La Casa di GIacomo Leopardi a Recanati
I luoghi di Giacamo Leopardi son principalmete quelli della sua casa natale, che domina la parte merdionale del borgo di Recanati, con il giardino del Colle dell'Infinto.
Si affaccia sulla graziosa piazzetta celebrata ne “Il Sabato del Villaggio” (che ne prende anche il nome) sopra i tetti delle case di Recanati, borgo marchigiano della provincia di Macerata. Casa Leopardi, ancora oggi abitata dai discendenti della famiglia del poeta, ristrutturata nelle forme attuali dall’architetto e prozio Carlo Orazio Leopardi alla metà del XVIII° secolo, il 29 giugno 1798 diede i natali al maggior poeta dell’Ottocento italiano, Giacomo Leopardi.
Dietro all’edificio si trovano invece i giardini, un tempo più ampi ma poi, a inizio Quattrocento, in parte donati dalla famiglia per permettere la costruzione del vicino convento di Santo Spirito.
Quasi ventimila volumi compongono invece la biblioteca Leopardi costituita grazie all’opera di Monaldo, padre di Giacomo, che raccolse un numero eccezionale di libri e manoscritti creando così un patrimonio culturale unico per l’epoca. Le quattro sale al primo piano del palazzo espongono testi di letteratura religiosa, scritti illuministici, opere straniere e di storia locale, molti dei quali acquistati dal conte Monaldo (a cui è intitolata la biblioteca) durante i suoi viaggi a Roma e nelle fiere di Senigallia e Recanati; di grande pregio è anche l’architettura degli ambienti che accolgono i volumi: soffitto a cassettoni per la prima sala, soffitto in tela con dipinti in stile pompeiano per la seconda stanza, forma rettangolare per le altre due dove centinaia di libri trovano spazio in grandi scaffali.
Ricordi d’infanzia, manoscritti, libri e oggetti personali appartenuti al poeta e alla sua famiglia sono esposti a rotazione nelle mostre temporanee che il museo organizza dal 1995.
Al primo piano delle scuderie Leopardi si trova invece la casa dove visse Teresa Fattorini, celebrata dal poeta come Silvia. Restaurato e aperto al pubblico nel 2017, l’antico edificio costruito nel 1796 ospitava al piano terra cavalli e carrozze mentre al piano superiore vi erano gli alloggi dei dipendenti dei Leopardi. Le piccole stanze della casa sono arredate con mobili e utensili dell’epoca e impreziosite dai colori originali delle pareti interne. I visitatori possono percorrere questo itinerario alla scoperta del poeta di Recanati attraverso gli occhi della giovane Silvia.
Gli appassionati di vini e enologia potranno anche visitare le cantine storiche del palazzo: recentemente restaurate, ospitano convegni ed eventi culturali e gastronomici. Furono costruite fra il Sei e il Settecento con volte a crociera che creano due spazi distinti al piano terra. Si estendono per 400 metri quadrati e accolgono circa 400-500 quintali di vino in botti di diverse dimensioni.
Casa Leopardi dispone anche del Museum Shop, boutique con proposte editoriali, oggettistica e souvenir. Orario di apertura come quello del museo. Telefono + 39 071 982596.
Il palazzo è anche il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta di altri luoghi celebrati dal poeta marchigiano a iniziare dalla piazzuola Sabato del Villaggio, delimitata a nord dalla chiesa di Santa Maria di Montemorello; il Colle de L’Infinito a cui il Leopardi accedeva dal giardino di casa attraversando l’orto del convento di Santo Stefano; il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, riferimento per tutte le iniziative relative a Leopardi sia in Italia che nel mondo. E poi ancora il convento di Santo Stefano, oggi sede del Centro Mondiale della Poesia; Palazzo Antici, casa natale di Adelaide, madre di Giacomo; la chiesa di Sant’Agostino con la torre che Leopardi cantò nel Passero Solitario.
