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Sousse (Susa), vacanze sulla costa del Sahel

Sousse, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sousse dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Dalle alte palme, dalle fortezze millenarie e dalle mura che sovrastano le lunghe spiagge di sabbia fine: così si presenta la costa del Sahel tunisino. Sousse (in italiano Susa), città di contrasti, è al tempo stesso città storica e città moderna. La sua Medina, intatta, lascia una viva senzazione con le sue alte ura in pietra dorata, davanti al mare, i suoi souks e le sue stradine, i suoi monumenti patinati dal tempo, mentre i quartieri moderni mostrano la loro dinamicità co i viali colmi di palme, il porto ed i numerosi negozi e luoghi d'animazione.

Fondata probabilmente prima di Cartagine, dai Fenici, che la chiamarono Hadrumete, Sousse è stata città autonoma fino al VI secolo a.C., epoca in cui passa sotto l'influenza cartaginese. Dopo le guerre puniche e la distruzione di Cartagine da parte dei romani, fu dichiarata colonia da Traiano nel Il secolo d.C. e riprese il suo statuto di "Città fertile" e prospera piazza commerciale.

Un secolo più tardi, rappresaglie romane contro Gordiano, nominato imperatore dopo la rivolta di Thysdrus (oggi, EI Djem), coinvolgono Hadrumete. Essa rinacque di nuovo e divenne Hunericopolis sotto il breve regno dei Vandali. I Bizantini la ribattezzarono per la terza volta e, sotto il nome di Giustinianopolis, resiste all'assedio del conquistatore arabo Okba Ibn Nafa, compagno del profeta e fondatore di Kairouan. Sotto la dinastia degli Aglabiti che gli Arabi, finalmente riconciliati con il mare, ridiedero a Sousse un nuovo slancio che risplende ancora attraverso alcuni dei suoi monumenti. Città marinara strategica, Sousse subirà in seguito l'occupazione dei Normanni nel XII secolo, degli Spagnoli nel XVI secolo e dei Francesi nel XVII secolo. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la città fu bombardata a più riprese prima di ottenere la liberazione nel 1943.

Tra le diverse attrazioni che la città di Sousse offre, la Medina è sicuramente quella più interessante. Perfettamente conservata all'interno delle sue mura, racchiude monumenti di primaria importanza: Il Ribat è una fortezza del VIII secolo, destinata in origine ad ospitare una comunità d'asceti musulmani preposti al controllo della costa. Nell'anno 821, l'Emiro aglabita Ziyadet Allah fece aggiungere una torre vedetta. Nel 1968, il Ribat è stato restaurato per ritrovare il suo aspetto originale; La Grande Moschea fu costruita dall'Emiro aglabita Abou EI Abbes Mohamed nell'anno 850.

Le sue mura di pietra da taglio sono coronate da merloni e grosse torri arrotondate agli angoli, rendendola simile ad una fortezza; I souks, parzialmente coperti, attraversano la Medina da una parte all'altra ed alternano botteghe artigianali a caffè moreschi; La Kasbah è un'imponente cittadella ingrandita nel corso dei secoli, che domina tutta la Medina dall'alto di una collina. La sua alta torre quadrata, la Tour Khalef, est un "manar" (faro) costruito nell'anno 859. Dall'alto dei suoi 30 metri, potete godervi uno splendido panorama della città e dell'entroterra. il Museo, in prossimità della Tour Khalef, ospita un'importante collezione di mosaici provenienti in gran parte dal sito di El jem; la Koubba è un edificio originale costruito nel Medio Evo, sormontato da una grande cupola con copertura a solchi disposti a zigzag; il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari è situato in un vecchio caravanserraglio attiguo alla Koubba. Qui sono esposti antichi oggetti della vita tradizionale (scene di vita: matrimoni, mestieri...).

Non lontano dalla Medina, le Catacombe, in un miglior stato di conservazione rispetto a quelle di Roma, con le 240 gallerie funerarie che si estendono per cinque chilometri, si aggiungono ai tesori storici della città.

Situata in una posizione ideale, da Sousse è possibile visitare la maggior parte di siti e città della Tunisia, In una giornata è possibile scoprire i principali centri d'interesse del nord del Paese, mentre si potranno scegliere dei circuiti di due giorni per scoprire le regioni del sud, passando sia dalla costa che verso l'interno del paese. Vi raccomandiamo il tour delle oasi sahariane: Gafsa e soprattutto Tozeur e Nefta sono magnifiche città storiche, che traggono la loro ricchezza dal vasto palmeto in pieno deserto. Tutto intorno, da non lasciarsi sfuggire il "Chott el Jerid" antico lago prosciugato, ricoperto da uno strato salino scintillante nonché le oasi di montagna (Tamerza, Chebika e Mides).
Fonte: Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino
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