Tour tra i palazzi più belli di Lisbona e dintorni
Il Portogallo è un Paese con una storia importante e la sua capitale, Lisbona, è di conseguenza una città ricca di imponenti palazzi.
I turisti visitano principalmente il Castello di São Jorge e il Palazzo presidenziale di Belém, ma la città offre molte sorprese, spesso sconosciute. Se volessimo fare un salto nel passato, dovremmo sicuramente visitare questi luoghi simbolo dell’epoca monarchica che il terremoto ha risparmiato. Ecco, di sguito, una lista degli edifici storici e dei palazzi più belli di Lisbona e delle sue immediate vicinanze.
Cominciamo questo viaggio virtuale tra antichi palazzi e sfarzose corti dal Palácio Foz, nel centro cittadino (Praça Restauradores). Ci troviamo di fronte a uno degli esempi architettonici post terremoto.
Fu fatto costruire nel 1777 e durante gli anni ebbe vari proprietari, i quali mescolarono gli stili, dal roccocò al neo-manuelino. Le sue grandiose sale sono state lo scenario del film "Mistérios de Lisboa" (Misteri di Lisbona) di Raul Ruiz e la sua antica biblioteca oggi è adibita a Museo Nazionale dello Sport.
Purtroppo non è aperto per le visite, ma se avrete fortuna potrete ammirarlo durante gli eventi che spesso si organizzano al suo interno, come concerti, esposizioni, fiere di vini, ecc...
Proseguendo verso occidente arriviamo al quartiere di Ajuda, dove fu costruita la residenza reale dopo il terremoto del 1755.
Nel Palácio Nacional da Ajuda, costruito sull’omonima collina, i regnanti trovarono tranquillità dopo la tremenda calamità naturale che distrusse la città. Con l’invasione francese e la fine della monarchia, il palazzo fu quasi completamente ricostruito, anche se con sostanziali modifiche rispetto al piano originale. Oggi l'edificio è visitabile e accoglie una grande collezione decorativa della famiglia reale.
Prima di spostarci verso Belém, potremmo visitare il Palácio dos Marqueses da Fronteira.
Residenza di una famiglia nobile del XVII secolo, all’epoca questa zona della città era aperta campagna. Il palazzo sopravvisse, ma fu soffocato dal quartiere e dai suoi imponenti condomini e uffici. Si tratta di un vero e proprio tesoro sconosciuto spesso anche dagli stessi cittadini. Di grande rilievo la sua collezione di azulejos decorativi del giardino.
A questo punto non ci resta che prendere il tram o il bus e arrivare a Belém, quartiere conosciuto per i pasticcini alla crema (i pastéis de Belém prodotti nella locale Casa Pastéis de Belém) e per la torre difensiva sul fiume.
Il Palacio de Belém è oggi residenza ufficiale del Presidente della Repubblica. Originariamente costruito nel XVI secolo, fu in seguito modificato nel XIX secolo fino ad assumere l’aspetto attuale. Al suo interno è possibile visitare il museo dedicato ai presidenti che sono stati alla guida del Paese.
Allontanandoci dalla città, a pochi minuti di macchina troviamo altre splendide perle architettoniche del Portogallo.
La prima tappa è nella cittadina di Sintra, dove è possibile visitare la tenuta Quinta da Regaleira, che comprende un parco e il palazzo conosciuto anche con il nome di “Palácio dos Milhões”. Il complesso fu la creazione della mente eccentrica del suo proprietario.
Imperdibile per chi si reca a Sintra, l'edificio è un antro mistico da cui si esce trasformati, proprio come se fossimo stati catapultati nel mondo degli alchimisti. I disegni e i progetti furono realizzati dal Luigi Manini, architetto italiano che disegnò anche la Scala di Milano.
I turisti visitano principalmente il Castello di São Jorge e il Palazzo presidenziale di Belém, ma la città offre molte sorprese, spesso sconosciute. Se volessimo fare un salto nel passato, dovremmo sicuramente visitare questi luoghi simbolo dell’epoca monarchica che il terremoto ha risparmiato. Ecco, di sguito, una lista degli edifici storici e dei palazzi più belli di Lisbona e delle sue immediate vicinanze.
Palacio Foz
Cominciamo questo viaggio virtuale tra antichi palazzi e sfarzose corti dal Palácio Foz, nel centro cittadino (Praça Restauradores). Ci troviamo di fronte a uno degli esempi architettonici post terremoto.
Fu fatto costruire nel 1777 e durante gli anni ebbe vari proprietari, i quali mescolarono gli stili, dal roccocò al neo-manuelino. Le sue grandiose sale sono state lo scenario del film "Mistérios de Lisboa" (Misteri di Lisbona) di Raul Ruiz e la sua antica biblioteca oggi è adibita a Museo Nazionale dello Sport.
Purtroppo non è aperto per le visite, ma se avrete fortuna potrete ammirarlo durante gli eventi che spesso si organizzano al suo interno, come concerti, esposizioni, fiere di vini, ecc...
Palácio da Ajuda
Proseguendo verso occidente arriviamo al quartiere di Ajuda, dove fu costruita la residenza reale dopo il terremoto del 1755.
Nel Palácio Nacional da Ajuda, costruito sull’omonima collina, i regnanti trovarono tranquillità dopo la tremenda calamità naturale che distrusse la città. Con l’invasione francese e la fine della monarchia, il palazzo fu quasi completamente ricostruito, anche se con sostanziali modifiche rispetto al piano originale. Oggi l'edificio è visitabile e accoglie una grande collezione decorativa della famiglia reale.
Palácio dos Marqueses da Fronteira
Prima di spostarci verso Belém, potremmo visitare il Palácio dos Marqueses da Fronteira.