Accessibilità: la biblioteca, la casa di Silvia e i locali dell’area destinata al ristoro non sono purtroppo accessibili alle persone con disabilità motorie mentre sono completamente usufruibili gli spazi espositivi del museo.
Biglietti: biblioteca 7€ (5€ ridotto); museo 5€ (4€ ridotto); biblioteca + museo 10€ (7€ ridotto); casa di Silvia (biglietto unico non sono previste riduzioni) 3€; percorso con approfondimenti biblioteca+ museo (dal 1° ottobre al 28 febbraio dal martedì al venerdì per gruppi scolastici con almeno 20 iscritti) 11€; biblioteca e teatro delle ombre (gruppi scolastici con 20 persone) 8€; area ristoro per pranzo al sacco (almeno 15 persone) 2€. Il biglietto ridotto viene applicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari, giornalisti, militari, gruppi e scolaresche di oltre 20 persone. Gratis per: under 6, portatori di disabilità e accompagnatori, residenti a Recanati.
Per raggiungere Casa Leopardi: in auto, dalla A14 (Bologna-Bari-Taranto) uscita Loreto-Porto Recanati; in treno, stazione di Ancona per poi proseguire in autobus sino a Recanati; in autobus di linea da Macerata, Ancona e Loreto; in aereo, aeroporto internazionale di Ancona “Raffaello Sanzio”.
Indirizzo: Via Leopardi, 14 – 62019 Recanati (MC); telefono +39 071 7573380 e biglietteria@giacomoleopardi.it
Sito di riferimento www.giacomoleopardi.it
La descrizione di Casa Leopardi
Forme semplici e signorili caratterizzano questo palazzo che ospita un interessante percorso museale alla scoperta della vita e della storia del grande scrittore e filosofo, figura di spicco del romanticismo letterario. Attraverso dieci sezioni storico-tematiche, che si avvalgono anche di supporti tecnologici, si diventa protagonisti di un viaggio fra oggetti personali (dall’abito del battesimo ai giochi d’infanzia sino al calamaio in ceramica utilizzato per comporre L’Infinito) e raccolte di liriche alla ricerca di quella felicità sempre tanto ambita dal poeta. Percorrendo gli spazi espositivi si possono ammirare, fra l’altro, la culla del piccolo Leopardi, alcuni frammenti di abito e cassa provenienti dalla sua tomba nella chiesa di San Vitale in Fuorigrotta, a Napoli, un orologio da cintura della madre Adelaide e persino un abito da cerimonia del padre Monaldo.Dietro all’edificio si trovano invece i giardini, un tempo più ampi ma poi, a inizio Quattrocento, in parte donati dalla famiglia per permettere la costruzione del vicino convento di Santo Spirito.
Quasi ventimila volumi compongono invece la biblioteca Leopardi costituita grazie all’opera di Monaldo, padre di Giacomo, che raccolse un numero eccezionale di libri e manoscritti creando così un patrimonio culturale unico per l’epoca. Le quattro sale al primo piano del palazzo espongono testi di letteratura religiosa, scritti illuministici, opere straniere e di storia locale, molti dei quali acquistati dal conte Monaldo (a cui è intitolata la biblioteca) durante i suoi viaggi a Roma e nelle fiere di Senigallia e Recanati; di grande pregio è anche l’architettura degli ambienti che accolgono i volumi: soffitto a cassettoni per la prima sala, soffitto in tela con dipinti in stile pompeiano per la seconda stanza, forma rettangolare per le altre due dove centinaia di libri trovano spazio in grandi scaffali.
Ricordi d’infanzia, manoscritti, libri e oggetti personali appartenuti al poeta e alla sua famiglia sono esposti a rotazione nelle mostre temporanee che il museo organizza dal 1995.
