Cerca Hotel al miglior prezzo

Forio d'Ischia: spiagge, mare cristallino e il parco termale dei Giardini Poseidon

Forio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Forio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

I promontori di Punta Caruso e Punta Imperatore, lungo la costa occidentale dell’Isola di Ischia, si allungano sul mare come sculture di roccia e sabbia; tra di loro se ne sta Forio (conosciuto erroneamente anche come Forio d'Ischia), comune di 17.500 abitanti nonché splendida località balneare. L’isola campana della provincia di Napoli, nota per le sue terme e il suo mare cristallino, è costellata di innumerevoli borghi e cittadine marittime, ma Forio è senza dubbio tra i centri più belli: incorniciato da un paesaggio idilliaco, dotato di servizi moderni e di qualche testimonianza storica, è la meta ideale per chi vuole conciliare relax e divertimento.

Coi suoi 12,85 kmq d’estensione -che comprendono la frazione di Panza e i villaggi di Monterone, Cuotto e Citara- Forio è il comune più grande dell’isola. Ischia è il cuore pulsante dell’economia isolana, ma Forio è più coinvolgente dal punto di vista culturale, e negli anni sono stati numerosi i personaggi di spicco –artisti, letterati e politici- che se ne sono innamorati; basti pensare, tra gli altri, al regista Luchino Visconti, agli autori Alberto Moravia e Pablo Neruda, a Pietro Nenni e i celebri Jacqueline Kennedy e Aristotele Onassis. Negli anni Cinquanta, in particolare, non era raro vedere artisti di tutto il mondo sostare sul molo o sugli scogli, armati di cavalletto e tavolozza.

Oggi non c’è bisogno d’essere pittori per farsi incantare dalle luci del cielo e del mare, per apprezzare le sagome degli edifici saraceni e cogliere i cambiamenti d’espressione del borgo, a seconda del tempo e dell’ora del giorno. La linea costiera è caratterizzata dalla presenza di numerose torri di difesa, la più famosa delle quali è soprannominata “Torrione”, e nel centro di Forio continuano le tracce delle tradizioni antiche: ogni piccolo dettaglio sembra avere qualcosa da raccontare, e ogni passeggiata per le viuzze del borgo si rivela una scoperta, al limite tra storia e leggenda. Le botteghe artigiane si alternano agli atelier e ai bar dall’aspetto cordiale, dove gustare qualche golosità campana, ma il cuore pulsante della città è certamente Piazza Giovanni Paolo II (in origine Piazzale del Soccorso), rimessa a nuovo nel maggio del 2002 proprio in occasione della visita pontificia. La Chiesetta del Soccorso, affacciata sulla piazza in posizione panoramica, è una scultura fiabesca dalle pareti chiare, che coi suoi riccioli ricorda le architetture arabeggianti e al tramonto, quando il sole va a dormire, si tinge di rosa salmone.

Le chiese interessanti, a dire il vero, sono numerose. Meritano una visita quella di San Francesco da Paola, la chiesa dell’Arciconfraternita di Santa Maria delle Grazie (detta Visitapoveri), la Chiesa di San Vito, la Basilica Pontificia Santa Maria di Loreto e la parrocchiale di San Leonardo Abate. Sono perlopiù chiese piccole, dal fascino mediterraneo, che si stagliano su sfondi d’eccezione: i campanili spiccano sulle campiture blu del Tirreno, oppure s’inseriscono con garbo nell’abitato Forio.

Ma i monumenti più belli sono quelli che la natura ha plasmato nel corso dei secoli: spiagge, ampi arenili, calette dal sapore intimo e scogliere sublimi, dove trascorrere giornate rilassanti e fare lunghe nuotate. Imperdibili le spiagge di San Francesco di Paolo e della Chiaia, così come quella di Citara in località Panza, poco lontana dal parco termale dei Giardini Poseidon; sempre a Panza la Baia di Sorgeto è famosa per le vasche naturali d’acqua calda, che si aprono tra gli scogli vulcanici del litorale e si prestano ai bagni notturni e fuori stagione.

Uno dei luoghi più incantevoli del comune di Forio si trova sul promontorio di Zaro: qui i Giardini La Mortella, creati a parire dagli anni Cinquanta dalla ricca signora Susana Walton (moglie di Sir William Walton), ricreano un ambiente idilliaco grazie alla presenza di numerose piante tropicali, anche rare, provenienti da tutto il mondo. I giardini sono visitabii dal pubblico da aprile ad ottobre.

Ogni borgo antico custodisce le sue tradizioni e i suoi segreti. Questo è particolarmente evidente se il borgo si trova su un’isola; ancor di più se si tratta di un’isola mediterranea dalla lunga storia, che nei secoli ha conosciuto popoli venuti da lontano. Qui a Forio, malgrado il grande afflusso turistico, le tradizioni sono sopravvissute e danno l’impressione, qualche volta, di trovarsi in un piccolo mondo a sé stante: come quando si ascolta il dialetto locale, il foriano, con suoni e termini originalissimi che hanno poco a che fare con le altre parlate isolane e il dialetto napoletano.

Anche le ricette sono tramandate come segreti preziosi: molti piatti tipici sono a base di legumi, frutti mediterranei come limoni, uva e fichi, ma anche ortaggi ed erbe aromatiche. Le specialità più ricche sono a base di pesce, e il vino locale, dolce e profumato, si chiama “Sorriso”.

La manifestazione più attesa dell’anno si svolge a settembre e ottobre: è il Festival Visconti, che con proiezioni, incontri e mostre a tema rende omaggio al grande regista. Nella Villa “La Colombaia”, in cui Luchino Visconti risiedeva, ha oggi sede una Fondazione a lui dedicata, ed è qui che si tengono i principali eventi del festival. Nel corso della rassegna vengono assegnati alcuni premi prestigiosi: il Premio Internazionale Luchino Visconti, il Gattopardo d’Oro e le Ortensie d’Argento.

Come arrivare
Per arrivare a Forio bisogna innanzitutto approdare ad Ischia. I traghetti partono da Porto Pozzuoli e Napoli Beverello: per raggiungerli da Roma si prende l’autostrada A1, da Bari la A16 e dal Salerno la A3. Chi vuole avvicinarsi in treno può raggiungere Napoli, da cui è possibile continuare in taxi o in autobus fino alla zona portuale. L’aeroporto di Napoli Capodichino dista 20-30 minuti di macchina dai punti d’imbarco.

Clima
Giunti a destinazione ci si innamora immediatamente del clima mediterraneo, caratterizzato da temperature sempre miti e tante ore di sole. I valori medi di gennaio, il mese più freddo, vanno da un minimo di 7°C a un massimo di 13°C, mentre in luglio e agosto variano tra i 20°C e i 29°C. L’autunno, con una media di 90-100 mm di pioggia mensili, è il periodo dell’anno più piovoso.
  •  

 Pubblicato da - 17 Aprile 2013 - © Riproduzione vietata

News più lette

08 Maggio 2024 La Festa della Fragola a Camposampiero

La Festa della Fragola a Camposampiero (provincia di Padova) si svolge ...

NOVITA' close