Le Terme Reali di Valdieri, cure e benessere in Piemonte
Le Terme Reali di Valdieri offrono acque ipertermali dalle proprietà curative ed ideali per il benessere psicofisico di corpo e mente.
Con i suoi 1370 metri di altitudine, le Terme Reali di Valdieri in Piemonte sono non soltanto una delle più prestigiose località termali di alta quota dell’intero arco alpino, assieme a mete turistiche prestigiose come Bormio, Merano, Acqui e Vinadio, ma addirittura lo stabilimento termale più alto di tutta Italia. Questo invidiabile primato ne fa meta di elezione per i numerosi turisti a caccia di benessere e relax in abbinamento al divertimento sulle piste da sci del comprensorio del Canavese nel corso della classica stagione della Settimana Bianca. Particolarmente ricercate oggi per gli specifici trattamenti spa e wellness legati alla presenza di grotte naturali per l’antroterapia e all’applicazione di alghe termali direttamente coltivare presso le terme, le Terme Reali devono la loro fama, grandissima sin da principio, proprio all’interesse dimostrato dai regnanti della casa reale Savoia, che qui amavano dimorare nel corso della stagione estiva sia per i propri bagni che per lunghe battute di caccia, grazie alla contestuale ricchezza nei dintorni di selvaggina pregiata.
Bisogna però aspettare il 1588 per la realizzazione del primo stabilimento per i bagni da parte del Comune di Valdieri, mentre nel 1755 il re Carlo Emanuele III di Savoia decide di utilizzarli e viene quindi eretto l’edificio denominato Regio Baraccone. Andati distrutti quasi completamente nel corso di un incendio nel 1794, gli edifici delle Terme vengono ripristinati a partire dai primi dell’Ottocento, mentre nel 1830 vengono completati i lavori di realizzazione della strada carrozzabile che sale dalla frazione di Sant’Anna.
L’interesse da parte dei Reali di casa Savoia si intensifica nel corso del secolo, prima con il soggiorno da parte del Re Carlo Alberto che vi dimora quattro settimane nel 1833, e poi con la visita della Valle Gesso da parte di Vittorio Emanuele II nel 1855. Fra il 1857 ed il 1870 vengono successivamente costruiti per la Casa Reale la residenza estiva di Sant’Anna, e le palazzine di caccia di San Giacomo di Entracque e del Piano del Valasco oltre a quattro chalet in stile svizzero fra cui la Casa de la Bela Rosin ed il Casino di Caccia. Il 10 luglio del 1857 vengono inoltre iniziati i lavori per l’attuale Hotel Royal delle Terme Reali a Valdieri.
Le Terme Reali di Valdieri sono inoltre le uniche in Italia a coltivare ed utilizzare alghe termali miste a batteri e protozoi. Tali alghe vengono somministrate in maniera simile ai classici fanghi termali, e sono in grado di garantire riduzione del dolore e dell’infiammazione a carico dell’apparato locomotore e riduzione delle lesioni dermatologiche ma soprattutto un basso rischio di ricadute e riacutizzazioni delle patologie. Grazie alle loro proprietà estetiche, vengono anche impiegate nella sezione Spa delle Terme e nella linea di prodotti cosmetici realizzare dalle Terme Reali.
La zona wellness e Spa delle Terme Reali propone sia trattamenti benessere che termali per il corpo ed il viso, tramite fanghi, bagni in piscina ed in vasca, applicazioni di alghe termali e bagni di vapore in grotta naturale.
Lo stabilimento mette inoltre a disposizione nel vasto e rilassante parco termale, una piscina all’aperto con getti d’acqua e cascatelle, e vista sulle Alpi Marittime, che prevede una temperatura dell’acqua termale a 34 gradi, il calidarium per il bagno di vapore naturale e rigenerante, la terrazza solarium che circonda la piscina, e i giochi d’acqua dell’idropercorso vascolare con pediluvio.
Regione Terme, 1, 12010 Valdieri CN
tel. 0171 97106
www.termerealidivaldieri.it
Come arrivare
Sia con un mezzo di spostamento proprio che con i mezzi pubblici, è necessario prendere come punto di riferimento la città di Cuneo. Dal capoluogo sarà infatti possibile in auto, moto o camper, prendere la Strada Provinciale 22 che si arrampica fino a Valdieri via Borgo San Dalmazzo, fino a raggiungere le Terme Reali una ventina di km più a monte dell’abitato. Altrimenti si prende la linea 82 del bus locale presso la Stazione FS di Cuneo per un tragitto senza cambi che dura una cinquantina di minuti, non molto di più dei tre quarti d’ora da preventivare in auto per coprire i poco più di trenta km che intercorrono fra una località e l’altra.
