Alert di viaggio in Grecia: casi di malaria a Eubea e in Laconia
Non se ne parla in Italia, ma su molte testate estere è stata pubblicata la notizia di una allerta malaria in Grecia, che quindi ci sembra doveroso segnalare ai nostri lettori, specialmente in questa ultima parte di periodo di vacanze di mare.
I 6 casi confermati si sono verificati nella regione di Laconia nel sud del Peloponneso e a Eubea, una grande isola a nord di Atene. Le autorità greche hanno risposto con una maggiore sorveglianza sui sintomi della malaria nelle due specifiche aree, e intensificato i programmi di controllo e intervento sulle popolazioni di zanzare. Il livello d'attenzione è stato innalzato anche tra i medici e i residenti locali. Nessuna delle vittime infette, e cioè cinque adulti greci e, sembra, un bambino di Roma, avevano viaggiato di recente in un paese dove la malattia è comune.
La Grecia è stata libera dalla malaria dal 1974, ma secondo le autorità sanitarie greche, dal giugno 2011, sono stati confermati un totale di 6 casi di malaria, tutti causati da Plasmodium vivax. Nessun allarmismo ingiustificato comunque, il rischio per i vacanzieri di contrarre la malaria mentre sono in vacanza in Grecia rimane estremamente basso, quindi non c'è bisogno di prendere farmaci anti-malaria quando si visita questo paese.
In ogni caso si suggerisce ai viaggiatori di adottare misure di precauzione come repellenti e indumenti che coprano braccia e gambe nei periodi più a rischio come all'alba e al tramonto, per evitare di essere punti. Anche perché in Grecia si sono verificati in passato casi di infezione da parte del virus del Nilo Occidentale, sempre trasmessi dalle zanzare, con oltre 200 infezioni confermate nello scorso anno.
Nota de il Turista: chiunque sia stato in vacanza nelle zone colpite, se presenta i sintomi della malaria, che includono febbri, mal di testa e dolori muscolari, deve consultare immediatamente un medico.
I 6 casi confermati si sono verificati nella regione di Laconia nel sud del Peloponneso e a Eubea, una grande isola a nord di Atene. Le autorità greche hanno risposto con una maggiore sorveglianza sui sintomi della malaria nelle due specifiche aree, e intensificato i programmi di controllo e intervento sulle popolazioni di zanzare. Il livello d'attenzione è stato innalzato anche tra i medici e i residenti locali. Nessuna delle vittime infette, e cioè cinque adulti greci e, sembra, un bambino di Roma, avevano viaggiato di recente in un paese dove la malattia è comune.
La Grecia è stata libera dalla malaria dal 1974, ma secondo le autorità sanitarie greche, dal giugno 2011, sono stati confermati un totale di 6 casi di malaria, tutti causati da Plasmodium vivax. Nessun allarmismo ingiustificato comunque, il rischio per i vacanzieri di contrarre la malaria mentre sono in vacanza in Grecia rimane estremamente basso, quindi non c'è bisogno di prendere farmaci anti-malaria quando si visita questo paese.
In ogni caso si suggerisce ai viaggiatori di adottare misure di precauzione come repellenti e indumenti che coprano braccia e gambe nei periodi più a rischio come all'alba e al tramonto, per evitare di essere punti. Anche perché in Grecia si sono verificati in passato casi di infezione da parte del virus del Nilo Occidentale, sempre trasmessi dalle zanzare, con oltre 200 infezioni confermate nello scorso anno.
Nota de il Turista: chiunque sia stato in vacanza nelle zone colpite, se presenta i sintomi della malaria, che includono febbri, mal di testa e dolori muscolari, deve consultare immediatamente un medico.
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