Egitto, viaggio tra le Piramidi, il Nilo e il Mar Rosso
Egitto, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Egitto dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
L'Egitto, nonostante il periodo incerto dal punto di vista politico, rimane sicuramente una delle destinazioni più ambite di tutta l'Africa e questo grazie a tre ingredienti che rendono unico il territorio di questa celebre nazione: la presenza del fiume Nilo, che ha consentito lo sviluppo di grandi civiltà fin dagli albori della storia, il deserto con il suo fascino ricco di mistero e il Mar Rosso dalle acque cristalline e ricche di meravigliosi coralli. E' però indubbio che il richiamo principale per i turisti rimane il fascino dell'antico Egitto quando grazie alle fertili inondazioni del grande fiume Nilo si crearono le basi per la nascita di una ricchissima civiltà che proprio nel fiume trovava le risorse per il suo sostentamento.
Cosa Vedere in Egitto
Il Cairo è una città che ha un impatto emotivo forte sui turisti. La sua caoticità, il rumore incessante dei clacson, lo smog che pervade il centro, e la sporcizia dilagante, la rendono una meta adatta a chi non teme di affrontare una megalopoli disordinata come questa, e per chi vuole vivere l'emozione del suo Souk, un caleidoscopio di colori, e profumi, in uno dei mercati più belli del mondo. Da non perdere la vecchia Cittadella, vecchia di quasi 900 anni e ricca di moschee. La capitale va scelta per chi vuole farsi una cultura storica ed artistica, esplorando il vastissimo Museo Egizio, che raccoglie una magnifica collezione di reperti, tra cui la celebre maschera d'oro di Tutankhamon.
Dinastia dopo dinastia sono però i faraoni ad averci lasciato monumenti che emanano un fascino sconvolgente e che, grazie al clima arido, si sono perfettamente conservati fino ai giorni nostri: quindi la visita alle piramidi di Giza, Cheope, Chefren e Micerino con l'enigmatica Sfinge rimane l'obiettivo principale di milioni di visitatori, anche se oggi non è più consentito di salire sulla Piramide di Cheope, la più grande della terna. Da non perdere la piramide di Saqqara , posta qualche chilometro più a sud, con i suoi cratteristici gradoni.
Ma l'Egitto è anche il tempio di Abu Simbel dall'ingresso trionfale tra i più affascinanti del mondo, il tempio di Karnak con le sue gigantesce colonne, la Valle dei Re con il segreto di Tutankamen (Tutankhamon), il tempio di Luxor e poi tanti altri segreti tutti da scoprire nella miriade di siti archeologici. Tutti questi siti, come anche l'antica Tebe e siti straordinari come Kom Ombo, possono essere esplorati anche con delle vere e proprie crociere lungo il Nilo, perfetto per cercare di respirare un po' di storia, navigando nelle placide acque del fiume, sempre circondate da una cornice di verde lussereggiante, mentre a pochi chilometri delle sponde incombe il clima arido del deserto.
E' proprio l'affascinante deserto uno dei più importanti attrattori turistici della terra dei Faraoni. D'altra parte quasi tutto l'Egitto continentale ospita una impressionante collezione di deserti, di ogni genere, dai grandi erg sabbiosi come il mitico Gran Mare di Sabbia, dove si perse l'armata persiana di Cambise, luoghi assolutamente straordinari come il Deserto Bianco e la Valle delle Balene fossili, fino ad arrivare agli altopiani rocciosi del Gilf Kebir, coronati al confine del Sudan dal massiccio del Djebel Uweinat.
Oppure si può andare a cercare il massimo della tranquillità nelle oasi ad ovest del Nilo, da quella più famosa di Siwa, sede del famoso Oracolo, che si raggiunge più facilmente dall costa mediterranea (magari dopo un sosta a El Alamein, il sito della 2a Guerra Mondiale), e che fu frequentata dallo stesso Alessandro Magno, fino a quelle poste più a sud, come Bahariya , Farafra , Kharga e Al Fayoum, dove il silenzio del deserto libera da ogni stress e tensione. Oltre la magia del vicino deserto del Sahara, queste oasi hanno importanze testimonianze archeologiche da ammirare.
Ma l'Egitto, in questi ultimi anni, sta diventando sinonimo di mare, e sopratutto di Mar Rosso, luogo ideale per lo snorkeling e delle vacanze all'insegna del sole e del relax. Sharm el Sheik e Naama Bay, Hurgada, Dahab, Nuweiba, Taba e le mete più recenti di El Quseir, El Gouna e Port Ghalib sono ormai organizzate con alberghi moderni, villaggi turistici dotati di ogni comfort, diving center professionali, ristoranti e ammiccanti night-bar, ma bastano poi poche bracciate in questo mare spettacolare per ricaricare lo spirito e recuperare il giusto benessere con se stessi.
Tra le destinazioni più emergenti tra quelle del Mar Rosso, sicuramente troviamo Marsa Alam e Berenice, che stanno riscontrando un grande successo di visitatori, moltissimi dei quali di origine italiana, ed appassionati di immersioni e snorkeling. Una altra località emergente, ma questa volta sulle coste del Mediterraneo è Marsa Matrouh, famosa per le spiaggie di Almaza Bay, luoghi però frequentati soprattutto in estate, quando il clima è migliore.