Storia dello stabilimento termale
I primi documenti che parlano del complesso termale di Valdieri risalgono al ‘500: si tratta del trattato del 1552 di Bartolomeo Viotti e di un memoriale del 1559 scritto da Nicola Balbo per il Duca Emanuele Filiberto, mentre al 1575 risale la dettagliata descrizione delle acque locali grazie al “Tractatus de balneis Vinadii et Valderii apud Pedemontanos” di Francesco Gallina.Bisogna però aspettare il 1588 per la realizzazione del primo stabilimento per i bagni da parte del Comune di Valdieri, mentre nel 1755 il re Carlo Emanuele III di Savoia decide di utilizzarli e viene quindi eretto l’edificio denominato Regio Baraccone. Andati distrutti quasi completamente nel corso di un incendio nel 1794, gli edifici delle Terme vengono ripristinati a partire dai primi dell’Ottocento, mentre nel 1830 vengono completati i lavori di realizzazione della strada carrozzabile che sale dalla frazione di Sant’Anna.
L’interesse da parte dei Reali di casa Savoia si intensifica nel corso del secolo, prima con il soggiorno da parte del Re Carlo Alberto che vi dimora quattro settimane nel 1833, e poi con la visita della Valle Gesso da parte di Vittorio Emanuele II nel 1855. Fra il 1857 ed il 1870 vengono successivamente costruiti per la Casa Reale la residenza estiva di Sant’Anna, e le palazzine di caccia di San Giacomo di Entracque e del Piano del Valasco oltre a quattro chalet in stile svizzero fra cui la Casa de la Bela Rosin ed il Casino di Caccia. Il 10 luglio del 1857 vengono inoltre iniziati i lavori per l’attuale Hotel Royal delle Terme Reali a Valdieri.
Acque e trattamenti termali
Le acque che alimentano lo stabilimento termale di Valdieri sono medio minerali e vengono classificate come sulfuree, ma anche solfato bicarbonato sodiche e, scaturendo in superficie ad una temperatura compresa fra i 42 ed i 64 gradi, sono definite inoltre ipertermali. Vengono utilizzate sotto molte forme per la cura delle più svariate patologie: sotto forma di cure inalatorie ed insufflazioni endotimpaniche contro le malattie otorino laringoiatriche e broncopolmonari, nelle irrigazioni vaginali per la cura delle patologie ginecologiche, nell’ambito della balneoterapia per guarire le patologie dermatologiche e infine nell’antroterapia in grotta naturale per il trattamento di malattie croniche e recidivanti a carico dell’apparato locomotore.Le Terme Reali di Valdieri sono inoltre le uniche in Italia a coltivare ed utilizzare alghe termali miste a batteri e protozoi. Tali alghe vengono somministrate in maniera simile ai classici fanghi termali, e sono in grado di garantire riduzione del dolore e dell’infiammazione a carico dell’apparato locomotore e riduzione delle lesioni dermatologiche ma soprattutto un basso rischio di ricadute e riacutizzazioni delle patologie. Grazie alle loro proprietà estetiche, vengono anche impiegate nella sezione Spa delle Terme e nella linea di prodotti cosmetici realizzare dalle Terme Reali.
La zona wellness e Spa delle Terme Reali propone sia trattamenti benessere che termali per il corpo ed il viso, tramite fanghi, bagni in piscina ed in vasca, applicazioni di alghe termali e bagni di vapore in grotta naturale.
Lo stabilimento mette inoltre a disposizione nel vasto e rilassante parco termale, una piscina all’aperto con getti d’acqua e cascatelle, e vista sulle Alpi Marittime, che prevede una temperatura dell’acqua termale a 34 gradi, il calidarium per il bagno di vapore naturale e rigenerante, la terrazza solarium che circonda la piscina, e i giochi d’acqua dell’idropercorso vascolare con pediluvio.
Informazioni utili per visitare le terme
Indirizzo, telefono, sito ufficialeRegione Terme, 1, 12010 Valdieri CN
tel. 0171 97106
www.termerealidivaldieri.it
Come arrivare
Sia con un mezzo di spostamento proprio che con i mezzi pubblici, è necessario prendere come punto di riferimento la città di Cuneo. Dal capoluogo sarà infatti possibile in auto, moto o camper, prendere la Strada Provinciale 22 che si arrampica fino a Valdieri via Borgo San Dalmazzo, fino a raggiungere le Terme Reali una ventina di km più a monte dell’abitato. Altrimenti si prende la linea 82 del bus locale presso la Stazione FS di Cuneo per un tragitto senza cambi che dura una cinquantina di minuti, non molto di più dei tre quarti d’ora da preventivare in auto per coprire i poco più di trenta km che intercorrono fra una località e l’altra.