Plaza Mayor, la monumentale piazza in centro a Madrid
Nel cuore della capitale della Spagna, Madrid, si trova una delle piazze pił famose d'Europa: Plaza Mayor si trova nel centro antico della cittą Castigliana, la cosiddetta Madrid de Los Austrias. Nel centro la grande statua di Filippo III a cavallo.
La Plaza Mayor di Madrid è una delle piazze più conosciute dell'intera Spagna: la sua posizione centralissima, nel cuore della zona comunemente conosciuta con il nome di Madrid de Los Austrias – la parte antica della capitale iberica – la rende infatti uno dei luoghi più visitati dai turisti che si trovano in città.
Prima di diventare una grande e moderna capitale dotata di ampi viali, Madrid era caratterizzata da stretti vicoli e passaggi seminascosti che si snodavano tra le case del centro come in un labirinto; ancora oggi questa antica fisionomia urbana è perfettamente conservata proprio nella città vecchia, il cui fulcro è appunto la Plaza Mayor, nome che porta dagli anni Trenta del XX secolo, in seguito alla Guerra Civile spagnola.
Esattamente nel punto sul quale oggi sorge la piazza, un tempo si apriva la vecchia Plaza del Arrabal, sede del principale mercato cittadino nel XV secolo, quando la corte di Filippo II si trasferì a Madrid; inizialmente il monarca chiese a Juan de Herrera di ridisegnare la piazza, ma fu Filippo III nel Seicento ad incaricare l'architetto Juan Gòmez de Mora di riorganizzare gli edifici e lo spazio aperto che fino ad allora aveva ospitato molti aspetti pubblici della vita cittadina come feste popolari, corride, esecuzioni capitali ad opera del Tribunale dell'Inquisizione e cerimonie religiose.
Oggi la piazza porticata – che misura circa centotrenta metri di lunghezza per quasi cento di larghezza – è uno dei simboli della capitale; gli edifici che la racchiudono presentano al pianterreno bar e negozi molto frequentati dai turisti, mentre al centro svetta la statua di Filippo III a cavallo, opera seicentesca dello scultore italiano Giambologna – conosciuto in Spagna come Juan de Bolonia – e del suo giovane aiutante Pietro Tacca.
Oltre alla statua dello storico monarca spagnolo, le altre due grandi attrazioni della piazza sono la Casa de la Panadería e l'Arco de Cuchilleros: la prima fu costruita sul finire del XVI secolo da Diego Sillero, anche se dell'edificio originale si conservano attualmente solo il pianterreno e poco altro; malgrado ciò, questo è stato il modello a cui sono ispirati i palazzi circostanti.
Situato sul lato nord della piazza, l'elegante edificio di quattro piani è caratterizzato da torri che ne incorniciano la facciata; a seguito dell'incendio scatenatosi nella piazza nel 1670, la Casa de la Panadería fu ricostruita quasi interamente, con l'apporto del lavoro di grandi artisti dell'epoca che la decorarono finemente sia internamente che esternamente. In seguito ad altri incendi e ristrutturazioni, il palazzo è stato più volte rimodellato nel corso degli anni mantenendo però sempre la sobria eleganza che lo contraddistingue: l'ultima grande opera di restyling risale agli anni Novanta del XX secolo.
Tra le varie funzioni svolte dalla Casa nel corso dei secoli, come suggerisce il nome, c'è quello di panetteria ufficiale della città, che aveva anche il compito di fissare ufficialmente il prezzo del pane; la Casa ha poi ospitato anche gli alloggi Reali nonché l'Accademia di Belle Arti e l'Accademia di Storia, prima di giungere al giorno d'oggi ad ospitare la sede dell'ufficio turistico di Madrid (1).
L'altra attrazione per eccellenza della Plaza Mayor è senza dubbio il famigerato Arco de Cuchilleros, uno dei nove accessi alla piazza; la scalinata sottostante porta all'omonima via (calle de Cuchilleros), che percorsa per pochi isolato verso sud conduce ad una delle zone più popolari e frequentate dagli abitanti locali, ovvero La Latina. Per le strade del quartiere, ogni domenica dal mattino fino al pomeriggio, si tiene il più grande mercato di Madrid, un luogo dove si può acquistare di tutto e di più, dagli abiti usati ai mobili, dai libri alle chincaglierie e che è praticamente impossibile da visitare in una sola giornata: stiamo parlando del Mercado del Rastro (2), l'imperdibile appuntamento domenicale dei madrileni.
Plaza Mayor, come si diceva, si trova esattamente al centro del percorso turistico più classico di Madrid, a poca distanza dalla celeberrima Puerta del Sol, del sontuoso Palacio Real e della Catedral de Santa María de la Almudena (3); per raggiungerla in metropolitana vi sono numerose linee a disposizione nelle vicinanze (linea 1, 2 e 3), nelle quali si consiglia di scendere alla fermata “Sol”.
