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Borgo Tossignano (Emilia-Romagna): la Vena del Gesso e cosa vedere

Borgo Tossignano, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Borgo Tossignano dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La prossimità al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola (vi è insito il Parco Lungo Fiume) incentiva con naturalistico piglio la bellezza semplice di Borgo Tossignano, che entro la Valle del Santerno, ricca di stratificazioni rocciose, bancate di gessi ed i Calanchi delle Argille Azzurre pliopleistoceniche, fa per così dire da mediatore fra le grandi realtà urbane come Imola e Bologna e il comprensorio rurale al quale di fatto lo stesso Borgo Tossignano appartiene.

In realtà Borgo Tossignano rappresenta la parte moderna e più commerciale dello storico centro di Tossignano, oggi frazione del comune, che domina la valle da un contrafforte della Vena del Gesso, e che ne rappresenta il vero nucleo medievale della città

Storia

Fondato nel 1198, questo paese ha vissuto da molto vicino le vicende più drammatiche della Seconda Guerra Mondiale in Emilia-Romagna, assistendo alle azioni di resistenza partigiana che fra il 1944 e il 1945 crearono un clima inverosimile fra devastazioni, distruzioni e una viva speranza di ricostruzione effettivamente concretizzatasi subito dopo l’intervento alleato – che attraversò il Ponte Bailey su via Rineggio - in contrasto all’occupazione nazista nel territorio.

Delle frequenti intemperie storiche fu attiva testimone la Rocca, distrutta nel 1198, riedificata nel 1256, utilizzata dalle milizie di Caterina Sforza come presidio militare, rasa al suolo nel 1538 e nuovamente rifondata con le sue mura e le torri oggi parte di un sorprendente panorama.

Cosa vedere a Borgo Tossignano

Entrare a Borgo Tossignano immette una sensazione di pace armonizzata dai rintocchi intonati del campanile che dell’abitato risulta essere un fiero simbolo, opera risalente al 1843, alta 46 metri per merito del genio realizzativo dell’architetto Brighenti. Altro caposaldo del paese il Palazzo Baronale, antica residenza del conte d’Altemps ascrivibile alla metà del ‘500. Utilizzato come Centro Visita del Parco Regionale, è altresì sede del Fondo Geologico Bentini e del Museo della Cultura Materiale V. Mita.

Seppur depauperato dall’ultimo conflitto bellico, il paese ha conservato qualche interessante monumento nonché alcuni pregevoli testimonianze artistiche. La Chiesa di San Michele serba una preziosa Madonna della Spiga trecentesca e una Pietà. La Parrocchiale e la Chiesa di San Girolamo custodiscono una Vergine Assunta e un San Girolamo eseguito da Zampa.

Il Santuario della Madonna della Visitazione palesa uno stile tardo-romanico e consta di un complesso formato da chiesa, convento e campanile, il tutto costruito completamente in sassi, come impone l’architettura più antica dell’intera Valle del Santerno. Il Santuario della Madonna del Buonconsiglio conta una settecentesca chiesetta a navata unica ricostruita nel Novecento.

Escursioni nel Parco della Vena del Gesso

Salendo a Tossignano è possibile compiere delle magnifiche passeggiate lungo le bancate gessose della Riva di S. Biagio, esplorando gli ecosistemi particolari della Vena del Gesso, luogo unico in Europa. Doline, grotte, rupi a strapiombo, vegetazione endemica e animali spettacolari come il gufo reale caratterizzano questi paesaggi, percorribili a piedi o mountain bike sfruttando la fitta rete di sentieri del parco.

Uno dei percorso più belli è per l'appunto quell dell'Anello della Riva di San Biagio, un percorso di 11 km da percorrere in circa 5 ore. Altro sentiero interessante è l'Anello di Monte Penzola, più impegnativo per i suoi 17 km di lunghezza e che richiede almeno 6 ore di tempo. Si snoda in sinistra idrografica del fiume Santerno ed offre panorami incredibili sull'appennino, gli strati di gesso ed i calanchi del Rio Mescola.

Eventi, sagre e Manifestazioni

La lista degli eventi e ricorrenze è lunga, ma si debbono necessariamente segnalare la Sagra dei maccheroni che si tiene il martedì grasso insieme alla Festa della Polenta a Tossignano, la Sagra di San Bartolomeo nell’ambito della Festa Patronale del 24 agosto, la Festa della Vergine del Buon Consiglio riproposta ininterrottamente la terza domenica di ottobre dal 1757 e la Festa del Garganello il primo weekend di settembre.

Come arrivare a Borgo Tossignano

Percorrere l’Autostrada del Sole A1, procedere sull’Autostrada Adriatica A14 verso Bologna, uscire al casello di Imola e infine imboccare la SP 610 diretta a Borgo Tossignano; dalla stazione ferroviaria di Imola, distante 15 km ca. dal paese, si procede con la linea extraurbana 44 in direzione Castel del Rio; l’aeroporto di Forlì è quello di riferimento.

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