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Cavernago (Lombardia): visita al paese dei due castelli

Cavernago, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Cavernago dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Adagiato nel cuore della pianura bergamasca, il comune di Cavernago preserva la propria tranquillità guardando al capoluogo orobico lungo una direzionale di ca. 12 km, distanza che garantisce ai 2.550 abitanti l’atmosfera rurale dell’hinterland lombardo e il pacifico abbraccio del suggestivo Parco Regionale del Serio, che prende il nome dall’omonimo fiume che vi scorre.

La storia di Cavernago

La storia della località rimanda all’epoca romana date le progressive scoperte di fattorie e necropoli risalenti al I secolo a.C., cui seguì l’avvento pressoché impalpabile dei Longobardi e la formazione di tutta una serie di villaggi e agglomerati di campagna: intorno al X secolo se ne contarono tanti, a cui si aggiunsero Sorengo e Verobio.

Il periodo feudale si contraddistinse per l’edificazione di numerosi castelli a chiara identificazione di possedimenti quali Ghisalba e Calcinate, di cui Cavernago era allora semplice contrada e sub realtà comunale fino al 1456. In quel particolare anno di cambiamenti ed evoluzioni, fu l’eroico capitano di ventura Bartolomeo Colleoni a esigerne l’autonomia a seguito dell’acquisto delle terre e del castello di Malpaga, costruito quest’ultimo all’inizio del XIII secolo per volontà della famiglia dei Bedeschi e dapprima affidato a Bergamo (visti i presupposti di guerra fra l’imperatore Federico II e la seconda lega lombarda) fino alla transazione economica con il Colleoni.

Cavernago divenne singolo comune dopo la capitolazione di Napoleone Bonaparte nel 1814. Nel 1961, data dell’Unità d’Italia, esso contava appena 737 abitanti, saliti a 1.268 nel 1991 e successivamente a 2.250.

I due castelli di Cavernago

Il “paese dei due castelli” si è oggi guadagnato tale appellativo per la presenza degli imponenti fortilizi ereditati dal retaggio storico, quelli cioè di Cavernago e del già menzionato Malpaga: il primo, a pianta quadrata e dotato di quattro torri angolari, fossato e ponte levatoio, conta inoltre un grande cortile contornato da un porticato elegante provvisto di loggiato, una scala elicoidale a sinistra dell’ingresso e molteplici sale che vantano affreschi pregevoli del XVII e XVIII secolo; il secondo si lega, come detto, ai poteri conferiti al capitano Colleoni, che lo acquistò in ottime condizioni e con tanto di cinta muraria, fossato e interni intatti. L’impianto venne arricchito ulteriormente con l’inserimento di mastio, scalone a est del cortile e salone d’onore al primo piano. Attualmente la roccaforte è sotto la tutela e proprietà della Malpaga S.p.A., responsabile del progetto di restauro volto a rinvigorirne la primigenia bellezza.

Le chiese di Cavernago

Non solo castelli ma anche chiese. A Cavernago la chiesa tardo-rinascimentale di San Marco esiste con il suo campanile dal 1605, fatta costruire dal conte Francesco Martinengo e consacrata dal vescovo di Bergamo Emo nel 1622. La sua navata unica ha copertura a volta, coro cosiddetto “a scarsella” e facciata a capanna il cui ornamento principe è una finestra serliana compresente con un portale in arenaria su cui appare lo stemma dei Colleoni. L’edificio ospita un trittico di tele sacre dipinte da ignoto e opere novecentesche. Altra struttura da tenere seriamente in considerazione è la quattrocentesca chiesa di San Giovanni Battista in frazione Malpaga, anch’essa a navata unica ma eretta secondo i canoni gotico-lombardi evidenziati maggiormente nel tetto a vista sorretto da una coppia di arconi trasversali a sesto acuto. La facciata è frutto di una trasformazione barocca avvenuta nel corso del ‘700, trasformazione che ha interessato anche l’adiacente campanile. Spicca all’interno l’altare maggiore insieme a tele del ‘600, il San Sebastiano di Procaccini, la Madonna del Rosario di Cavagna e la Predicazione del Battista di Orelli.

Eventi e manifestazioni a Cavernago

In estate la popolazione si riunisce per assistere alla Rievocazione Storica che si tiene a Malpaga il nei giorni che precedono ferragosto, lungo la via del Castello: si tratta di una festa molto partecipata che chiama in causa dame, cavalieri, menestrelli, cantori e musici impegnati a ricreare la magica epopea medievale.

Come arrivare

Dalla A4 bisogna uscire a Seriate in direzione Brescia/Cremona, alla rotonda prendere la seconda uscita e imboccare la SS498 fino a Cavernago. Se preferite il treno all’automobile, la stazione di riferimento è quella di Bergamo, collegata alla destinazione dagli autobus della linea Q.
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