Il Mar rosso poi consente di visitare località all'interno, come la Blu valley, il Canyon colorato, Wady Bally, senza dimenticare il Sinai con il suo antichissimo monastero di Santa Caterina e il celebre monte di Mosè la cui ascensionerichiama migliaia di persone ogni anno, che cercano di assitere allo spettacolo dell'alba, con i più ardimentosi che decidono di salire fino ai 2.285 metri della cima per meglio gustare uno scenario dal fascino antico ma sempre nuovo. Sempre lungo le sponde del Mar Rosso troviamo il Parco Nazionale di Ras Mohammed, sulla punta meridionale del Sinai, mentre sulle sue coste occidentali meritano una visita dei monasteri di Sant'Antonio e San Paolo, che si trovano nei pressi di Ain Soukhna
Quando andare in Egitto
Il perido migliore per recarsi in Egitto è in funzione della tipologia della vostra vacanza. In Egitto il sole non manca mai, e solo nel periodo invernale è possibile avere qualche pioggia lungo le coste mediterranee del Delta del Nilo, e nelle zone centrale, ma si tratta di precipitazioni di scarsa consistenza. Ad inizio estate, con la risalita del monsone, qualche temporale può sconfinare dal Sudan nel sud del paese. Per il resto le giornate sono caratterizzate dal blu del cielo e dalla luce accecante del sole Egiziano.
Se il vostro interesse principale è l'archeologia, allora i mesi di luglio e Agosto potrebbero risultate molto faticosi, con temperature elevate che possono superare tranquillamente i 40 gradi all'ombra. In questo caso diventa gradevole la stagione invernale con temperature massime comprese tra i 20-25 gradi ma geazie al clima secco, di notte, la colonnina del mercurio può scendere a valori prossimi allo zero, specie nel deserto. Se il vostro obiettivo è il Mar Rosso ricordatevi che in inverno l'acqua del mare è piuttosto fresca e può consigliare di indossare una muta. Sul mare, in estate, il gran caldo è parzialmente mitigato dai venti e dalle brezze e la temperatura dell'acqua raggiunge valori superiori ai 26-27 gradi rendendo piacevole lo snorkeling e le immersioni.
Arrivare in Egitto
L'Egitto è meta delle crociere sul Mediterraneo, che vengono a visitare le zone del delta del Nilo, sopratutto di Alessandria e Port Said . I voli internazionali convergono sull'aeroporto internazionale de il Cairo (Heca), che ha collegamento diretto con i principali scali aerei europei. Per chi vuole recarsi unicamente sul Mar Rosso, ci sono voli diretti su Sharm el Sheikh, Hurghada, Marsa Alam, emntre chi è interessato alle Crociere sul Nilo può volare su Luxor o Assuan.
Cosa Vedere in Egitto
Il Cairo è una città che ha un impatto emotivo forte sui turisti. La sua caoticità, il rumore incessante dei clacson, lo smog che pervade il centro, e la sporcizia dilagante, la rendono una meta adatta a chi non teme di affrontare una megalopoli disordinata come questa, e per chi vuole vivere l'emozione del suo Souk, un caleidoscopio di colori, e profumi, in uno dei mercati più belli del mondo. Da non perdere la vecchia Cittadella, vecchia di quasi 900 anni e ricca di moschee. La capitale va scelta per chi vuole farsi una cultura storica ed artistica, esplorando il vastissimo Museo Egizio, che raccoglie una magnifica collezione di reperti, tra cui la celebre maschera d'oro di Tutankhamon.
Dinastia dopo dinastia sono però i faraoni ad averci lasciato monumenti che emanano un fascino sconvolgente e che, grazie al clima arido, si sono perfettamente conservati fino ai giorni nostri: quindi la visita alle piramidi di Giza, Cheope, Chefren e Micerino con l'enigmatica Sfinge rimane l'obiettivo principale di milioni di visitatori, anche se oggi non è più consentito di salire sulla Piramide di Cheope, la più grande della terna. Da non perdere la piramide di Saqqara , posta qualche chilometro più a sud, con i suoi cratteristici gradoni.
Ma l'Egitto è anche il tempio di Abu Simbel dall'ingresso trionfale tra i più affascinanti del mondo, il tempio di Karnak con le sue gigantesce colonne, la Valle dei Re con il segreto di Tutankamen (Tutankhamon), il tempio di Luxor e poi tanti altri segreti tutti da scoprire nella miriade di siti archeologici. Tutti questi siti, come anche l'antica Tebe e siti straordinari come Kom Ombo, possono essere esplorati anche con delle vere e proprie crociere lungo il Nilo, perfetto per cercare di respirare un po' di storia, navigando nelle placide acque del fiume, sempre circondate da una cornice di verde lussereggiante, mentre a pochi chilometri delle sponde incombe il clima arido del deserto.
