Torre Pali (Puglia): il mare, l'Isola della Fanciulla e cosa vedere

Tra le marine di Salve che si alternano splendidamente lungo il tratto costiero in provincia di Lecce, Torre Pali si distingue per la particolare posizione laddove il Salento sembra incanalare tutte le energie e le bellezze per le quali vanta essere la miglior area turistica di Puglia. La spiaggia, un delle spiagge più belle del Salento ionico, s’inserisce in un comprensorio da favola ch’è un diadema fatto di gioielli incastonati e materie oniriche, pensiamo a Torre Vado, Pescoluse riconosciuta come “Le Maldive del Salento”, Torre San Giovanni e Lido Marini.

Torre Pali è in sostanza un approdo a misura d’uomo, lingua di sabbia finissima a pochi passi dall’agglomerato di case costituente il paese, al contempo un insieme di elementi turistici basilari, il porticciolo, gli stabilimenti balneari e le strutture ricettive come gli appartamenti vacanza e gli hotel, pronte a mostrare la famosa ospitalità pugliese.

La storia della torre

Si parla di un borgo molto piccolo a irrisoria distanza da Gallipoli e Santa Maria di Leuca, un posto di mare che unisce alla classicità della sua fisionomia la ricchezza di attrattive naturalistiche (le dune, la macchia mediterranea) e lei, l’antica costruzione da cui il paesello di pescatori trae il nome, Torre Pali, una delle molteplici torri di avvistamento erette dagli Aragonesi di Carlo V per presidiare una costa flagellata dalle incursioni piratesche. Ciò che la differenzia dalle sue omologhe è il ritrovarsi oggi completamente circondata (ma non totalmente immersa) dall’acqua del mare a causa di un’erosione che l’ha destinata a sorgere a una quindicina di metri dal bagnasciuga. Attualmente si può ammirare il suo basamento a pianta circolare, non più i suoi due piani e le feritoie annesse, portati via dalle intemperie dei secoli.

Le spiagge e il mare di Torre Pali

Dal 2009 al 2017, Torre Pali cosiccome il comune di Salve si sono guadagnate in qualità di località balneari la Bandiera Blu che premia la limpidezza del mare, la pulizia delle spiagge e i servizi offerti. Le possibilità di star bene qui sono tante, in questo paradiso dove tutto sembra essere tranquillamente alla portata, sabbia, scogli, la mitica Isola della Fanciulla a qualche centinaio di metri dalla riva e fondali coloratissimi nonché poco profondi, regno di pesci, ricci e molluschi.

L’Isola della Fanciulla si palesa come un grande scoglio sul quale sono nate diverse leggende. Una riguarda una giovane fanciulla rapita dagli uomini del pirata Dracut che, dopo aver cercato invano di convincere la ragazza ad abiurare la fede cristiana, la fece uccidere lasciando il corpo in pasto ai granchi e agli uccelli. Una forte brezza sollevò sabbia e pietre, così il corpo ottenne una sepoltura e quando alcuni pescatori lo ritrovarono, notarono gli occhi della giovane guardare il cielo sorridendo.

Un tempo nominata Marina di Sant’Antonio, ora Torre Pali possiede tale nome per i numerosi pali in legno che le mareggiate consegnavano in massa alla battigia ogni giorno. Ridente in primavera e in estate, la località è piacevole anche in autunno e in inverno: certo nelle stagioni fredde viene meno la sua funzione di lido ma le mangiate di pesce fresco nei ristoranti dei dintorni sono qualcosa che non si dimentica.

Come arrivare a Porto Pali

Da Lecce va percorsa la SS 101 Lecce – Gallipoli, per poi immettersi sulla SS 274 in direzione di Santa Maria di Leuca e, superata Presicce, imboccata la SP 351 seguendo le indicazioni per Salve; la stazione ferroviaria è ubicata in frazione Ruggiano; l’aeroporto di Brindisi è quello di riferimento.

•