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Il Palazzo Rospigliosi con il Museo del GIocattolo a Zagarolo

Sede del Museo del Giocattolo, Palazzo Rospigliosi a Zagarolo nel Lazio racconta la lunga storia della famiglia Colonna..

Nel centro di Zagarolo non si può non subire l’avvolgente fascino di Palazzo Rospigliosi, senza alcun dubbio il gioiello architettonico della cittadina appartenente alla Città Metropolitana di Roma nel Lazio.

Storia

Quest’edificio d’impianto cinquecentesco ha una storia che si lega in primis ai suoi proprietari, i Colonna, catturando però lo spirito di molti altri personaggi la cui notorietà si è prodotta ed espansa nel corso dei secoli pervenendo all’immortalità della memoria. Affacciato splendidamente sulla centrale Piazza Indipendenza, quella che s’impone come una delle tenute nobiliari più eleganti e meglio conservate d’Italia si vede stagliarsi su due piani, fiera in virtù della sua bella facciata scandita dalle due ali parallele con cui sembra voler decollare insieme alla maestosa monumentalità. È soprattutto la nitida eleganza a differenziarla da ciò che era un tempo, fortezza medievale trasformata in un palazzo dal fulgore ancestrale mantenuto pressoché intatto dai Pallavicini prima e dai Rospigliosi dopo.

Fautore della sua trasformazione fu Pompeo Colonna, marito avvezzo al tradimento che si macchiò dell’assassinio di sua suocera, Livia. La donna venne impiccata nella stanza dove oggi alcune indagini notturne condotte da celebri Ghost Hunters romani hanno rilevato alcune anomalie termiche, imputabili a quello che potrebbe essere il fantasma di Pompeo Colonna, condannato a quanto si dice a percorrere continuamente il tratto della Via Francigena che collega Zagarolo alla Capitale nel tentativo di espiare il tremendo peccato e guadagnarsi così l’indulgenza.

I Colonna ebbero violenti contrasti con la Santa Sede per molti anni e nell’occhio del ciclone entrò anche il primigenio castello, che tuttavia la casata riuscì sempre a preservare fino alla riconciliazione con la Chiesa. Da quel momento i fasti aumentarono considerevolmente, specialmente a seguito della Battaglia di Lepanto che nell’ottobre 1571 antepose Cristiani e Turchi. Al rinnovamento massiccio del maniero, ormai ritenuto un palazzo signorile, seguirono ospitate illustri, basti pensare alla visita di papa Sisto V nel 1586 o al Consiglio cardinalizio riunitosi proprio all’interno del Rospigliosi nel 1591.

Da ricordare il maggio del 1606: in quel mese Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, trovò rifugio fra le mura del palazzo durante la sua fuga da Napoli, e in quel lasso di tempo concesse un doppio lampo di genio, tradotto nella Cena in Emmaus e nella Maddalena in estasi. Nel XVII secolo si registrarono altre artistiche collaborazioni con eminenti maestranze, e fra di esse spiccano nomi quali Ludovico Gemignani, il Masucci, il Chiari e il Maratta. Il secolo seguente vide Palazzo Rospigliosi ancor più salotto di mondanità, frequentato da personalità stimate ed estrose, ad esempio Vittorio Alfieri.

Conosciuto un declino che sembrava permanente nel corso della prima metà del Novecento, ecco la risurrezione, la completa ristrutturazione e la rivalutazione a tutto tondo. Sarebbe stato un vero peccato sprecare il lustro di una bellezza tanto viva entro una location oggi veramente poliedrica, utilizzata per convention, conferenze, incontri culturali, i mercatini natalizi del Palazzo Incantato e persino feste private e matrimoni.

Il Museo del Giocattolo

C’è di più, c’è il Museo del Giocattolo che dal 1998 occupa l’intero primo piano e si conosce in quanto uno dei più forniti di tutto lo Stivale. I suoi numeri ammaliano: 1.400 metri quadrati di superficie allestita, 17 sale espositive e ca. 800 esemplari artigianali e industriali che raccontano il modo di vivere il gioco con l’evolversi del XX secolo. Una collezione ricca di significato, dunque, il cui valore storico ed estetico si relaziona alla capacità creativa delle menti più fantasiose in un settore intramontabile.

Informazioni utili, date, orari e prezzo biglietti per la visita

Nome: Palazzo Rospigliosi
Dove: Piazza Indipendenza - Zagarolo (Roma).
Date e orari di visita: coincidono con l’apertura del Museo del Giocattolo, ovvero dal martedì al venerdì con orario 9.00 – 13.00, sabato e domenica con orario 9.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00, chiuso il lunedì.
Biglietto: € 5.00 intero, € 2.50 ridotto, € 1.00 per residenti, gratuito ogni prima domenica del mese.
Contatti: per contattare l’Istituzione Palazzo Rospigliosi chiamare il tel. 06/95769401 o inviare una e-mail all’indirizzo info@istituzionepalazzorospigliosi.it; per contattare il Museo del Giocattolo chiamare il tel. 06/87697692 o inviare una e-mail all’indirizzo museodelgiocattolo@comunedizagarolo.it.
Maggiori informazioni: consultare il sito ufficiale.

Come arrivare
In auto bisogna seguire il Grande Raccordo Anulare fino all’uscita E80 Prenestina/Roma sud, successivamente confluire in A90/E80; dalla A1 arrivare all’uscita di San Cesareo e imboccare nell’ordine la SS216, la SS6 e infine la SS155; alla rotonda prendere la prima uscita per via Colle Labirinto e continuare in direzione di Zagarolo; i treni per la cittadina partono dalla stazione Roma Termini con frequenza regolare, cioè ogni 20 minuti; l’aeroporto di Roma Fiumicino è quello di riferimento.

 Pubblicato da il 06/11/2019 - 5.300 letture - ® Riproduzione vietata

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