E' proprio l'affascinante deserto uno dei più importanti attrattori turistici della terra dei Faraoni. D'altra parte quasi tutto l'Egitto continentale ospita una impressionante collezione di deserti, di ogni genere, dai grandi erg sabbiosi come il mitico Gran Mare di Sabbia, dove si perse l'armata persiana di Cambise, luoghi assolutamente straordinari come il Deserto Bianco e la Valle delle Balene fossili, fino ad arrivare agli altopiani rocciosi del Gilf Kebir, coronati al confine del Sudan dal massiccio del Djebel Uweinat.
Oppure si può andare a cercare il massimo della tranquillità nelle oasi ad ovest del Nilo, da quella più famosa di Siwa, sede del famoso Oracolo, che si raggiunge più facilmente dall costa mediterranea (magari dopo un sosta a El Alamein, il sito della 2a Guerra Mondiale), e che fu frequentata dallo stesso Alessandro Magno, fino a quelle poste più a sud, come Bahariya , Farafra , Kharga e Al Fayoum, dove il silenzio del deserto libera da ogni stress e tensione. Oltre la magia del vicino deserto del Sahara, queste oasi hanno importanze testimonianze archeologiche da ammirare.
Ma l'Egitto, in questi ultimi anni, sta diventando sinonimo di mare, e sopratutto di Mar Rosso, luogo ideale per lo snorkeling e delle vacanze all'insegna del sole e del relax. Sharm el Sheik e Naama Bay, Hurgada, Dahab, Nuweiba, Taba e le mete più recenti di El Quseir, El Gouna e Port Ghalib sono ormai organizzate con alberghi moderni, villaggi turistici dotati di ogni comfort, diving center professionali, ristoranti e ammiccanti night-bar, ma bastano poi poche bracciate in questo mare spettacolare per ricaricare lo spirito e recuperare il giusto benessere con se stessi.
Tra le destinazioni più emergenti tra quelle del Mar Rosso, sicuramente troviamo Marsa Alam e Berenice, che stanno riscontrando un grande successo di visitatori, moltissimi dei quali di origine italiana, ed appassionati di immersioni e snorkeling. Una altra località emergente, ma questa volta sulle coste del Mediterraneo è Marsa Matrouh, famosa per le spiaggie di Almaza Bay, luoghi però frequentati soprattutto in estate, quando il clima è migliore.
Il Mar rosso poi consente di visitare località all'interno, come la Blu valley, il Canyon colorato, Wady Bally, senza dimenticare il Sinai con il suo antichissimo monastero di Santa Caterina e il celebre monte di Mosè la cui ascensionerichiama migliaia di persone ogni anno, che cercano di assitere allo spettacolo dell'alba, con i più ardimentosi che decidono di salire fino ai 2.285 metri della cima per meglio gustare uno scenario dal fascino antico ma sempre nuovo. Sempre lungo le sponde del Mar Rosso troviamo il Parco Nazionale di Ras Mohammed, sulla punta meridionale del Sinai, mentre sulle sue coste occidentali meritano una visita dei monasteri di Sant'Antonio e San Paolo, che si trovano nei pressi di Ain Soukhna
Quando andare in Egitto
Il perido migliore per recarsi in Egitto è in funzione della tipologia della vostra vacanza. In Egitto il sole non manca mai, e solo nel periodo invernale è possibile avere qualche pioggia lungo le coste mediterranee del Delta del Nilo, e nelle zone centrale, ma si tratta di precipitazioni di scarsa consistenza. Ad inizio estate, con la risalita del monsone, qualche temporale può sconfinare dal Sudan nel sud del paese. Per il resto le giornate sono caratterizzate dal blu del cielo e dalla luce accecante del sole Egiziano.
Se il vostro interesse principale è l'archeologia, allora i mesi di luglio e Agosto potrebbero risultate molto faticosi, con temperature elevate che possono superare tranquillamente i 40 gradi all'ombra. In questo caso diventa gradevole la stagione invernale con temperature massime comprese tra i 20-25 gradi ma geazie al clima secco, di notte, la colonnina del mercurio può scendere a valori prossimi allo zero, specie nel deserto. Se il vostro obiettivo è il Mar Rosso ricordatevi che in inverno l'acqua del mare è piuttosto fresca e può consigliare di indossare una muta. Sul mare, in estate, il gran caldo è parzialmente mitigato dai venti e dalle brezze e la temperatura dell'acqua raggiunge valori superiori ai 26-27 gradi rendendo piacevole lo snorkeling e le immersioni.
Arrivare in Egitto
L'Egitto è meta delle crociere sul Mediterraneo, che vengono a visitare le zone del delta del Nilo, sopratutto di Alessandria e Port Said . I voli internazionali convergono sull'aeroporto internazionale de il Cairo (Heca), che ha collegamento diretto con i principali scali aerei europei. Per chi vuole recarsi unicamente sul Mar Rosso, ci sono voli diretti su Sharm el Sheikh, Hurghada, Marsa Alam, emntre chi è interessato alle Crociere sul Nilo può volare su Luxor o Assuan.
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