Osservare gli orsi polari: la grande migrazione a Churchill in Canada
Autunno, si prepara la stagione invernale, che in alcune parti del mondo diventa davvero fredda e caratterizzata da abbondante ghiaccio e copiose nevicate. E' il caso del Canada, che a partire da novembre vede le sue temperature scendere di parecchi gradi sotto zero, specialmente nelle zone settentrionali, delle Montagne Rocciose e nei territori che costeggiano la grande Baia di Hudson. Proprio in queste gelide aree del Canada centro-orientale troviamo una località particolare, Churchill in Manitoba, su cui una particolare migrazione converge ogni anno da fino ottobre a tutto novembre: in questi giorni saranno più di 1000 gli orsi polari che si riuniranno nei pressi di Churchill, in attesa che il mare di Hudson inizi a gelare e consenta loro di cacciare foche ed altri mammiferi marini.
Questa migrazione annuale offre ai turisti, ai fotografi, oltre che a scienziati da ogni parte del mondo, l'opportunità unica di vedere così tanti orsi polari e da molto vicino. Si tratta del più grande raduno di orsi polari nel mondo, circa il 5% della popolazione mondiale (che conta di circa 25.000 esemplari) si troverà qui per confermare ancora una volta ciclo annuale di migrazione dell'importante specie vivente, che èin cima alla catena alimentare di tutte le zone artiche.
Per trovare tutte le informazion iutili per vedere gli orsi bainchi, i turisti possono recarsi presso il Churchill Wildlife Management Area Manitoba. Qui potrete scoprire i dettagli del ciclo vitale degli orsi polari: ogni estate il ghiaccio si scioglie sulla Baia di Hudson, costringendo gli orsi polari a risalire sulla costa. Una volta a terra, senza poter avere possiilità di cacciare le foche e gli altri mammiferi marini, gli orsi si dirigono nell'entroterra (anche centinaia di km) dove saranno costretti ad entrare in letargo, vivendo così delle loro riserve di grasso, riposandosi all'ombra delle loro tane. Possono in realtà anche cibarsi di bacche, erbe ed alghe, ma è raro incontrare questi giganti che si nutrono grazie a questa forzata dieta vegetariana.
Ma con l'avvicinarsi dell'autunno, gli orsi migrano nuovamente verso la regione Churchill, dove l'annuale congelamento delle acque si verifica prima che in altrove luogo del Canada. Appena la baia si ghiaccia, gli orsi si sparpagliano sul ghiaccio per cacciare. Gli orsi catturano le prede con varie tecniche, ed il ghiaccio li aiuta tantissimo nell'avere successo sulle foche, abili nuotatrici. Gli orsi quindi rimangono sul ghiaccio fino a primavera inoltrata, quando il ghiaccio comincia a fondere egli orsi devono ricominciare un nuovo ciclo.
Durante l'autunno, quindi, gli orsi si trovano vicino alla costa, ed è molto facile osservarli, prima che si disperdan osui ghiacci. E' quindi il momento migliore per i turisti per venire a vedere i più grandi predatori terrestri del mondo. Il consiglio è poi quello, se siete interessati, di programmare velocemente il vostro viaggio in Canada, dato che gli orsi polari sono una specie veramente a rischio: nel corso degli ultimi anni, il riscaldamento globale e la diminuzione dei ghiacci marini stanno diventando le maggiori minacce per gli orsi, dal momento che questo se questo ambiente si riduce, diminuisce anche sostanzialmente le possibilità di caccia per loro.
Questa migrazione annuale offre ai turisti, ai fotografi, oltre che a scienziati da ogni parte del mondo, l'opportunità unica di vedere così tanti orsi polari e da molto vicino. Si tratta del più grande raduno di orsi polari nel mondo, circa il 5% della popolazione mondiale (che conta di circa 25.000 esemplari) si troverà qui per confermare ancora una volta ciclo annuale di migrazione dell'importante specie vivente, che èin cima alla catena alimentare di tutte le zone artiche.
Per trovare tutte le informazion iutili per vedere gli orsi bainchi, i turisti possono recarsi presso il Churchill Wildlife Management Area Manitoba. Qui potrete scoprire i dettagli del ciclo vitale degli orsi polari: ogni estate il ghiaccio si scioglie sulla Baia di Hudson, costringendo gli orsi polari a risalire sulla costa. Una volta a terra, senza poter avere possiilità di cacciare le foche e gli altri mammiferi marini, gli orsi si dirigono nell'entroterra (anche centinaia di km) dove saranno costretti ad entrare in letargo, vivendo così delle loro riserve di grasso, riposandosi all'ombra delle loro tane. Possono in realtà anche cibarsi di bacche, erbe ed alghe, ma è raro incontrare questi giganti che si nutrono grazie a questa forzata dieta vegetariana.