(1) Centro de Turismo Plaza Mayor
Plaza Mayor, 27 - Casa de la Panadería
28012 Madrid
aperto dal lunedì alla domenica h.9:30-20:30
turismo@esmadrid.com
(2) El Rastro
tutte le domeniche dalle 9 alle 14
Metro: l'area del mercato è molto vasta e copre numerosi isolati, ragion per cui le fermate della metropolitana utili sono numerose:
linea 3: Lavapiés, Embajadores, Sol
linea 1: Tirso de Molina, Sol
linea 5: La Latina, Puerta de Toledo, Acacias
linea 2: Sol, Opera
(3) Catedral de Santa María La Real de la Almudena
Calle Bailén 10 – Madrid
Orari di apertura:
h.9 /20:30 durante tutto l'anno;
mesi di luglio e agosto
aperta h.10/14 e 17/21.
http://www.catedraldelaalmudena.es
Prima di diventare una grande e moderna capitale dotata di ampi viali, Madrid era caratterizzata da stretti vicoli e passaggi seminascosti che si snodavano tra le case del centro come in un labirinto; ancora oggi questa antica fisionomia urbana è perfettamente conservata proprio nella città vecchia, il cui fulcro è appunto la Plaza Mayor, nome che porta dagli anni Trenta del XX secolo, in seguito alla Guerra Civile spagnola.
Esattamente nel punto sul quale oggi sorge la piazza, un tempo si apriva la vecchia Plaza del Arrabal, sede del principale mercato cittadino nel XV secolo, quando la corte di Filippo II si trasferì a Madrid; inizialmente il monarca chiese a Juan de Herrera di ridisegnare la piazza, ma fu Filippo III nel Seicento ad incaricare l'architetto Juan Gòmez de Mora di riorganizzare gli edifici e lo spazio aperto che fino ad allora aveva ospitato molti aspetti pubblici della vita cittadina come feste popolari, corride, esecuzioni capitali ad opera del Tribunale dell'Inquisizione e cerimonie religiose.
Oggi la piazza porticata – che misura circa centotrenta metri di lunghezza per quasi cento di larghezza – è uno dei simboli della capitale; gli edifici che la racchiudono presentano al pianterreno bar e negozi molto frequentati dai turisti, mentre al centro svetta la statua di Filippo III a cavallo, opera seicentesca dello scultore italiano Giambologna – conosciuto in Spagna come Juan de Bolonia – e del suo giovane aiutante Pietro Tacca.
Oltre alla statua dello storico monarca spagnolo, le altre due grandi attrazioni della piazza sono la Casa de la Panadería e l'Arco de Cuchilleros: la prima fu costruita sul finire del XVI secolo da Diego Sillero, anche se dell'edificio originale si conservano attualmente solo il pianterreno e poco altro; malgrado ciò, questo è stato il modello a cui sono ispirati i palazzi circostanti.
Situato sul lato nord della piazza, l'elegante edificio di quattro piani è caratterizzato da torri che ne incorniciano la facciata; a seguito dell'incendio scatenatosi nella piazza nel 1670, la Casa de la Panadería fu ricostruita quasi interamente, con l'apporto del lavoro di grandi artisti dell'epoca che la decorarono finemente sia internamente che esternamente. In seguito ad altri incendi e ristrutturazioni, il palazzo è stato più volte rimodellato nel corso degli anni mantenendo però sempre la sobria eleganza che lo contraddistingue: l'ultima grande opera di restyling risale agli anni Novanta del XX secolo.
Tra le varie funzioni svolte dalla Casa nel corso dei secoli, come suggerisce il nome, c'è quello di panetteria ufficiale della città, che aveva anche il compito di fissare ufficialmente il prezzo del pane; la Casa ha poi ospitato anche gli alloggi Reali nonché l'Accademia di Belle Arti e l'Accademia di Storia, prima di giungere al giorno d'oggi ad ospitare la sede dell'ufficio turistico di Madrid (1).
L'altra attrazione per eccellenza della Plaza Mayor è senza dubbio il famigerato Arco de Cuchilleros, uno dei nove accessi alla piazza; la scalinata sottostante porta all'omonima via (calle de Cuchilleros), che percorsa per pochi isolato verso sud conduce ad una delle zone più popolari e frequentate dagli abitanti locali, ovvero La Latina. Per le strade del quartiere, ogni domenica dal mattino fino al pomeriggio, si tiene il più grande mercato di Madrid, un luogo dove si può acquistare di tutto e di più, dagli abiti usati ai mobili, dai libri alle chincaglierie e che è praticamente impossibile da visitare in una sola giornata: stiamo parlando del Mercado del Rastro (2), l'imperdibile appuntamento domenicale dei madrileni.
Plaza Mayor, come si diceva, si trova esattamente al centro del percorso turistico più classico di Madrid, a poca distanza dalla celeberrima Puerta del Sol, del sontuoso Palacio Real e della Catedral de Santa María de la Almudena (3); per raggiungerla in metropolitana vi sono numerose linee a disposizione nelle vicinanze (linea 1, 2 e 3), nelle quali si consiglia di scendere alla fermata “Sol”.
(1) Centro de Turismo Plaza Mayor
Plaza Mayor, 27 - Casa de la Panadería
28012 Madrid
aperto dal lunedì alla domenica h.9:30-20:30
turismo@esmadrid.com
(2) El Rastro
tutte le domeniche dalle 9 alle 14
Metro: l'area del mercato è molto vasta e copre numerosi isolati, ragion per cui le fermate della metropolitana utili sono numerose:
linea 3: Lavapiés, Embajadores, Sol
linea 1: Tirso de Molina, Sol
linea 5: La Latina, Puerta de Toledo, Acacias
linea 2: Sol, Opera
(3) Catedral de Santa María La Real de la Almudena
Calle Bailén 10 – Madrid
Orari di apertura:
h.9 /20:30 durante tutto l'anno;
mesi di luglio e agosto
aperta h.10/14 e 17/21.
http://www.catedraldelaalmudena.es