Cerca Hotel al miglior prezzo

Montefabbri (Marche); cosa vedere nel delizioso borgo murato

Montefabbri, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Montefabbri dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Tutto nel nuovo comune di Vallefoglia oramai guarda al futuro e alla modernità seppur caricandosi sulle spalle un viatico storico di assoluto rilievo. Tutto tranne Montefabbri, rimasto ancorato all’epoca quattrocentesca, talmente immutato e architettonicamente edificante da essersi guadagnato l’entrata nella lista de I Borghi più belli d’Italia.

Storia

In provincia di Pesaro e Urbino ma in generale nelle Marche è conosciuto per la derivazione da Monte Fabrorum, tradotto nel castello della famiglia Fabbri, uno dei quattro fortilizi che nel corso del XII secolo intendeva assicurare al territorio sicurezza e stabilità. Strategicamente allettante, questo maniero finì presto oggetto delle contese fra le casate dei Montefeltro e dei Malatesta, finché non furono i primi a spuntarla entrando in competizione solamente con la Chiesa per l’acquisizione di alcune importanti proprietà. Entrato nell’orbita del Ducato di Urbino intorno al XV secolo, il castello viene concesso in feudo ai Paciotti, che ne detengono il controllo fino al 1744, data in cui a subentrare è lo Stato Pontificio. Dotato di autonomia amministrativa, Montefabbri la perde nel 1869 per essere annesso all’ex comune di Colbordolo.

Le mura del borgo

L’attualità del borgo coincide con l’antichità intatta che affiora ogni giorno fra le strette case, nell’abbraccio delle mura castellane, su un tessuto collinare che vede i silenzi e i viottoli segnare una quotidianità incantata, tipica di una pittura rinascimentale in costante equilibrio fra l’immoto e la bellezza congelata. A dare un senso al tempo intervengono le cose semplici, le persone che lentamente vivono il proprio abitato senza barlumi di corruzione, sospese nel genuino ripetersi dell’alba e del tramonto.

Cosa vedere a Montefabbri

Montefabbri è un luogo d’impatto sia emozionale che visivo, imbastito su un impianto urbanistico medievale letteralmente fiabesco. Laddove c’era ieri il ponte levatoio del vecchio castello, oggi c’è un arco, una Porta Urbica sovrastata da una Madonna lattante realizzata in pietra arenaria nel ‘400. Non è lei l’elemento principe del borgo, riverente nei confronti dell’antica Pieve di San Gaudenzio, sorta fra il VII e il VIII secolo. Il suo tesoro artistico conta il massiccio uso della tecnica povera della scagliola, con cui si sono realizzati lapidi, pannelli e paliotti, come quello che ritrae San Francesco da Paola in preghiera, opera del 1687 che orna l’altare maggiore. Fra i ricchi marmi spunta una balaustra seicentesca, mentre le spoglie di Santa Marcellina sono custodite nella cripta del XII secolo. La quattrocentesca torre campanaria raggiunge la ragguardevole altezza di 25 metri.

Eventi, sagre e manifestazioni

Il paesaggio intorno a Montefabbri fonde visioni e profumi provenienti da fitte quercete, fiori ed essenze di una macchia mediterranea confacente all’alternarsi armonico delle stagioni. Luglio è il mese delle serate musicali rientranti nella kermesse Montefabbri in Jazz, poi l’ultima domenica si festeggia la Santa Patrona Marcellina. Nel medesimo periodo imperversa per le strade del paese Fiesta Global, ovvero il Festival delle arti globali. Nella Vicina Vallefoglia segnaliamo a luglio la Festa della Birra.

Come arrivare a Montefabbri

Il borgo si raggiunge facilmente partendo dalla SP 423 collegante Pesaro e Urbino: all’altezza di Cappone bisogna imboccare la strada che supera Colbordolo e arriva a Montefabbri. Abbondano le indicazioni turistiche.
  •  

News più lette

08 Maggio 2024 La Festa de la Sarieula a Verrayes

La Féta de la Sarieula a Verrayes è una sagra che da tanti ...

NOVITA' close