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Il Palazzo Reale (Koninklijk Paleis), la reggia di Amsterdam

Il palazzo reale di amsterdam è l'edifico più impoente della città. Costruito a metà del 17° secolo fu poi trasformato da Luigi Bonaparte nel Koninklijk Paleis. Si trova nella centrale Piazza Dam ed è visitabile a pagamento.

A guardare il Palazzo Reale di Amsterdam (Koninklijk Paleis) non si direbbe che si trattava del Municipio: il lusso e l’eleganza sono quelli che ci si aspetta da una reggia di sangue blu, e a questo palazzo, benché sia nato per altri scopi, il fascino regale non manca. Incastonato nel cuore di Amsterdam, sulla centrale Piazza Dam, è il maggiore tra i palazzi civili della città e per lungo tempo fu il più grande d’Europa. Non serve conoscerne la storia per capire che si è al cospetto di un edificio importante: la pianta rettangolare, la mole massiccia e la serie regolare di aperture su ogni lato bastano a comunicare solidità e imponenza.

Era il 1648 quando venne posata la prima pietra, anno dell’indipendenza dei Paesi Bassi e di grande splendore economico e sociale. Il progetto, in stile barocco, era di Jacob van Campen, e l’edificio in questione doveva essere la sede del Municipio di Amsterdam; fu Luigi Bonaparte, nel 1808, a cogliere l’occasione di un recente incendio per far ristrutturare il palazzo, e trasformarlo nel Koninklijk Paleis. Nel 1935 diventò ufficialmente residenza reale di proprietà dello Stato, benché la regina non vi risiedesse che raramente e per brevi periodi. La visita al Palazzo Reale è un’incursione in un mondo principesco, sontuoso, agghindato di opere d’arte di valore.

All’ingresso ci si aspetterebbe un portone trionfale, e invece il costruttore preferì fare una porta ridotta, che scoraggiasse l’afflusso di una folla in rivolta. Ovunque si apprezzano le sculture di Artus Quellin, artista fiammingo che operò sul progetto originario, ma non mancano le tele di pittori famosi: merita la visita guidata tra i dipinti di Govert Flinck e Ferdinand Bol, fedeli allievi del grande Rembrabdt, e ci si incanta nei quattro saloni recentemente restaurati. Oltre agli affreschi si ammirano i pezzi d’arredo in stile impero e l’oggettistica originale del tempo. Buona parte di questi tesori la si deve a Luigi Bonaparte, che lasciò a palazzo mobili, arazzi e soprammobili in bronzo, e altri appartennero ai re Willem I e Willem II.

Oggi il Koninklijk Paleis viene usato con parsimonia, esclusivamente nelle occasioni più importanti: la casa reale olandese viene aperta per visite di stato, ricevimenti e consegne di premi prestigiosi, come il Premio Erasmus, il Premio Zilver Anjer, il Premio Principe Claus e il Premio Reale di Pittura. Se non sono in programma appuntamenti reali il palazzo è aperto al pubblico, ma i periodi e gli orari di visita sono variabili ed è bene informarsi in anticipo sulla disponibilità.

A grandi linee la residenza è visitabile tutti i giorni tra giugno e luglio, dalle 11.00 alle 17.00, e per il resto dell’anno dal martedì alla domenica, dalle 12.00 alle 17.00. Il prezzo del biglietto, comprensivo di audio tour, è di 7.50 euro per gli adulti e 6.50 euro per gli studenti e gli over 65, mentre i bambini sotto i 5 anni non pagano. L’audio tour è disponibile in olandese, inglese, tedesco, francese, spagnolo e italiano.
Per arrivare al Palazzo Reale dalla Stazione Centrale di Amsterdam bastano 5-10 minuti a piedi, oppure si può prendere il tram in direzione centro, Piazza Dam. Il Koninklijk Paleis non presenta barriere architettoniche.
Per maggiori informazioni visitare il sito: http://www.paleisamsterdam.nl

 Pubblicato da il 23/11/2011 - 39.115 letture - ® Riproduzione vietata

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