Residenza di una famiglia nobile del XVII secolo, all’epoca questa zona della città era aperta campagna. Il palazzo sopravvisse, ma fu soffocato dal quartiere e dai suoi imponenti condomini e uffici. Si tratta di un vero e proprio tesoro sconosciuto spesso anche dagli stessi cittadini. Di grande rilievo la sua collezione di azulejos decorativi del giardino.
Palacio de Belém
A questo punto non ci resta che prendere il tram o il bus e arrivare a Belém, quartiere conosciuto per i pasticcini alla crema (i pastéis de Belém prodotti nella locale Casa Pastéis de Belém) e per la torre difensiva sul fiume.
Il Palacio de Belém è oggi residenza ufficiale del Presidente della Repubblica. Originariamente costruito nel XVI secolo, fu in seguito modificato nel XIX secolo fino ad assumere l’aspetto attuale. Al suo interno è possibile visitare il museo dedicato ai presidenti che sono stati alla guida del Paese.
Palacio Quinta da Regaleira
Allontanandoci dalla città, a pochi minuti di macchina troviamo altre splendide perle architettoniche del Portogallo.
La prima tappa è nella cittadina di Sintra, dove è possibile visitare la tenuta Quinta da Regaleira, che comprende un parco e il palazzo conosciuto anche con il nome di “Palácio dos Milhões”. Il complesso fu la creazione della mente eccentrica del suo proprietario.
Imperdibile per chi si reca a Sintra, l'edificio è un antro mistico da cui si esce trasformati, proprio come se fossimo stati catapultati nel mondo degli alchimisti. I disegni e i progetti furono realizzati dal Luigi Manini, architetto italiano che disegnò anche la Scala di Milano.
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Continuando la nostra visita a Sintra possiamo fare un salto al palazzo delle fiabe, come tutti lo definiscono, ovvero il Palácio da Pena.
Forse non tutti sanno che il complesso esisteva già ben prima dell'analogo Castello di Neuschwanstein, in Baviera. Costruito nella Serra de Sintra, il palazzo è un vero gioiello architettonico, uno degli esempi più rappresentativi del romanticismo europeo.
Tornando nel centro della città visitiamo il Palácio Nacional de Sintra, celebre per i suoi unici e impressionanti camini.
L'edificio fu anche per un breve periodo residenza dell'Infante D. Henrique. L’interno del palazzo merita una visita approfondita, non solo nella maestosa cucina, ma anche delle meravigliose pitture, dei tetti affrescati e dei pannelli di azulejos.
Il nostro viaggio a Sintra è terminato, ma se avete ancora qualche giorno a disposizione, consigliamo sicuramente una visita al Palácio de Monserrate, uno degli edifici più esotici del Paese.
Passò di proprietà in proprietà e fu anche dimora dello scrittore inglese William Beckford. Oltre al palazzo, merita una visita approfondita anche il suo magnifico giardino botanico recentemente restaurato.
Terminiamo il nostro viaggio per le corti portoghesi con altre due perle: il Palácio de Mafra e il Palácio de Queluz.
Il primo è uno dei più grandi palazzi al mondo, la cui costruzione portò quasi alla rovina del Paese. L’intera proprietà ospita un maestoso edificio barocco che fu adibito a Palazzo Reale e convento e che è anche citato nell’opera di José Saramago, Memoriale del Convento.
Il palazzo che sorge a Queluz è spesso chiamato la Piccola Versailles portoghese per le sue somiglianze con la reggia francese.
Utilizzato come residenza per le vacanze reali, in seguito fu utilizzato come palazzo ufficiale. Imperdibile una visita agli interni e al suo giardino adornato da statue e fonti mitologiche.
Palacio da Pena a Sintra
Continuando la nostra visita a Sintra possiamo fare un salto al palazzo delle fiabe, come tutti lo definiscono, ovvero il Palácio da Pena.
Forse non tutti sanno che il complesso esisteva già ben prima dell'analogo Castello di Neuschwanstein, in Baviera. Costruito nella Serra de Sintra, il palazzo è un vero gioiello architettonico, uno degli esempi più rappresentativi del romanticismo europeo.
Palácio Nacional de Sintra
Tornando nel centro della città visitiamo il Palácio Nacional de Sintra, celebre per i suoi unici e impressionanti camini.
L'edificio fu anche per un breve periodo residenza dell'Infante D. Henrique. L’interno del palazzo merita una visita approfondita, non solo nella maestosa cucina, ma anche delle meravigliose pitture, dei tetti affrescati e dei pannelli di azulejos.
Palácio de Monserrate a Sintra
Il nostro viaggio a Sintra è terminato, ma se avete ancora qualche giorno a disposizione, consigliamo sicuramente una visita al Palácio de Monserrate, uno degli edifici più esotici del Paese.
Passò di proprietà in proprietà e fu anche dimora dello scrittore inglese William Beckford. Oltre al palazzo, merita una visita approfondita anche il suo magnifico giardino botanico recentemente restaurato.
Palácio de Mafra
Terminiamo il nostro viaggio per le corti portoghesi con altre due perle: il Palácio de Mafra e il Palácio de Queluz.
Il primo è uno dei più grandi palazzi al mondo, la cui costruzione portò quasi alla rovina del Paese. L’intera proprietà ospita un maestoso edificio barocco che fu adibito a Palazzo Reale e convento e che è anche citato nell’opera di José Saramago, Memoriale del Convento.
Palácio de Queluz
Il palazzo che sorge a Queluz è spesso chiamato la Piccola Versailles portoghese per le sue somiglianze con la reggia francese.
Utilizzato come residenza per le vacanze reali, in seguito fu utilizzato come palazzo ufficiale. Imperdibile una visita agli interni e al suo giardino adornato da statue e fonti mitologiche.
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