Rafting sui fiumi Taeng Mae e Pai della Thailandia del nord
Sei giorni navigando sui fiumi Taeng Mae e Pai, nel nord della Thailandia, per vivere un’esperienza a contatto con la vera cultura thai rimasta inalterata nel tempo in questa zona.
Il viaggio inizia da Chiang Mai, prima di giungere al Taeng Mae, considerato uno dei corsi d’acqua più avventurosi a causa delle numerose rapide, dove si inizierà il tour in gommone accompagnati da una guida esperta.
Si giunge in serata nella cittadina di Pai per il pernottamento in un bungalow. Il mattino seguente si parte alla volta del fiume Pai dove per tre giorni si utilizza un particolare tipo di imbarcazione di plastica per navigare il fiume, venendo sospinti dalla corrente per un piacevole viaggio durante il quale ammirare gli animali e le piante. Lungo il percorso si incontrano gruppi occasionali di pescatori con reti, trappole e fucili artigianali per la pesca del plaa kang, un tipo di pesce gatto. Sarà interessante osservare come vengono catturati questi pesci che costituiscono alcuni degli ingredienti principali, assieme al riso, dei piatti settentrionali.
Si trascorre la notte nel villaggio della tribù Karen, godendo della loro ospitalità e di piatti speciali. Questa è un’occasione unica per immergersi nella vita delle tribù, imparando come si progetta una casa, i metodi di allevamento e come si tessono le colorate stoffe.
Il giorno dopo si giunge nella valle del Pai, una zona agricola con pochi villaggi, dove si allestiranno le tende per la notte, una esperienza emozionante e rilassante. Gli ultimi due giorni si trascorrono nel Mae Surin National Park, una foresta protetta dove vivono numerosi animali selvatici.
Non è raro incontrare una famiglia di macachi che fa capriole sugli alberi, oppure aironi, varani e tartarughe che passeggiano sulle rive del fiume. La notte si trascorre in un rifugio di bambù nella foresta, con sacchi a pelo e materassi.
Questa esperienza davvero fuori del comune si può vivere solamente da metà giugno alla fine di gennaio.
www.thairafting.com
Il viaggio inizia da Chiang Mai, prima di giungere al Taeng Mae, considerato uno dei corsi d’acqua più avventurosi a causa delle numerose rapide, dove si inizierà il tour in gommone accompagnati da una guida esperta.
Si giunge in serata nella cittadina di Pai per il pernottamento in un bungalow. Il mattino seguente si parte alla volta del fiume Pai dove per tre giorni si utilizza un particolare tipo di imbarcazione di plastica per navigare il fiume, venendo sospinti dalla corrente per un piacevole viaggio durante il quale ammirare gli animali e le piante. Lungo il percorso si incontrano gruppi occasionali di pescatori con reti, trappole e fucili artigianali per la pesca del plaa kang, un tipo di pesce gatto. Sarà interessante osservare come vengono catturati questi pesci che costituiscono alcuni degli ingredienti principali, assieme al riso, dei piatti settentrionali.
Si trascorre la notte nel villaggio della tribù Karen, godendo della loro ospitalità e di piatti speciali. Questa è un’occasione unica per immergersi nella vita delle tribù, imparando come si progetta una casa, i metodi di allevamento e come si tessono le colorate stoffe.
Il giorno dopo si giunge nella valle del Pai, una zona agricola con pochi villaggi, dove si allestiranno le tende per la notte, una esperienza emozionante e rilassante. Gli ultimi due giorni si trascorrono nel Mae Surin National Park, una foresta protetta dove vivono numerosi animali selvatici.
Non è raro incontrare una famiglia di macachi che fa capriole sugli alberi, oppure aironi, varani e tartarughe che passeggiano sulle rive del fiume. La notte si trascorre in un rifugio di bambù nella foresta, con sacchi a pelo e materassi.
Questa esperienza davvero fuori del comune si può vivere solamente da metà giugno alla fine di gennaio.
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