Ma con l'avvicinarsi dell'autunno, gli orsi migrano nuovamente verso la regione Churchill, dove l'annuale congelamento delle acque si verifica prima che in altrove luogo del Canada. Appena la baia si ghiaccia, gli orsi si sparpagliano sul ghiaccio per cacciare. Gli orsi catturano le prede con varie tecniche, ed il ghiaccio li aiuta tantissimo nell'avere successo sulle foche, abili nuotatrici. Gli orsi quindi rimangono sul ghiaccio fino a primavera inoltrata, quando il ghiaccio comincia a fondere egli orsi devono ricominciare un nuovo ciclo.
Durante l'autunno, quindi, gli orsi si trovano vicino alla costa, ed è molto facile osservarli, prima che si disperdan osui ghiacci. E' quindi il momento migliore per i turisti per venire a vedere i più grandi predatori terrestri del mondo. Il consiglio è poi quello, se siete interessati, di programmare velocemente il vostro viaggio in Canada, dato che gli orsi polari sono una specie veramente a rischio: nel corso degli ultimi anni, il riscaldamento globale e la diminuzione dei ghiacci marini stanno diventando le maggiori minacce per gli orsi, dal momento che questo se questo ambiente si riduce, diminuisce anche sostanzialmente le possibilità di caccia per loro.
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Il ghiaccio si è sempre sciolto ogni estate nella Baia di Hudson, costringendo gli orsi polari sulla terraferma, tuttavia il riscaldamento globale sta facendo aumentare la quantità di tempo in cui gli orsi sono separati dalla loro fonte principale di cibo, e questo è un serio problema.In soli 20 anni, il periodo libero dai ghiacci nella Baia di Hudson è aumentato in media di 20 giorni, cosa che mette in difficoltà gli orsi che si troveranno maggiormente indeboliti alla ripresa della caccia, con minore possibilità di successo. Si prevede che circa i due terzi degli orsi polari scompariranno entro il 2050, se il cambiamento climatico continuerà sempre più a sciogliere il ghiaccio del mare.
Come vedere gli orsi polari durante la migrazione? Molti turisti aderiscono a dei safari fotografici su delle specie di autobus attrezzati per affrontare la tundra. I fuoristrada così rialzati offrono un rifugio sicuro per avvistare gli orsi polari e scattare delle fotografie senza timori. I cosiddetti “Tundra Buggy” si muovono a soli 5 chilometri all'ora lungo una rete di sentieri dallo sviluppo complessivo di 24 chilometri, e l'escursione ha in genere una durata di circa 8 ore. Sui mezzi possono salire dai 10 ai 40 passeggeri. In ottobre e in novembre si possono incontrare tantissimi orsi, con il numero che oscilla tra i 10 ed i 30 orsi polari avvistati ogni giorno.
Per raggiungere l'area di Churchill, maggior parte dei viaggiatori vola o guida da Winnipeg, che dista un migliaio di km da Churchill. Le camere d'albergo durante la media stagione possono costare anche 200 euro per notte. Volete vedere gli orsi e spendere di meno? Sul sito explore.org alcune telecamere mostrano in diretta la migrazione degli orsi polari a Churchill!
Il ghiaccio si è sempre sciolto ogni estate nella Baia di Hudson, costringendo gli orsi polari sulla terraferma, tuttavia il riscaldamento globale sta facendo aumentare la quantità di tempo in cui gli orsi sono separati dalla loro fonte principale di cibo, e questo è un serio problema.In soli 20 anni, il periodo libero dai ghiacci nella Baia di Hudson è aumentato in media di 20 giorni, cosa che mette in difficoltà gli orsi che si troveranno maggiormente indeboliti alla ripresa della caccia, con minore possibilità di successo. Si prevede che circa i due terzi degli orsi polari scompariranno entro il 2050, se il cambiamento climatico continuerà sempre più a sciogliere il ghiaccio del mare.
Come vedere gli orsi polari durante la migrazione? Molti turisti aderiscono a dei safari fotografici su delle specie di autobus attrezzati per affrontare la tundra. I fuoristrada così rialzati offrono un rifugio sicuro per avvistare gli orsi polari e scattare delle fotografie senza timori. I cosiddetti “Tundra Buggy” si muovono a soli 5 chilometri all'ora lungo una rete di sentieri dallo sviluppo complessivo di 24 chilometri, e l'escursione ha in genere una durata di circa 8 ore. Sui mezzi possono salire dai 10 ai 40 passeggeri. In ottobre e in novembre si possono incontrare tantissimi orsi, con il numero che oscilla tra i 10 ed i 30 orsi polari avvistati ogni giorno.
Per raggiungere l'area di Churchill, maggior parte dei viaggiatori vola o guida da Winnipeg, che dista un migliaio di km da Churchill. Le camere d'albergo durante la media stagione possono costare anche 200 euro per notte. Volete vedere gli orsi e spendere di meno? Sul sito explore.org alcune telecamere mostrano in diretta la migrazione degli orsi polari a Churchill!