Situazione a Bangkok e Thailandia: rientro alla normalità per l'Ente Turismo
Dopo i duri scontri delle scorse settimane, l’area centrale di Bangkok, capitale della Thailandia, sta lentamente tornando a una situazione di normalità. I servizi pubblici come autobus e metropolitane hanno ripreso a funzionare normalmente, così come gli uffici governativi, le attività commerciali e i servizi bancari. Anche la Borsa di Thailandia (SET) ha ricominciato le normali operazioni. Nessun aeroporto internazionale e nazionale in Thailandia è stato in alcun modo interessato dagli sviluppi politici delle scorse settimane. Entrambi gli aeroporti della capitale, Suvarnabhumi e Don Mueang, hanno sempre operato normalmente, senza aver mai interrotto le operazioni.
Anche gli hotel nell’area maggiormente colpita, Ratchaprasong, hanno cominciato gradualmente a riaprire, a partire da domenica 23 maggio.
Le altre aree di Bangkok e le province restanti della Thailandia non sono mai state interessate dagli scontri in alcun modo. I grandi magazzini e centri commerciali di Bangkok - con l'eccezione di Zen, Centralworld, Isetan e Big Rajdamri - e di tutta la Thailandia hanno continuato le attività come sempre.
La priorità del Governo thailandese, in questo momento, è quella di garantire la massima sicurezza pubblica. A questo proposito rimane in vigore, fino a nuova data da definirsi e secondo decisioni prese giorno per giorno, il decreto di emergenza a Bangkok e nelle altre 23 province, con l’invito per i turisti a essere vigili, seguendo gli sviluppi delle notizie, esercitando comunque estrema cautela ed evitando quindi le zone potenzialmente ancora a rischio.
Il Tourism Authority of Thailand Tourism Intelligence Unit and Crisis Communication Centre (TIC) rimane in attività come centro operativo per coordinare tutte le operazioni di sicurezza,
Anche gli hotel nell’area maggiormente colpita, Ratchaprasong, hanno cominciato gradualmente a riaprire, a partire da domenica 23 maggio.
Le altre aree di Bangkok e le province restanti della Thailandia non sono mai state interessate dagli scontri in alcun modo. I grandi magazzini e centri commerciali di Bangkok - con l'eccezione di Zen, Centralworld, Isetan e Big Rajdamri - e di tutta la Thailandia hanno continuato le attività come sempre.
La priorità del Governo thailandese, in questo momento, è quella di garantire la massima sicurezza pubblica. A questo proposito rimane in vigore, fino a nuova data da definirsi e secondo decisioni prese giorno per giorno, il decreto di emergenza a Bangkok e nelle altre 23 province, con l’invito per i turisti a essere vigili, seguendo gli sviluppi delle notizie, esercitando comunque estrema cautela ed evitando quindi le zone potenzialmente ancora a rischio.
Il Tourism Authority of Thailand Tourism Intelligence Unit and Crisis Communication Centre (TIC) rimane in attività come centro operativo per coordinare tutte le operazioni di sicurezza,
... Pagina 2/2 ...così come il Call Centre istituito per avere informazioni, al numero 1672. TAT raccomanda di utilizzare questo numero per avere assistenza turistica e il numero 1155, la Tourist Police Hotline, per avere informazioni in tempo reale sulle strade da evitare.
TAT ha incontrato ieri i rappresentanti delle associazioni commerciali legate al turismo in Thailandia, per discutere e mettere a punto i piani di azione, proponendo alcune iniziative a sostegno dei diversi settori dell’industria del turismo thailandese.
Al prossimo aggiornamento e grazie per l’attenzione.
TAT ha incontrato ieri i rappresentanti delle associazioni commerciali legate al turismo in Thailandia, per discutere e mettere a punto i piani di azione, proponendo alcune iniziative a sostegno dei diversi settori dell’industria del turismo thailandese.
Al prossimo aggiornamento e grazie per l’attenzione.
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