Cerca Hotel al miglior prezzo

Pattada (Sardegna): il coltello e cosa vedere nel borgo della Gallura

Pattada, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pattada dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La sua fama è principalmente legata alla produzione di coltelli a serramanico le cui lame d’acciaio e i manici di corna di muflone esprimono una capacità artigiana antica e sorprendente. Pattada va orgogliosa della sua resolza, oggetto venerato dai collezionisti per il design inimitabile e le finiture con intarsi in pietre e metalli preziosi, opere uniche che ogni due anni sono protagoniste ad agosto della Biennale del coltello di Pattada, vetrina divenuta da tempo internazionale.

Questo borgo di ca. 1.500 abitanti sorge sul pendio meridionale del Limbara risultando il comune più alto della provincia di Sassari e fra i più elevati del nord Sardegna. La sua economia fa eco affiancando alle sue stilose armi bianche eccellenti strumenti musicali ad arco realizzati interamente in legno. La gastronomia locale trabocca di gustose delizie tipiche della Gallura, che vanno dalle dolcissime pere alle ricotte, spaziando dal pecorino esportato in tutto il mondo alle tipiche origliettas a base di miele.

Cosa vedere a Pattada

Un frequentato sito nuragico e diverse tombe dei giganti ci raccontano l’antichità di un territorio sul quale Pattada vide la luce nel Medioevo annettendosi subito dopo alla curatoria di Monte Acuto. Allora l’abitato contava sulla presenza del Castello di Olomene, fatto erigere nel XII secolo dai Giudici di Torres per proteggere probabilmente un gran quantitativo di monete, patrimonio del feudo. Tale divenne a tutti gli effetti intorno al 1350 e così rimase fino alla soppressione del sistema nel 1839. I resti del maniero si trovano su un’area dominata dal boscoso monte Lerno (tappa dal 2004 del mondiale WRC, scenario del Rally Italia Sardegna), che dà il nome a uno scenografico lago sotto le cui acque si cela un villaggio prenuragico. Tutt’intorno la vegetazione e i sentieri rendono semplici escursioni delle esperienze autentiche da vivere specialmente nella bella stagione.

La cittadina possiede un centro storico assai pittoresco entro cui serpeggiano discreti vicoli e stradine sulle quali si affacciano case in granito, edifici in stile liberty e costruzioni d’ispirazione neoclassica. Fregi e persiane in legno arricchiscono scorci meravigliosi, caratterizzati dalla timida alterigia di palazzi signorili come ad esempio il Municipio chiamato in dialetto sardo su palattu ‘e Manuelle. Le belle sculture di Pinuccio Sciola agghindano la Piazza dei poeti di Sardegna, non distante dalla quale si eleva la cinquecentesca Parrocchiale di Santa Sabina, opulenta in termini di elementi architettonici e decorativi che rafforzano l’impianto gotico-catalano. Pezzo di pregio al suo interno è costituito dal crocifisso seicentesco con un Cristo ligneo snodabile.

La Chiesa del Rosario fa dello stile tardo gotico-aragonese il proprio maggior vanto in accordo con il campanile ascrivibile al 1920. Vi è prossima la Chiesa di San Giovanni, a navata unica di fine ‘300. Nella parte sommitale di Pattada si sistema la Chiesa di San Gavino, dalla sobrietà disarmante. Ancora più raccolte e minimaliste la Chiesa di San Giacomo in frazione Bantine e la campestre Chiesa di San Nicola.

Eventi, sagre e manifestazioni

Il folklore ha le fattezze di abili cavalieri che in occasione del Palio degli asinelli associato alla Festa patronale si esibiscono in corse scatenate e acrobazie sotto il sole d’agosto. La partecipata Festa di San Giovanni è anticipata nella notte del 24 giugno dai sos fogos de Santu Juanne, i caratteristici falò organizzati dai ragazzi del paese per stare insieme e attendere i festeggiamenti ufficiali. Assai suggestiva la Festa della Beata Vergine del Carmelo, un gradino sotto la Festa patronale di Santa Sabina. La tradizione ormai consolidata di Abbuconizos e Binu esalta il bagaglio enogastronomico di Pattada lungo un percorso studiato per coinvolgere la popolazione in una degustazione collettiva di vini e piatti tipici. Imperdibile il variopinto Carnevale Pattadese.
In paese si pratica il canto a tenore, dal 2005 Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Dove si trova Pattada

Le strade che arrivano a Pattada sono la SS 128bis e la SP 38; gli autobus ARST collegano Pattada a diversi altri paesi del nord Sardegna; l’aeroporto di Olbia è quello di riferimento.

  •  
03 Maggio 2024 La Fiera del Fasolin a Marega di Bevilacqua ...

La Fiera del Fasolin a Marega di Bevilacqua (provincia di Verona) anima ...

NOVITA' close