Tertenia (Sardegna): le spiagge e il mare dell'Ogliastra
Tertenia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Tertenia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
In Sardegna la regione geografica dell’Ogliastra mette in comunicazione la montagna e il mare sfruttando la perfetta sinestesia fra incantevoli paesaggi, terre amene e comprensori in cui i sogni vanno a perdersi piacevolmente. In questo turbinio di favolistiche digressioni, attrazioni, spiagge e foreste si tuffa la meravigliosa Tertenia, borgo di estrazione agropastorale di 4.000 abitanti, puntino in una valle presieduta dalla mole imponente del Monte Ferru che si staglia a partire da un generoso letto di boschi e sentieri intrecciante uno scenario assai suggestivo.
Da citare Foxi Manna, Foxi de Murdegu, la spiaggia di Coccorocci e s’Abba de is Marronis, che sono calette graziose e comode da raggiungere. Marina di Tertenia, va precisato, è a misura di famiglia poiché ricca di servizi, alberghi, un campeggio ma anche tanti bar e ristoranti.
I tesori dell’archeologia si ritrovano alla luce del sole, mentre per estimare l’arte più recente occorre recarsi al Museo Albino Manca dove è raccolto il censo del pittore e scultore autoctono che dà il nome all’esposizione, vissuto fino al 1976. Da vedere la Parrocchiale della Beata Vergine Assunta e la Chiesa di Santa Teresa d’Avila, luogo di culto risalente al Seicento.
Le spiagge di Tertenia
Il Rio Quirra attraversa l’abitato irrigando i vigneti e i lecceti che tinteggiano il paesaggio di verde mischiandosi alle sfumature bluastre del mare che riverbera persino sui Tacchi d’Ogliastra definendo una costa di dodici chilometri. Ne si evince il tratto contraddistinto di alcune delle spiagge più belle dell'Ogliastra, a partire dalla Marina di Tertenia, che giustamente si pavoneggia col suo favorevole litorale dalla sabbia chiara e finissima e interludi rappresentati da lembi rocciosi bagnati da acqua pulitissima, limpida e trasparente:.Da citare Foxi Manna, Foxi de Murdegu, la spiaggia di Coccorocci e s’Abba de is Marronis, che sono calette graziose e comode da raggiungere. Marina di Tertenia, va precisato, è a misura di famiglia poiché ricca di servizi, alberghi, un campeggio ma anche tanti bar e ristoranti.
La costa di Tertenia
L’orizzonte si veste sotto la linea del cielo di pianure e colline che hanno tono ed energia dell’ammantante macchia mediterranea. Osservando il comprensorio, si arriva a notare la docile irrequietezza storica della Torre San Giovanni di Serrala, bastione cinquecentesco costruito durante il periodo delle incursioni saracene ed epicentro dal quale il paese si è sviluppato. Si tratta di un elemento a carattere difensivo che ci introduce nel viatico di Tertenia, al centro di un territorio antropizzato a partire dal Neolitico, come testimonia una miriade di tracce archeologiche di cui fanno parte le grotte del Monte Giulea ma anche le Domus de Janas di Magalau e Santa Lugia.Cosa vedere a Tertenia
I nuraghi iniziarono a sorgere qui agli albori dell’età del Bronzo per un novero complessivo di 80 esemplari fra i quali si fa ammirare il nuraghe Aleri che in zona è in buona compagnia di venti villaggi, un pozzo sacro nel sito di Sa Brèca e trenta tombe dei Giganti. Il Tempio a Pozzo ha una struttura particolare, ha infatti un atrio di forma trapezoidale, un vano scala e due camere sovrapposte voltate a tholos.I tesori dell’archeologia si ritrovano alla luce del sole, mentre per estimare l’arte più recente occorre recarsi al Museo Albino Manca dove è raccolto il censo del pittore e scultore autoctono che dà il nome all’esposizione, vissuto fino al 1976. Da vedere la Parrocchiale della Beata Vergine Assunta e la Chiesa di Santa Teresa d’Avila, luogo di culto risalente al Seicento.
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