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Frabosa Soprana (Piemonte), la localitą sciistica del Monte Moro

Frabosa Soprana, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Frabosa Soprana dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La cittadella se ne sta appollaiata tra le montagne a 900 metri di quota, e ospita poco più di ottocento abitanti. Con queste premesse, si potrebbe pensare a una località sperduta, dimenticata dal resto del mondo e inghiottita da una natura impervia. Ma non è il caso di Frabosa Soprana, villaggio piccolo ma di grande carattere, con un’offerta turistica degna delle migliori mete vacanziere. Frabosa Soprana, chiamata in occitano Frabouza Soubrana, è un villaggio piemontese in provincia di Cuneo, incastonato tra la val Maudagna e la val Corsaglia. Paesaggio incontaminato e selvaggio, piste da sci, stazioni termali e tradizioni calorose sono gli ingredienti vincenti per la sua irresistibile ricetta.

Il turismo invernale è certamente il fiore all’occhiello della località, che vanta un passato glorioso nel settore. Il periodo di maggiore successo si presentò tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, quando Frabosa arrivò ad essere la seconda stazione per importanza nella provincia di Cuneo, dopo Limone Piemonte, essendo dotata di una cabinovia, due seggiovie e diversi skilift. Tuttavia negli anni a seguire iniziò la competizione con le nuove stazioni di Artesina e Prato Nevoso, poco lontane, e Fabrosa Soprana fu penalizzata dalla bassa quota media delle sue piste, dalla difficoltà tecnica e dallo scarso innevamento naturale di cui godeva.

Ultimamente le sorti degli sciatori della zona si sono risollevate, infatti sono stati rimodernati gli impianti ed è stata creata una seggiovia di collegamento con Prato Nevoso, dando nuove energie alla località che oggi è sede, tra l’altro, di una scuola sciistica prestigiosa, dove sono cresciuti tanti campioni. La stagione parte di solito a metà dicembre, quando un manto nevoso compatto glassa le discese della zona, e nel periodo natalizio si svolge una suggestiva fiaccolata notturna lungo le piste, seguita a capodanno dal tradizionale falò.

Quando, con la seggiovia, si raggiunge la vetta del Monte Moro, si viene accolti da una sorpresa: l’arrivo della struttura fa parte del piano terra della Baita delle Stelle, un bel rifugio alpino a 1745 metri di altitudine, denominato “balcone del Piemonte” per la splendida visuale che regala sulla regione circostante. La baita è animata, nei periodi di festa, da cene a tema e eventi divertenti. Chi non si accontenta dello scii e vuole sperimentare altre attività invernali troverà zone attrezzate per il deltaplano e il parapendio, mentre i più pigri, amanti della tintarella in ogni stagione, potranno prendere il sole in relax sui balconi panoramici degli stabilimenti.

Ma la proposta invernale è soltanto una faccia della medaglia, infatti col passare del tempo Frabosa Soprana sta sviluppando un intenso turismo estivo, dedicato agli amanti della natura e della vita all’aria aperta. Passeggiare all’ombra fresca dei boschi, comprare i prodotti artigianali del borgo, sfrecciare in mountain bike lungo i sentieri ciclabili e osservare le specie vegetali e animali della zona sono attività rigeneranti che faranno gola a tutta la famiglia.

Tutta la zona del Monregalese, in effetti, si presta particolarmente alle escursioni, essendo interessata da fenomeni carsici. Gli speleologi hanno condotto numerose ricerche e continuano a frequentare le grotto sotterranee, tra cui spicca la Grotta di Bossea, che si trova proprio nel territorio di Frabosa Soprana. E’ la cavità più spettacolare della zona, situata nello stretto fondovalle del torrente Corsaglia, accessibile mediante un lungo corridoio. All’interno ci sono ambienti diversi, battezzati con nomi originali a seconda delle forme assunte dalle stalattiti e dalle stalagmiti: tra le “sale” più belle ci sono quella delle Frane, quella del Baldacchino e quella delle Campane. Da non perdere il cosiddetto Castello, uno sperone calcareo raggiungibile da una ripida salita, detta il Calvario. Prenotando una visita guidata si potranno visitare, a pagamento, le parti non accessibili liberamente, come il Labirinto e la splendida Galleria delle Meraviglie.

Per completare l’idillio, dopo sport invernali, attività estive e esplorazioni, si consiglia di sfruttare l’offerta termale. Nel vicino centro di Lurisia si usano, a scopi benefici, le acque provenienti dal monte Pigna, che sgorgano da tre fonti a 1460 metri di quota. Lo stabilimento è di altissimo livello, classificato di Primo Livello Super dal Ministero della Salute, e da oltre 60 anni dà la possibilità ai visitatori di rilassarsi, divertirsi, prevenire e curare vari disturbi, senza dimenticare i trattamenti benessere.

Benessere, però, è anche divertimento e tradizione gastronomica: a tal proposito vale la pena di partecipare a una delle tante manifestazioni che si svolgono a Frabosa Soprana durante l’anno. A metà agosto c’è la Sagra della Raschera, il 9 settembre si svolge la festa patronale e la seconda domenica di ottobre c’è la famosa Castagnata di paese. In inverno, sulle piste, si può assistere alle gare di sci.

Raggiungere questo paese montano non è difficile, qualunque mezzo si scelga per gli spostamenti. Chi viaggia in auto e viene da Milano dovrà percorrere l’autostrada Torino-Milano fino a Torino, proseguire sulla Torino-Savona in direzione Savona e uscire a Mondovì, per poi seguire le indicazioni fino alla meta. Chi viene da Genova deve percorrere la A10 Genova-Ventimiglia fino a Savona, continuare verso Torino e uscire anche stavolta a Mondovì. Chi sceglie il treno dovrà scendere alla stazione di Mondovì, da cui si può prendere un autobus per arrivare alla meta in circa 25 minuti. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Genova e di Torino, entrambi a 124 km circa da Frabosa.

Giunti a destinazione si viene accolti da un clima piuttosto mite, caratterizzato da temperature dolci e precipitazioni concentrate nel periodo primaverile. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 2°C a una massima di 5°C, mentre in luglio e agosto, i mesi più caldi, si passa dai 17°C ai 27°C. In aprile e maggio, i mesi più piovosi, cadono in media 113-124 mm di pioggia.
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 Pubblicato da - 19 Novembre 2009 - © Riproduzione vietata

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