Il Museo d'Arte Orientale, MAO, a Torino
Il MAO di Torino ospita importanti collezioni e mostre temporanee di arte orientale. Inaugurato nel 2008 a Palazzo Mazzonis è uno dei punti di riferimento in Europa nel suo genere..
Siete appassionati di arte e cultura asiatica e siete a Torino? Non perdetevi allora il Museo d’Arte Orientale – MAO – inaugurato nel dicembre del 2008 e considerato oggi uno dei più importanti d’Italia e d’Europa.
Ospitato nel suggestivo Palazzo Mazzonis, noto già in origine come Palazzo Solaro della Chiusa, questo spazio museale offre un interessante panorama sulle culture antiche dell’Asia grazie a reperti e manufatti esposti nelle gallerie disposte sui 4 piani dell’edificio. Si possono ammirare opere d’arte giapponese sia a tema religioso che profano, oggetti di produzione islamica, una ricca collezione di arte funeraria cinese dal periodo del Neolitico all’epoca Tang del X° secolo d.C., testimonianze della regione himalayana con oggetti di Nepal, Tibet e Bhutan.
Curato dall’architetto Andrea Bruno, il Museo d’Arte Orientale espone a rotazione qualcosa come 1500 opere, alcune di grande prestigio e valore artistico. La visita prende inizio dall’atrio/cortile dove è conservato il ciottolato ottocentesco che ospita i due bei giardini zen giapponesi: da qui si prosegue con la visita alle collezioni delle sale dove sono stati utilizzati elementi costruiti con materiale come teak, vetro e acciaio oltre che una grafica museale che ricorda l’origine di provenienza degli oggetti.
Al primo piano di questo edificio monumentale del XVII° e XVIII° secolo, ristrutturato e riportato agli antichi splendori, vi è la prima parte della Galleria Giapponese con paraventi dipinti e sculture in legno mentre al secondo piano sono esposte armi, stoffe, stampe preziose e dipinti.
Proseguendo la visita, al terzo piano si trova la Galleria Himalayana con sculture in bronzo e esemplari di thang-ka tibetani, i celebri stendardi buddhisti ricamati o dipinti e appesi nei monasteri o sugli altari di famiglia. Il quarto e ultimo piano è dedicato all’arte islamica: interamente dipinto di verde, accoglie ceramiche, rari manoscritti persiani, copie calligrafiche del Corano, velluti ottomani, suppellettili provenienti dalla Turchia e dalle ex repubbliche sovietiche.
Fra gli oggetti da non perdere in questo tour museale vi sono inoltre reperti della produzione artistica di Afghanistan e Pakistan datati dal II° sino al V° secolo a.C. (collezione Gandhara); dipinti su cotone e terrecotte provenienti dal Kashmir; vasellame neolitico, lacche dal periodo pre-imperiale alle dinastie Han e Tang (Giappone). Non mancano infine strumenti rituali, copertine lignee di testi sacri e sculture in legno e in metallo (esposizione sull’Himalaya).
Per le collezioni permanenti (e per alcune temporanee) il costo del biglietto è di 10 Euro + prevendita (intero) e 8 Euro + prevendita per il ridotto (over 65; visitatori fra i 18 e i 25 anni; possessori del biglietto del bus turistico Citysightseeing Torino; gruppi con almeno 20 persone (con prenotazione). Audioguida in italiano e inglese in biglietteria a 3,50 Euro.
Acquista online il biglietto
Visite guidate: disponibili per singoli al costo di 5 Euro + biglietto d’ingresso (prenotare allo 011 5211788 oppure via mail scrivendo a prenotazioniftm@arteintorino.com) e per gruppi sia in italiano (1 ora a 60 Euro, 2 ore a 90 Euro) che in lingua straniera (1 ora 65 Euro, 2 ore 95 Euro).
Ingresso gratuito per: under 18; diversamente abili e famigliare o accompagnatore; scuole (previa prenotazione); giornalisti; guide turistiche; soci degli Amici della Fondazione Torino Musei.
Orario apertura: da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato e domenica dalle 11 alle 19. Chiuso il lunedì. La biglietteria si ferma un’ora prima mentre l’uscita dei visitatori dallo spazio museale è previsto 10 minuti prima della chiusura giornaliera. Si consiglia comunque di verificare sul sito gli orari che potrebbero subire variazioni in caso di eventi straordinari, festività o notti bianche.
Accessibilità per diversamente abili: l’ingresso principale è accessibile ai disabili motori; il museo è inoltre dotato di ascensore e di numerazione in braille. Si può usufruire gratuitamente di sedie a rotelle.
