Rinvenute nella necropoli di Saqqara (Egitto), 'nuove' antiche mummie
Un team di archeologi, assieme al Supremo Consiglio delle Antichità dell'Egitto (SCA) hanno scoperto un sito sepolcrale, contenente i resti di una trentina di individui sepolti presso la località di Saqqara (Saqqarah o Sakkara).
Dr. Zahi Hawass, segretario generale della SCA ed anche direttore dello scavo, ha dichiarato che le mummie, la maggior parte delle quali, purtroppo, si sono deteriorate a poco più di scheletri, datano più probabilmente per la 26a Dinastia (ca. 688-525 a.C.). I sepolcri sono stati trovati all'interno della tomba mastaba della 6a Dinastia (Antico Regno, ca. 2323-2150 aC) di uomo chiamato Sennedjem. Sebbene la mastaba risalga ad un periodo molto anteriore, il sepolcro si incunea in essa, ed è stato scavato posteriormente, nel corso appunto della 26a dinastia.
Due sarcofagi di pietra calcarea bianca e quattro bare di legno sono state trovate sul pavimento di questa camera di sepoltura, che si trova ai piedi di un condotto profondo 11 metri. I resti delle mummie si trovano in cinque nicchie entro le mura della camera di sepoltura e su degli scaffali lungo la sua parete occidentale. Una delle bare di legno era ancora intatta e sigillata fin dai giorni dei faraoni. Lo stesso Hawass ha aperto la bara rivelando un corpo mummificato nel tipico stile della 26a dinastia, ricorperto di lino e resina.
Hawass ritiene che vi siano probabilmente amuleti funerari nascosti tra le bende. Dalla finemente intagliata iscrizione sulla bara, è stato in grado di determinare che la mummia apparteneva ad un uomo chiamato Padi-heri, figlio di Djehuty-sesh-nub e il nipote di Iru-ru. Uno dei sarcofagi in calcare rimane sigillato con malta. Hawass progetta a breve di rimuovere il suo pesante coperchio.
Dr. Zahi Hawass, segretario generale della SCA ed anche direttore dello scavo, ha dichiarato che le mummie, la maggior parte delle quali, purtroppo, si sono deteriorate a poco più di scheletri, datano più probabilmente per la 26a Dinastia (ca. 688-525 a.C.). I sepolcri sono stati trovati all'interno della tomba mastaba della 6a Dinastia (Antico Regno, ca. 2323-2150 aC) di uomo chiamato Sennedjem. Sebbene la mastaba risalga ad un periodo molto anteriore, il sepolcro si incunea in essa, ed è stato scavato posteriormente, nel corso appunto della 26a dinastia.
Due sarcofagi di pietra calcarea bianca e quattro bare di legno sono state trovate sul pavimento di questa camera di sepoltura, che si trova ai piedi di un condotto profondo 11 metri. I resti delle mummie si trovano in cinque nicchie entro le mura della camera di sepoltura e su degli scaffali lungo la sua parete occidentale. Una delle bare di legno era ancora intatta e sigillata fin dai giorni dei faraoni. Lo stesso Hawass ha aperto la bara rivelando un corpo mummificato nel tipico stile della 26a dinastia, ricorperto di lino e resina.
Hawass ritiene che vi siano probabilmente amuleti funerari nascosti tra le bende. Dalla finemente intagliata iscrizione sulla bara, è stato in grado di determinare che la mummia apparteneva ad un uomo chiamato Padi-heri, figlio di Djehuty-sesh-nub e il nipote di Iru-ru. Uno dei sarcofagi in calcare rimane sigillato con malta. Hawass progetta a breve di rimuovere il suo pesante coperchio.
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La mastaba di Sennedjem si trova nell'area di Saqqara denominata Gisr El-Mudir. Il sito, il cui nome significa "ponte del direttore," si trova a sud-ovest del complesso a Piramide del re Djoser, della 3a Dinastia (ca. 2630-2611 a.C.). Nel corso degli ultimi anni, gli archeologi dello SCA hanno trova un nuovo cimitero del Vecchio Regno nella zona di Gisr El-Mudir. La scoperta di altre due tombe reali nello stesso cimitero, era stato annunciato alla fine del 2008.
Nel novembre dello scorso anno, Hawass aveva evidenziato la scoperta di una vecchia piramide (età 4.300 anni) nella stessa zona di Saqqara, presso la necropoli e il sito di sepoltura dei governanti dell'antica città di Memphis. Si dice che la piramide appartenesse alla regina Sesheshet, la madre del re Teti, fondatore e primo re della 6a dinastia del vecchio regno d'Egitto. La Piramide di Saqqara si tratta di un edificio di cinque metri di altezza, anche se deve essere stato inizialmente alto circa 14 metri. La Piramide di Sesheshet era stata sepolta sotto circa 18 metri di sabbia. Il Dr. Hawass aveva affermato detto che si trattava della la più importante scoperta di una piramide della sua vita.
Fonte: EturboNews
La mastaba di Sennedjem si trova nell'area di Saqqara denominata Gisr El-Mudir. Il sito, il cui nome significa "ponte del direttore," si trova a sud-ovest del complesso a Piramide del re Djoser, della 3a Dinastia (ca. 2630-2611 a.C.). Nel corso degli ultimi anni, gli archeologi dello SCA hanno trova un nuovo cimitero del Vecchio Regno nella zona di Gisr El-Mudir. La scoperta di altre due tombe reali nello stesso cimitero, era stato annunciato alla fine del 2008.
Nel novembre dello scorso anno, Hawass aveva evidenziato la scoperta di una vecchia piramide (età 4.300 anni) nella stessa zona di Saqqara, presso la necropoli e il sito di sepoltura dei governanti dell'antica città di Memphis. Si dice che la piramide appartenesse alla regina Sesheshet, la madre del re Teti, fondatore e primo re della 6a dinastia del vecchio regno d'Egitto. La Piramide di Saqqara si tratta di un edificio di cinque metri di altezza, anche se deve essere stato inizialmente alto circa 14 metri. La Piramide di Sesheshet era stata sepolta sotto circa 18 metri di sabbia. Il Dr. Hawass aveva affermato detto che si trattava della la più importante scoperta di una piramide della sua vita.
Fonte: EturboNews