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San Vito Chietino (Abruzzo): vacanze nel mare della Costa dei trabocchi

San Vito Chietino, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. San Vito Chietino dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Per convincerci della bellezza delle spiagge ci sono le Bandiere Blu, che per vari anni consecutivi sono state assegnate a San Vito Chietino grazie alla cura del litorale, alla purezza delle acque marine e all’efficienza dei servizi. Ma per capire totalmente la bellezza del paesaggio abruzzese, fatto sì di mare ma anche di scogliere imponenti e rilievi, non ci si può affidare a nessun racconto: non resta che visitare questo paesino in provincia di Chieti, abbarbicato su un colle roccioso che si inabissa nel mare.

Popolato da circa 5.200 abitanti, San Vito Chietino è un comune abruzzese della Costa dei Trabocchi, che schiera in riva al mare una serie di spiagge invidiabili: le più premiate sono quelle di Molo Sud e Calata Turchino, ma vale la pena di esplorare anche le calette di Rocco Mancini e Valle Grotta e innumerevoli insenature selvagge disseminate lungo la costa. Notevole anche il paesaggio verso l’entroterra: dallo sperone roccioso del paese si abbraccia un panorama ampio, che dalla Maiella al Gran Sasso si estende sino a Vasto, e in particolare dalla frazione di Sant’Apollinare si possono vedere le coltivazioni della campagna, ricamate di filari e ulivi.

Come se l’idilliaca vita di mare non bastasse, il cuore di San Vito Chietino nasconde delle meraviglie storico-artistiche da non trascurare, come la bella chiesetta di San Rocco. Situata sul belvedere di Sant’Apollinare, la costruzione è a un’unica navata con copertura a capriate, presenta una facciata semplice con timpano triangolare ed è stata recentemente messa a nuovo. Interessante anche la chiesa di San Gabriele dell’Addolorata, in località Bardella presso l’autostrada A14. Fondata nel 1981 ma terminata nel 1986, la chiesa è preceduta da una bella scalinata e da un portico elegante, mentre l’interno è ad aula unica con presbiterio e sagrestia. Altri edifici di culto degni di nota sono le chiese di San Francesco da Paola, della Madonna delle Grazie e dell’Immacolata Concezione.

Tra gli edifici civili spiccano vari palazzi nobiliari, in particolare il cosiddetto Eremo Dannunziano, che nonostante il nome non ha niente di religioso. Si tratta del palazzo in cui soggiornò il celebre Gabriele d’Annunzio nel 1899, ed è tuttora visibile in tutta la sua imponenza: la pianta è a base quadrata, mentre la facciata che dà sulla piazza è divisa in due livelli e presenta elementi medievali lombardi.

Da vedere anche il Palazzo Tosti, il Palazzo Renzetti e numerose case in stile Liberty situate lungo il litorale, comprese tra le località di Portelle e Valle Grotte. Le testimonianze più antiche sono però la cinta muraria, in parte inglobata in edifici più recenti, e il sito archeologico di Murata Bassa, risalente al I secolo d.C., che probabilmente era una fornace per la terracotta. Uno degli edifici più rappresentativi della tradizione locale è invece il Trabocco del Turchino, un tipico esempio di costruzione per la pesca situato in località Portelle sul piccolo promontorio di Capo Turchino. Completamente realizzato su pali di legno, il trabocco non è purtroppo in buone con dizioni, ma rimane un’interessante testimonianza della pratica della pesca nel territorio.

Un ultimo gioiello da non perdere, al confine tra i comuni di San Vito Chietino e Rocca San Giovanni, è la Grotta delle Farfalle, una splendida cavità naturale dichiarata Sito di Interesse Comunitario e recentemente entrata a far parte delle riserve naturali regionali.

Dopo l’esplorazione appassionante del centro e dei dintorni ci si può finalmente abbandonare al puro divertimento. Le occasioni migliori a tal proposito sono le manifestazioni e gli eventi culturali, organizzati a San Vito Chietino in vari momenti dell’anno: tra le feste più rinomate ci sono la festa della Madonna con la processione a mare dell’8 maggio, la Festa di San Vito del 15 giugno, la Festa di Sant’Apollinare del 23 luglio e la Sagra del Pesce fritto di agosto. Da non perdere anche la Festa della Madonna delle Vigne, che l’ultima domenica di settembre saluta l’estate con una suggestiva processione a mare e i fuochi d’artificio.

Oltre al paesaggio splendido, anche il clima di San Vito Chietino invita al relax e alla vita all’aria aperta. Il clima mediterraneo della zona è infatti caratterizzato da estati calde ma ventilate, inverni miti e precipitazioni ridotte, limitate ai mesi autunnali e invernali. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 2°C a una massima di 11°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 17°C ai 29°C. Le precipitazioni si concentrano specialmente tra ottobre e dicembre, quando cadono in media 74-77 mm di pioggia al mese.

Per arrivare a San Vito si possono valutare diverse possibilità. L’aeroporto più vicino è quello di Pescara, da cui si può prendere l’autostrada Adriatica A14 verso Bari, uscendo al casello di Lanciano e proseguendo secondo i cartelli verso sud. La stazione ferroviaria più vicina è quella di San Vito-Lanciano.
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 Pubblicato da - 13 Maggio 2010 - © Riproduzione vietata

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