Madame Tussauds, visitare il celebre museo delle cere di Londra
A Londra una classica vista specialmente di studenti e teenagers è quella al museo di Madame Tussauds, dove sono esposte le statue di celebrità storiche e star e politici del momento. Il museo si trova vicino alla fermata della metro di Baker Street.
Indubbiamente kitsch e molto costoso, soprattutto se paragonato ad altri magnifici musei di Londra accessibili gratuitamente, il Madame Tussauds richiama ogni anno quasi 3 milioni di turisti, figurando stabilmente ai primi posti nell’elenco delle mete più visitate della capitale inglese. Questione di gusti si potrebbe dire, ma se ciò che volete vedere da vicino e senza il rischio che vi possa sfuggire da un momento all’altro è la sagoma filiforme di Lady Gaga, la piccola silhouette di Kylie Minogue o addirittura la Regina Elisabetta II e Amy Winehouse, questo è il posto che fa per voi. Ad accogliervi sarà l’azienda inglese Merlin Entertainments, la stessa che possiede anche Legoland Windsor e Gardaland in Italia.
Il Madame Tussauds londinese ha ormai più di 200 anni, dato che la stessa Marie Tussaud, donna di origini alsaziane senza eguali nell’arte di modellare la cera, portò per la prima volta il suo spettacolo a Londra nel 1802, 32 anni dopo aver sbalordito Parigi. Tutto ebbe inizio alcuni anni prima, quando la signora cominciò a specializzarsi nella realizzazione delle maschere mortuarie delle persone rimaste uccise nei combattimenti durante la rivoluzione francese. Giunta a Londra, la prima mostra fu allestita in un edificio di Baker St, non lontano dall’attuale sede del museo, dove vennero collocate una trentina di raffigurazioni. L’idea ebbe grande successo soprattutto in età vittoriana, poiché tramite le rappresentazioni in cera il pubblico aveva modo di conoscere le sembianze dei personaggi famosi in un periodo in cui la televisione non esisteva e la fotografia era solo agli albori.
Da quegli anni ad oggi sono cambiate molte cose, ma non l’attenzione con cui la direzione del museo segue i gusti e le tendenze del grande pubblico, in modo da esporre sempre i personaggi più in voga del momento. Tra le statue delle star perennemente sulla cresta dell’onda ricordiamo quelle di Kate Moss, la cui somiglianza lascia un po’ a desiderare, del principe Carlo, dipinto in un’insolita veste ecologista, e tutte quelle della Blush Room, all’interno della quale si possono vedere celebrità dalla posa indolente e una spettacolare raffigurazione di Jennifer Lopez che arrossisce quando le si parla all’orecchio. Gli appassionati di Bollywood e del cinema popolare indiano troveranno di loro piacimento la statua sorridente di Shahrukh Khan, mentre i patiti del Big Brother possono addirittura varcare la soglia del confessionale e portarsi a casa il loro video personale. Tra gli ultimi inserimenti nel museo riscuotono un enorme successo le 5 statue di cera degli One Direction, i 5 ragazzi (Louis Tomlinson, Liam Payne, Zayn Malik, Harry Styles e Niall Horan) usciti dall' X Factor britannico. ed oggi al primo posto delle classifiche in tutto il mondo.
Sempre per quanto riguarda le esposizioni permanenti, nel World Stage trovano posto alcuni tra i più chiacchierati leader politici del momento, più o meno lo stesso genere di personaggi che potrete vedere nella poco distante Premiere Room. Una delle sezioni più famose e allo stesso tempo inquietanti è la Chamber of Horrors, particolarmente apprezzata dai bambini, dove sono ricostruiti gli atroci delitti di Jack the Ripper (Jack lo Squartatore). Molto meno angosciante è il percorso Spirit of London, che prevede qualche minuto di ascolto di un riassunto riguardante oltre 400 anni di storia della città comodamente seduti all’interno della ricostruzione di un tipico black cab. Da non perdere, infine, il vecchio Planetarium, da qualche tempo trasformato nello Stardome, che proietta in continuo un divertente filmato di animazione con alieni e celebrità ideato da Nick Park, creatore di “Wallace e Gromit”.
Siete curiosi di sapere che fine fanno le statue dei personaggi una volta che non interessano più? Ebbene, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non vengono fuse, ma bensì stivate in depositi e magazzini che rappresentano una sorta di occhio sul passato e sulle sue celebrità cadute in disgrazia. Un consiglio spassionato sul quale basare la visita è prenotare i biglietti in anticipo o, in alternativa, cercare di arrivare prima delle 10.00, dato che soprattutto nei pomeriggi estivi si formano code chilometriche all’entrata.
