Magliano Alfieri (Piemonte): la storia, il castello e cosa vedere

Il paese di Magliano Alfieri, che fino al 1910 si chiamava Magliano d’Alba, è geograficamente afferente all’area del Roero in quel della provincia di Cuneo, nota in Piemonte per essere porzione regionale particolarmente prolifica dal punto di vista enogastronomico e coacervo di frutteti e vigneti. Per questo motivo si tratta di una tappa d'obbligo di un tour sulla Strada Romantica delle Langhe e del Roero.

C’è di più: del Roero, Magliano Alfieri viene considerato il borgo più bello e non soltanto per la presenza del Castello bensì anche per un corredo paesaggistico che si sposa e concilia con un genius loci a misura dei ca. 2.000 abitanti e dei turisti sempre più numerosi.

Storia ed origine del nome

La derivazione del nome Magliano dal personale Manlius, appartenente a un membro della famiglia gentilizia di Quinto Manlio Severo, suggerisce un’origine romana; vari ritrovamenti archeologici di tombe, tegoloni, suppellettili e monete imperiali aiutano gli studiosi a collocare l’insediamento in un periodo compreso fra Augusto e Costantino. Tale agglomerato di abitazioni prese forma più concreta dopo le invasioni barbariche, nel primo Medioevo, così come attestato da una citazione in un atto di vendita datato 959. Da ducato longobardo si trasformò rapidamente in contea franca fino ad assurgere a principato vescovile di Asti, su cui dominarono i De Maliano e successivamente gli Alfieri, eletti dalla storia feudatari ufficiali di Magliano. Per affermare definitivamente il proprio controllo sul territorio cittadino, la casata fece erigere sul Monte dei Sette Castelli - tramite la persona di Catalano Alfieri - il suo sontuoso palazzo, ultimato nel 1680.

Cosa vedere a Magliano Alfieri

Oggi questo monumento castellare è rimasto orfano dei ricchi arredi che ne ornavano gli interni ma sulla sua integrità strutturale non si discute. Acquisito dal Comune di Magliano, presta dal 1994 l’ala est per il Museo di Arti e Tradizioni popolari, inclusivo di una curiosa sezione dedicata ai solai in gesso delle case contadine, che vanta un’esposizione di ben 109 motivi decorativi, il più antico dei quali risalente al 1580.

Nel 2001 l’Amministrazione Comunale ha provveduto a rimuovere tutti gli elementi alterativi in modo da riesumare e curare i locali originari, potendo così rivalorizzare le magnifiche volte che rappresentano dei veri emolumenti architettonici. L’ala ovest è ora la sede del Museo del paesaggio di Roero, Langa e Monferrato e della cultura popolare. Indiscusso simbolo di Magliano Alfieri, il Castello – inserito nel circuito dei Castelli Aperti del Basso Piemonte - costituisce il valore aggiunto della cittadina, sotto tutela e continue attenzioni da parte del Ministero dei Beni Culturali, sostenuto dai finanziamenti di Regione Piemonte, Unione Europea e fondi bancari.

Non hanno certo il blasone del sommo palazzo, eppure anche Casa Davicini e Palazzo Rabino sanno in qualche modo esercitare una notevole seduzione nel visitatore. Eleganti e assorte nella loro spensierata bellezza, queste ville hanno appeal e contribuiscono a valorizzare il novero urbanistico del paese, che si raccoglie intorno alla Parrocchiale di Sant’Andrea costruita nel XVIII secolo. Il campanile è di 500 anni più vecchio poiché innalzato nel ‘300.

La Chiesa di San Bernardo e la Chiesa dei Santi Antonio e Maurizio appartengono entrambe allo stesso periodo, il Cinquecento. Più recenti la Cappella di Santa Anastasia, la Cappella del Crocifisso (facente parte del Castello) e la Cappella di Santa Maria. Presso l’Oasi naturalistica “Lago dei Canapali” esistono parecchi punti di osservazione dell’avifauna convenzionati con la L.I.P.U. Visite guidate vengono effettuate su prenotazione.

Nei dintorni di Magliano Alfieri sono ubicati due outlet che fungono da punti di riferimento per gli amanti dello shopping, il Fashion Market e i Magazzini Firme.

Eventi, sagre e manifestazioni

Il più importante avvenimento è la Festa patronale di San Giacomo, una settimana di giubilo che a luglio riunisce tutta la popolazione in un evento di musica, gastronomia, spettacolo ed esibizioni artistiche.

Come arrivare a Magliano Alfieri

Percorrere l’Autostrada Piacenza – Torino, uscire ad Asti Est, proseguire in direzione di Cuneo e uscire a Castagnito tenendo conto delle indicazioni; dalla stazione ferroviaria di Alba si procede in autobus fino al paese; l’aeroporto di Cuneo Levaldigi dista ca. 44 km da Magliano, mentre ca. 57 km è la distanza fra il “Sandro Pertini” di Caselle e il borgo.

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