Falconara è l’aeroporto di riferimento.
Storia
Venne consacrata nel 1790 sotto Papa Pio VI, un’opera portata brillantemente a termine dall’architetto Paolo Tosi sebbene la facciata dovette essere rifatta nel 1877 su progetto di Augusto Innocenti, designato dal Pontefice Pio IX.Visita alla Cattedrale
L’interno a pianta a croce latina si suddivide in tre navate poggianti su una sestina di pilastri corinzi, con crociera coperta da cupola classica i cui affreschi recano la firma di Silvio Galimberti. Oltre alle linee molto definite, ad attrarre maggiormente il visitatore risulta la cospicua ricchezza di opere custodite dall’edificio religioso, ad esempio la pala dell’altare maggiore raffigurante l’Assunta dipinta da Alessandro Tiarini, o il Riposo durante la fuga in Egitto della Sacra Famiglia di Federico Barocci e San Paolino e Santa Maddalena su tela di Domenico Corvi.Inoltrandosi nell’esplorazione ecclesiale, s’aprono alla vista altri ambienti focali: nell’ellittica Cappella della Madonna della Speranza si svela l’immagine della Madonna della Speranza, bel quadro di Ettore Ramazzani forse rifatto nel corso del Cinquecento. Trionfa lungo la navata centrale lo scolpito Pio IX benedicente ma si tratta di una statua bronzea di recente fattura (1915), mentre è molto antico il Sarcofago di San Gaudenzio, che si trova in sacrestia ed è risalente addirittura al VI secolo. Ai quattro angoli del coperchio sono evidenziati i simboli distintivi degli evangelisti, cioè l’angelo di Matteo, l’aquila di Giovanni, il bue di Luca e il leone di Marco.
Tornando all’impianto strutturale, non ci si può esimere dall’osservare attentamente la cupola ellittica di Giuseppe Ferroni, che dal 1838 possiede all’esterno otto magnifiche colonne corinzie in diaspro siciliano dotate di basamento in marmo giallo. C’è poi la Cappella di Santa Maria Goretti, ove si pone la statua lignea della santa raffigurata mentre perdona il suo aguzzino. Non ultimo si distingue il pregiato Battistero, dedicato a Pio IX che qui rinvigorì ulteriormente la propria fede destinata a renderlo papa.
La chiesa contiene all’altezza del presbiterio un pregevole organo a canne con 2 manuali, 20 registri e trasmissione pneumatico-tubolare, un valente strumento musicale assemblato con dovizia nel 1906 dall’artigiano Carlo Vegezzi Bossi. Si ricorda che nel maggio 1932, la Cattedrale è stata elevata al rango di basilica minore, accuratamente ristrutturata dopo i diversi terremoti del secolo e ulteriormente affrescata da Giovanni Marchini. Dopo i sismi del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017, la chiesa è stata finalmente riaperta al culto, un segno di ripresa per la città, la provincia di Ancona e le Marche.
Informazioni utili e orari per visitare il Duomo
Cattedrale di San Pietro Apostolo Dove: Piazza Giuseppe Garibaldi, 3 – Senigallia (AN)Orari Santa Messa: feriale ore 8.00 - 9.00 – 18.00, festivo ore 9.00 – 10.00 – 11.45 – 18.00
Sito ufficiale: www.diocesisenigallia.it/s-pietro-apostolo-cattedrale/
Contatti: tel. 071/7921565 o mail parrocchiaduomo@virgilio.it
Come arrivare
In automobile si percorra l’Autostrada A14 fino all’uscita Senigallia, poi si prosegua a piedi dopo aver parcheggiato la vettura in direzione di Piazza Garibaldi, ubicato nel centro storico; la stazione ferroviaria è molto vicina e si trova in città; Ancona-Falconara è l’aeroporto di riferimento.
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