Al primo piano delle scuderie Leopardi si trova invece la casa dove visse Teresa Fattorini, celebrata dal poeta come Silvia. Restaurato e aperto al pubblico nel 2017, l’antico edificio costruito nel 1796 ospitava al piano terra cavalli e carrozze mentre al piano superiore vi erano gli alloggi dei dipendenti dei Leopardi. Le piccole stanze della casa sono arredate con mobili e utensili dell’epoca e impreziosite dai colori originali delle pareti interne. I visitatori possono percorrere questo itinerario alla scoperta del poeta di Recanati attraverso gli occhi della giovane Silvia.
Gli appassionati di vini e enologia potranno anche visitare le cantine storiche del palazzo: recentemente restaurate, ospitano convegni ed eventi culturali e gastronomici. Furono costruite fra il Sei e il Settecento con volte a crociera che creano due spazi distinti al piano terra. Si estendono per 400 metri quadrati e accolgono circa 400-500 quintali di vino in botti di diverse dimensioni.
Casa Leopardi dispone anche del Museum Shop, boutique con proposte editoriali, oggettistica e souvenir. Orario di apertura come quello del museo. Telefono + 39 071 982596.
Il palazzo è anche il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta di altri luoghi celebrati dal poeta marchigiano a iniziare dalla piazzuola Sabato del Villaggio, delimitata a nord dalla chiesa di Santa Maria di Montemorello; il Colle de L’Infinito a cui il Leopardi accedeva dal giardino di casa attraversando l’orto del convento di Santo Stefano; il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, riferimento per tutte le iniziative relative a Leopardi sia in Italia che nel mondo. E poi ancora il convento di Santo Stefano, oggi sede del Centro Mondiale della Poesia; Palazzo Antici, casa natale di Adelaide, madre di Giacomo; la chiesa di Sant’Agostino con la torre che Leopardi cantò nel Passero Solitario.
Informazioni utili, orari, durata della vista e prezzi d'ingresso
Orario di apertura: primavera-estate, dalle 9 alle 18, tutti i giorni. Ultimo ingresso consentito in biblioteca alle 17.30 (in base alla disponibilità dei posti); la casa di Silvia è aperta solo dal venerdì alla domenica e nei festivi mentre negli altri giorni è disponibile solo su prenotazione per gruppi e scolaresche di almeno 20 persone. Autunno-inverno: dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30, dal martedì alla domenica (chiuso tutti i lunedì non festivi o pre-festivi, il 25 dicembre e il 1° gennaio). La biglietteria chiude 30 minuti prima del museo.Accessibilità: la biblioteca, la casa di Silvia e i locali dell’area destinata al ristoro non sono purtroppo accessibili alle persone con disabilità motorie mentre sono completamente usufruibili gli spazi espositivi del museo.
Biglietti: biblioteca 7€ (5€ ridotto); museo 5€ (4€ ridotto); biblioteca + museo 10€ (7€ ridotto); casa di Silvia (biglietto unico non sono previste riduzioni) 3€; percorso con approfondimenti biblioteca+ museo (dal 1° ottobre al 28 febbraio dal martedì al venerdì per gruppi scolastici con almeno 20 iscritti) 11€; biblioteca e teatro delle ombre (gruppi scolastici con 20 persone) 8€; area ristoro per pranzo al sacco (almeno 15 persone) 2€. Il biglietto ridotto viene applicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari, giornalisti, militari, gruppi e scolaresche di oltre 20 persone. Gratis per: under 6, portatori di disabilità e accompagnatori, residenti a Recanati.
Per raggiungere Casa Leopardi: in auto, dalla A14 (Bologna-Bari-Taranto) uscita Loreto-Porto Recanati; in treno, stazione di Ancona per poi proseguire in autobus sino a Recanati; in autobus di linea da Macerata, Ancona e Loreto; in aereo, aeroporto internazionale di Ancona “Raffaello Sanzio”.
Indirizzo: Via Leopardi, 14 – 62019 Recanati (MC); telefono +39 071 7573380 e biglietteria@giacomoleopardi.it
Sito di riferimento www.giacomoleopardi.it