Il museo è aperto da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 17.30, il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 18.00. Il prezzo dei biglietti è molto elevato, dato che costano rispettivamente 24 £ (intero) e 20 £ (minori di 16 anni). La fermata della metropolitana più vicina è Baker St. Per maggiori informazioni visitate www.madame-tussauds.com o chiamate 0870 400 3000
Il Madame Tussauds londinese ha ormai più di 200 anni, dato che la stessa Marie Tussaud, donna di origini alsaziane senza eguali nell’arte di modellare la cera, portò per la prima volta il suo spettacolo a Londra nel 1802, 32 anni dopo aver sbalordito Parigi. Tutto ebbe inizio alcuni anni prima, quando la signora cominciò a specializzarsi nella realizzazione delle maschere mortuarie delle persone rimaste uccise nei combattimenti durante la rivoluzione francese. Giunta a Londra, la prima mostra fu allestita in un edificio di Baker St, non lontano dall’attuale sede del museo, dove vennero collocate una trentina di raffigurazioni. L’idea ebbe grande successo soprattutto in età vittoriana, poiché tramite le rappresentazioni in cera il pubblico aveva modo di conoscere le sembianze dei personaggi famosi in un periodo in cui la televisione non esisteva e la fotografia era solo agli albori.
Da quegli anni ad oggi sono cambiate molte cose, ma non l’attenzione con cui la direzione del museo segue i gusti e le tendenze del grande pubblico, in modo da esporre sempre i personaggi più in voga del momento. Tra le statue delle star perennemente sulla cresta dell’onda ricordiamo quelle di Kate Moss, la cui somiglianza lascia un po’ a desiderare, del principe Carlo, dipinto in un’insolita veste ecologista, e tutte quelle della Blush Room, all’interno della quale si possono vedere celebrità dalla posa indolente e una spettacolare raffigurazione di Jennifer Lopez che arrossisce quando le si parla all’orecchio. Gli appassionati di Bollywood e del cinema popolare indiano troveranno di loro piacimento la statua sorridente di Shahrukh Khan, mentre i patiti del Big Brother possono addirittura varcare la soglia del confessionale e portarsi a casa il loro video personale. Tra gli ultimi inserimenti nel museo riscuotono un enorme successo le 5 statue di cera degli One Direction, i 5 ragazzi (Louis Tomlinson, Liam Payne, Zayn Malik, Harry Styles e Niall Horan) usciti dall' X Factor britannico. ed oggi al primo posto delle classifiche in tutto il mondo.
Sempre per quanto riguarda le esposizioni permanenti, nel World Stage trovano posto alcuni tra i più chiacchierati leader politici del momento, più o meno lo stesso genere di personaggi che potrete vedere nella poco distante Premiere Room. Una delle sezioni più famose e allo stesso tempo inquietanti è la Chamber of Horrors, particolarmente apprezzata dai bambini, dove sono ricostruiti gli atroci delitti di Jack the Ripper (Jack lo Squartatore). Molto meno angosciante è il percorso Spirit of London, che prevede qualche minuto di ascolto di un riassunto riguardante oltre 400 anni di storia della città comodamente seduti all’interno della ricostruzione di un tipico black cab. Da non perdere, infine, il vecchio Planetarium, da qualche tempo trasformato nello Stardome, che proietta in continuo un divertente filmato di animazione con alieni e celebrità ideato da Nick Park, creatore di “Wallace e Gromit”.
Siete curiosi di sapere che fine fanno le statue dei personaggi una volta che non interessano più? Ebbene, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non vengono fuse, ma bensì stivate in depositi e magazzini che rappresentano una sorta di occhio sul passato e sulle sue celebrità cadute in disgrazia. Un consiglio spassionato sul quale basare la visita è prenotare i biglietti in anticipo o, in alternativa, cercare di arrivare prima delle 10.00, dato che soprattutto nei pomeriggi estivi si formano code chilometriche all’entrata.
Il museo è aperto da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 17.30, il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 18.00. Il prezzo dei biglietti è molto elevato, dato che costano rispettivamente 24 £ (intero) e 20 £ (minori di 16 anni). La fermata della metropolitana più vicina è Baker St. Per maggiori informazioni visitate www.madame-tussauds.com o chiamate 0870 400 3000