Un’immensa portaerei nel cuore del Mediterraneo: così veniva definita la Sicilia al tempo della seconda guerra mondiale.
Un’isola con un destino segnato, quello di essere il crocevia obbligato di migrazioni di popoli, culture ed eserciti. Una posizione strategica che ha determinato la nascita di parecchie torri costiere sul Mediterraneo e villaggi sorti in posizione rialzata per evitare le spiacevoli conseguenze delle scorrerie di pirati che si sono susseguite per secoli.

Molti dei borghi della Sicilia si trovano nella parte nord-orientale della regione, là dove le montagne hanno creato l'habitat ideale per la nascita di villaggi isolati, con le connotazioni tipiche dei borghi.

Partendo dalla regione di Messina, ad esempio, troviamo Savoca, detto il borgo dalle sette facce, ma anche la splendida località di Novara di Sicilia, alle pendici della Rocca Salvatesta, che con i suoi 1340 metri s.l.m. domina il paesaggio.
Sempre nel Messinese si può visitare il borgo di Castelmola, con una magnifica vista su Taormina e il profilo dell'Etna in lontananza.

Verso l’interno, la torre “U Cannizzu”, costruita tra il XII e il XIV secolo, è il simbolo di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. Spostandoci in direzione della catena dei Nebrodi e delle Madonie incontriamo il borgo di Montalbano Elicona, nel cui castello il re Federico II d’Aragona aveva la sua residenza.

Sulla costa tirrenica troviamo Brolo, celebre per il suo castello, mentre non distante molti turisti amano vistare San Marco d'Alunzio, conosciuto per le sue chiese e i resti del Tempio di Ercole dell’antica città greca.

Ancora sulla costa, in direzione di Palermo, ecco uno dei borghi più celebri d'Italia: è Cefalù, un gioiello stretto tra montagna e mare. Qui merita una visita la sua cattedrale, un capolavoro di arte normanna, voluta fortemente da Re Ruggero II.

All'interno, tra le vette solitarie delle Madonie, Geraci Siculo sorge in posizione spettacolare. Proseguendo verso l’entroterra, il borgo di Gangi ospita numerose chiese e alcuni edifici storici di grande fascino come la Torre dei Ventimiglia e la Torre cilindrica (o Saracena). Per la sua bellezza senza tempo, Gangi è stato insignito del titolo di Borgo dei borghi 2014.
Nel 2019 è stato ancora una località della provincia di Palermo ad ottenere il prestigioso riconoscimento: è Petralia Soprana, con i suoi belvedere e la splendida chiesa di Santa Maria di Loreto.

Quasi all’estremità occidentale della Sicilia, il borgo di Erice, in provincia di Trapani, sorge sulla vetta del monte omonimo e accoglie antiche strutture medievali come le mura e lo splendido Castello di Venere.

Nella zona centro-meridionale della regione altri borghi richiamano l’attenzione dei turisti: uno di questi è Sambuca di Sicilia, nella Valle del Belice, a circa 90 km da Agrigento, mentre Sutera, in provincia di Caltanissetta, è un delizioso borgo di origine medievale.

Il cuore barocco della Sicilia è Ragusa Ibla, il nucleo storico della città di Ragusa, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO assieme alla vicina Scicli e le altre Città tardo barocche del Val di Noto (ovvero Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto e Palazzolo Acreide).

Nella nostra lista abbiamo già citato alcuni borghi marinari, ma anche molti altri di cui non abbiamo parlato incantano per le loro caratteristiche: pensiamo a Marzamemi, in provincia di Siracusa, ad Aci Trezza (Catania), a Favignana (Trapani) o a Sciacca (Agrigento): è evidente come, oltre alle località balneari siciliane, i visitatori possano trovare nuovi spunti di scoperta praticamente in qualunque punto della regione, da sempre considerata una delle più belle nonché delle più ricche di storia e cultura d’Italia.

Quali sono i 10 borghi più belli della Sicilia, la classifica:

1. Petralia Soprana (Palermo)
2. Erice (Trapani)
3. Castelmola (Messina)
4. Cefalù (Palermo)
5. Scicli (Ragusa)
6. Geraci Siculo (Palermo)
7. Sambuca di Sicilia (Agrigento)
8. Sperlinga (Enna)
9. Castiglione di Sicilia (Catania)
10. Montalbano Elicona (Messina)