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Castel dell'Ovo a Napoli: storia, leggenda e visita

Fulcro della costa del Golfo di Napoli, questa fortezza medievale è diventata uno dei simboli della città partenopea. E' visitabile gratuitamente.

Nel V° secolo vi fu esiliato l’ultimo imperatore romano d’occidente, Romolo Augusto mentre fra i suoi “ospiti” più illustri del XIII° e XIX° secolo compaiono Corradino di Svevia, Carlo Poerio, Luigi Settembrini e Francesco De Sanctis, tutti imprigionati fra le sue mura.

Sull’isolotto tufaceo di Megaride, naturale propaggine del monte Echia, sorge il più antico castello della città di Napoli, fra i quartieri di Chiaia e San Ferdinando, di fronte a via Partenope, sicuramente una delle attrazioni principali della città partenopea.

Storia

Risale alla metà del VII° secolo la storia di Castel dell’Ovo quando i cumani sbarcarono su questo lembo di terra per fondare Partenope (o Neapolis); fu poi durante la dominazione romana che venne edificato il Castrum Lucullanum per volere del patrizio Lucio Licinio Lucullo, un’elegante dimora circondata da parchi e abbellita da fontane che dalla collina di Pizzofalcone arrivava sino all’attuale piazza del Municipio.

Fortificato dagli stessi napoletani durante l’epoca medievale per difendersi meglio dagli attacchi delle popolazioni barbariche, questo maniero venne ricostruito nel periodo aragonese, attorno al 1400, in seguito alla distruzione subita per via della guerra fra Giovanna I^ e re Carlo III°. I vari interventi di ristrutturazione mutarono però notevolmente le linee architettoniche originali del forte normanno sino a farlo diventare come si presenta oggi.

Con un importante “passato militare” alle spalle – fra l’altro nel 1503 subì l’attacco da parte di Ferdinando II° d’Aragona, nel 1647 venne utilizzato per attaccare i rivoluzionari guidati da Masaniello e nel 1943 fu adoperato come struttura difensiva per le incursioni dal mare -, Castel dell’Ovo lega da sempre il suo destino a quello della città partenopea.

La Leggenda

E alla storia di un uovo. In molti si chiedono infatti l’origine del nome. Una delle più note leggende cittadine vuole che Virgilio avesse collocato, in una gabbia nascosta nei sotterranei della fortezza, proprio un uovo da cui si pensava dipendessero “tutti li facti e la fortuna del castel marino”.

E quando, all’epoca della regina Giovanna I^, il maniero venne danneggiato per il crollo dell’arco che unisce i due scogli su cui era stato costruito il palazzo, si disse subito alla popolazione che l’uovo era stato sostituito per evitare che in città si diffondesse il timore di nuove sciagure.

L'interno di Castel dell'Ovo

All’interno di Castel dell’Ovo, aperto al pubblico, si trovano la prestigiosa Sala Italia, con il soffitto a volta, quella della Sirena, completamente scavata nel tufo, l’antro di Virgilio (un ampio salone collegato a due salette più piccole), la Sala della Compagna, collocata nella parte più alta della fortezza, la Saletta Megaride e quella delle Carceri. Se ne può richiedere fra l’altro l’utilizzo per convegni, meeting e riunioni di lavoro.

Dagli spalti del castello e dalle sue terrazze si ammira inoltre una vista incantevole del golfo che offre un panorama unico della città: il Ramaglietto, la Terrazza dei Cannoni, il Loggiato Ovest (terrazza a picco sul mare) e quello Est (occupa una parte della chiesa di San Pietro costruita dai monaci di San Basilio) completano questa splendida fortezza.

Informazioni utili ed orari per visitare Castel dell'Ovo

Indirizzo: via Eldorado, 3 (presso via Partenope – Borgo marinari) – Napoli – recapiti telefonici +39 081.7956180 e +39 081.7956181 mail casteldellovo@comune.napoli.it

Ingresso gratuito.

Orario di apertura del castello: periodo estivo, da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 (tutte le attività terminano alle 18.30), la domenica dalle 9 alle 13.30; periodo invernale (dalla disattivazione dell’ora legale sino alla nuova attivazione), da lunedì a sabato 9/18, la domenica dalle 9 alle 13.30. Gli ultimi accessi alla struttura sono consentiti sino a 30 minuti prima della chiusura.

Come arrivare: il castello si trova a circa 4 km dalla stazione di Napoli Centrale. A piedi si impiegano circa 50 minuti, superando Castel Nuovo e Piazza del Plebiscito. In alternativa si può accorciare la camminata utilizzando la metropolitana e scendendo alla fermata Municipio. Per chi arriva in auto privata consigliamo il Garage del Lungomare in Via Arcoleo 16 - Piazza Vittoria.

Maggiori informazioni: sito ufficiale

 Pubblicato da il 29/11/2019 - 13.007 letture - ® Riproduzione vietata

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