Il Castello di Pavone Canavese
E' considerato uno dei manieri pių belli d'Italia ed č mete di visite nonchč location perfetta per eventi e matrimoni.
Capasanta scottata al burro di cacao e gratinata al nero di seppia su passatina di cannellini. O tortelli Canavesani su fonduta di Reggiano 24 mesi? Che preferiate gustare un antipasto sfizioso o piuttosto un primo della tradizione gastronomica piemontese (anche i secondi comunque non scherzano in quanto a prelibatezza) se siete nei dintorni di Pavone, 55 km a nord di Torino e vicino a Ivrea, fermatevi al castello, uno dei manieri più belli d’Italia. Con tanto di eccellente ristorante (e hotel).
Piccolo borgo di 4 mila anime, situato nel territorio del capoluogo piemontese, Pavone vanta l’antica chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, quelle di San Rocco e della Beata Vergine delle Grazie, un percorso naturalistico e archeologico (Paraj Auta), la fondazione Alfredo d’Andrade e un castello che, secondo la leggenda, dispenserebbe fortuna a chi vi soggiorna.
Racchiuso fra mura possenti, il castello si erge maestoso sulla sommità del paese offrendo un panorama stupendo su Alpi e colline del Canavese; la struttura spicca per gli ampi saloni, il cortile nobile con il pozzo dei misteri e il giardino delle rose che può accogliere sino a 300 persone. Questo affascinante spazio verde, autentica oasi di romanticismo, ospita anche una chiesa dell’anno 859 con due tombe romane datate IV° e V° secolo a.C.
Il centro congressi (che ha una capienza massima 250 persone) è al piano nobile e mette a disposizione eleganti saloni arredati con mobili antichi e attrezzature moderne.
Sotto al castello, nel centro storico di Pavone, la Fondazione d’Andrade gestisce museo, archivi e centro studi; nato per iniziativa del Comune nel 1996, l’ente culturale dedica uno spazio museale all’architetto e pittore italo-portoghese Alfredo d’Andrade che soggiornò a lungo nel paese canavesano e che nel 1885 diede inizio alla ristrutturazione del maniero, terminata, dopo la sua scomparsa, dal figlio Ruy.
Il maniero è disponibile anche come location per matrimoni e eventi di ogni genere. Da segnalare che il magnifico maniero fa da perfetto fondale alle Ferie Medievali di Pavone Canavese, che si svolgono a primavera inoltrata.
Aperto tutto l’anno.
E’ situato a 500 metri dall’autostrada Torino-Aosta (uscita casello di Ivrea e direzione castello).
Sito di riferimento www.castellodipavone.com
Piccolo borgo di 4 mila anime, situato nel territorio del capoluogo piemontese, Pavone vanta l’antica chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, quelle di San Rocco e della Beata Vergine delle Grazie, un percorso naturalistico e archeologico (Paraj Auta), la fondazione Alfredo d’Andrade e un castello che, secondo la leggenda, dispenserebbe fortuna a chi vi soggiorna.
Storia
Fortezza posta sotto la giurisdizione del vescovo d’Ivrea, questo maniero venne costruito fra il IX° e l’XI° secolo: mura di cinta, mastio e cappella risalgono al X° secolo mentre torri, muraglie e alcune sale furono innalzate fra l’XI° e il XV° secolo. Monumento nazionale dal 1981, dieci anni dopo è Antonio Giodice, fondatore della società Medic, ad acquistarlo per farlo magistralmente restaurare e adibirlo a albergo, ristorante e centro congressi.Il fantasma del Castello di Pavone
Come ogni maniero antico, anche questo castello ha una sua leggende da raccontare: secondo la tradizione qui aleggia lo spirito inquieto di un soldato mercenario, tal Glaisher, che innamoratosi di Aurora Challant, la moglie del castellano, uccise il suo consorte e tentò di prenderla con la forza. Tale fu l'efferatezza del suo comportamente che il mercenario venne ucciso dai suoi stessi uomini, e ancora oggi vaga per le sale del castello invocando, invano, il nome di lei.Racchiuso fra mura possenti, il castello si erge maestoso sulla sommità del paese offrendo un panorama stupendo su Alpi e colline del Canavese; la struttura spicca per gli ampi saloni, il cortile nobile con il pozzo dei misteri e il giardino delle rose che può accogliere sino a 300 persone. Questo affascinante spazio verde, autentica oasi di romanticismo, ospita anche una chiesa dell’anno 859 con due tombe romane datate IV° e V° secolo a.C.
Le visite guidate
Fra sale e salette dai soffitti affrescati e impreziosite da porcellane, tappeti e cristalli preziosi si articola il rinomato ristorante del castello (inserito anche in prestigiose guide gastronomiche come la Michelin e il Gambero Rosso) dalle cui cucine escono le delizie dello chef accompagnate dai vini del territorio. Grandi sapori abbinati alla visita guidata del castello e, per chi lo desidera, anche al pernotto in una delle 27 suites a 4 stelle.Il centro congressi (che ha una capienza massima 250 persone) è al piano nobile e mette a disposizione eleganti saloni arredati con mobili antichi e attrezzature moderne.
Sotto al castello, nel centro storico di Pavone, la Fondazione d’Andrade gestisce museo, archivi e centro studi; nato per iniziativa del Comune nel 1996, l’ente culturale dedica uno spazio museale all’architetto e pittore italo-portoghese Alfredo d’Andrade che soggiornò a lungo nel paese canavesano e che nel 1885 diede inizio alla ristrutturazione del maniero, terminata, dopo la sua scomparsa, dal figlio Ruy.
Il maniero è disponibile anche come location per matrimoni e eventi di ogni genere. Da segnalare che il magnifico maniero fa da perfetto fondale alle Ferie Medievali di Pavone Canavese, che si svolgono a primavera inoltrata.
Informazioni utili per visitare il Castello di Pavone
Indirizzo: Via dietro Castello – 10018 Pavone Canavese (Torino).Aperto tutto l’anno.
E’ situato a 500 metri dall’autostrada Torino-Aosta (uscita casello di Ivrea e direzione castello).
Sito di riferimento www.castellodipavone.com