Sito di riferimento www.maotorino.it
Ospitato nel suggestivo Palazzo Mazzonis, noto già in origine come Palazzo Solaro della Chiusa, questo spazio museale offre un interessante panorama sulle culture antiche dell’Asia grazie a reperti e manufatti esposti nelle gallerie disposte sui 4 piani dell’edificio. Si possono ammirare opere d’arte giapponese sia a tema religioso che profano, oggetti di produzione islamica, una ricca collezione di arte funeraria cinese dal periodo del Neolitico all’epoca Tang del X° secolo d.C., testimonianze della regione himalayana con oggetti di Nepal, Tibet e Bhutan.
Curato dall’architetto Andrea Bruno, il Museo d’Arte Orientale espone a rotazione qualcosa come 1500 opere, alcune di grande prestigio e valore artistico. La visita prende inizio dall’atrio/cortile dove è conservato il ciottolato ottocentesco che ospita i due bei giardini zen giapponesi: da qui si prosegue con la visita alle collezioni delle sale dove sono stati utilizzati elementi costruiti con materiale come teak, vetro e acciaio oltre che una grafica museale che ricorda l’origine di provenienza degli oggetti.
Al primo piano di questo edificio monumentale del XVII° e XVIII° secolo, ristrutturato e riportato agli antichi splendori, vi è la prima parte della Galleria Giapponese con paraventi dipinti e sculture in legno mentre al secondo piano sono esposte armi, stoffe, stampe preziose e dipinti.
Proseguendo la visita, al terzo piano si trova la Galleria Himalayana con sculture in bronzo e esemplari di thang-ka tibetani, i celebri stendardi buddhisti ricamati o dipinti e appesi nei monasteri o sugli altari di famiglia. Il quarto e ultimo piano è dedicato all’arte islamica: interamente dipinto di verde, accoglie ceramiche, rari manoscritti persiani, copie calligrafiche del Corano, velluti ottomani, suppellettili provenienti dalla Turchia e dalle ex repubbliche sovietiche.
Fra gli oggetti da non perdere in questo tour museale vi sono inoltre reperti della produzione artistica di Afghanistan e Pakistan datati dal II° sino al V° secolo a.C. (collezione Gandhara); dipinti su cotone e terrecotte provenienti dal Kashmir; vasellame neolitico, lacche dal periodo pre-imperiale alle dinastie Han e Tang (Giappone). Non mancano infine strumenti rituali, copertine lignee di testi sacri e sculture in legno e in metallo (esposizione sull’Himalaya).
Informazioni utili: indirizzo orari e biglietti d’ingresso
Indirizzo: Via San Domenico, 11 – 10122 Torino; telefono +39 011 4436932, fax +39 011 4436918. Per raggiungere il museo, situato nel centro storico di Torino, si può arrivare sino alle stazioni ferroviarie e poi procedere a piedi (Porta Nuova dista circa 1.8 km e Porta Susa 1.3) oppure in autobus (da Porta Susa il bus Star 2 e da Porta Nuova i bus 11 e 52 o il tram 4). Chi arriva in auto dovrà fare attenzione a restrizioni e divieti che regolano le aree adiacenti il Museo d’Arte Orientale; sono comunque disponibili i parcheggi a pagamento nella zona Ztl oppure quelli sotterranei di Piazza Castello, Piazza Emanuele Filiberto, Santo Stefano (Porte Palatine) e ancora a barriera in Piazza Albarello.Per le collezioni permanenti (e per alcune temporanee) il costo del biglietto è di 10 Euro + prevendita (intero) e 8 Euro + prevendita per il ridotto (over 65; visitatori fra i 18 e i 25 anni; possessori del biglietto del bus turistico Citysightseeing Torino; gruppi con almeno 20 persone (con prenotazione). Audioguida in italiano e inglese in biglietteria a 3,50 Euro.
Acquista online il biglietto
Visite guidate: disponibili per singoli al costo di 5 Euro + biglietto d’ingresso (prenotare allo 011 5211788 oppure via mail scrivendo a prenotazioniftm@arteintorino.com) e per gruppi sia in italiano (1 ora a 60 Euro, 2 ore a 90 Euro) che in lingua straniera (1 ora 65 Euro, 2 ore 95 Euro).
Ingresso gratuito per: under 18; diversamente abili e famigliare o accompagnatore; scuole (previa prenotazione); giornalisti; guide turistiche; soci degli Amici della Fondazione Torino Musei.
Orario apertura: da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato e domenica dalle 11 alle 19. Chiuso il lunedì. La biglietteria si ferma un’ora prima mentre l’uscita dei visitatori dallo spazio museale è previsto 10 minuti prima della chiusura giornaliera. Si consiglia comunque di verificare sul sito gli orari che potrebbero subire variazioni in caso di eventi straordinari, festività o notti bianche.
Accessibilità per diversamente abili: l’ingresso principale è accessibile ai disabili motori; il museo è inoltre dotato di ascensore e di numerazione in braille. Si può usufruire gratuitamente di sedie a rotelle.
Sito di riferimento www.maotorino.it