Bridgeport, visita alla cittą pił popolosa del Connecticut
Bridgeport, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bridgeport dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La città più grande e popolosa del Connecticut è Bridgeport, un centro di quasi 140.000 abitanti situato sulla costa sud-orientale del piccolo stato del New England. Dal punto di vista amministrativo, Bridgeport è sede della Contea di Fairfield, un’area metropolitana densamente urbanizzata che è ormai stata inglobata dall’immensa periferia di New York City, situata un’ottantina di chilometri più a sud. Tra le curiosità dell’insediamento spicca lo strano caso di PT Barnum, divenuto famosissimo in seguito alla creazione dell’omonimo circo, che fece innamorare l’America nell’Ottocento, e poi eletto sindaco di Bridgeport, dove morì nel 1891.
Dal momento della fondazione, Bridgeport visse per decine di anni di agricoltura e pesca, attività strettamente necessarie al sostentamento dei pochi abitanti. Solo nel 1840, in seguito alla realizzazione di un tratto ferroviario che collegava la città al resto del New England, Bridgeport conobbe un momento di svolta, segnato dal boom dell’industria e da una crescita demografica senza precedenti. Nonostante la crisi subita a cavallo degli anni ’70 e ’80 del Novecento, la città è stata capace di sopravvivere, riuscendo a superare questa parentesi costellata di difficoltà e riproponendosi con l’avvento del XXI secolo come una delle realtà economiche e culturali più importanti del Connecticut.
Pur non vantando le attrattive di Hartford o New Haven, Bridgeport è una città con una propria anima, chiaramente percepibile passeggiando per le vie del centro piene di negozi e punteggiate qua e là da qualche edificio storico di discreto valore. La città è solitamente suddivisa in 6 aree: Downtown, North Bridgeport (North End), West Side (West End), South End, Upper East Side ed East Bridgeport (East Side). Downtown, il cuore pulsante del centro, ospita il Business District, ovvero il quartiere degli uffici, ed una delle zone architettonicamente più antiche, l’Historic Downtown North, dove si trovano Bull’s Head, Golden Hill, Hollow Proper e Sterling Hill, oltre al celebre Housatonic Community College, una delle scuole più prestigiose dello stato.
Spostandosi a North Bridgeport, un distretto a carattere prevalentemente residenziale, spiccano Little Italy, il quartiere abitato da una folta e variopinta comunità di italiani, e la Sacred Heart University, una facoltà alla quale sognano di accedere ragazzi di tutto il Connecticut. A West Side si trova invece il Black Rock, una sorta di villaggio a parte identificatosi all’interno della città. Questo quartiere è tra i più apprezzati di tutta Bridgeport, vista la sua favorevole collocazione sul mare e la ricchezza dei servizi, con mercati, negozi e ristoranti sempre aperti che ne riempiono le vie.
I distretti a sud-est sono quelli dove praticare il turismo balneare. Qui si trovano le più belle spiagge cittadine, come Pleasure Beach, presso Steeplechase Island, una distesa di sabbia dove vivono anche molti uccelli, ed il Marina Village. A South End vi sono due attrattive molto importanti: il William D. Bishop Cottage Park Historical District, sito storico per eccellenza di Bridgeport, e la Fayerweather Island, caratterizzata da paesaggi suggestivi. Se si vuole trascorrere un pomeriggio rilassante all’ombra di una vecchia quercia non c’è niente di meglio di Beardsley Park, il parco urbano più rinomato, situato ad Upper East Side.
Il clima di Bridgeport è tendenzialmente subtropicale umido, anche se spesso gli inverni risultano piuttosto freddi nonostante l’effetto mitigatore dell’Oceano. In gennaio, le temperature oscillano mediamente tra 2 e -5 gradi, con il vento proveniente da nord che spesso accentua la sensazione di freddo percepito dal corpo. In luglio, le massime salgono fino a superare di qualche grado i 30, mentre le minime scendono di poco sotto ai 20. Le precipitazioni, che raggiungono il picco massimo verso la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, superano generalmente i 1000 mm di pioggia all’anno, manifestandosi sotto forma di violenti temporali in estate e di improvvise nevicate in inverno.
La città è dotata di un proprio aeroporto, il Sikorsky Memorial Airport, che provvede esclusivamente a voli nazionali, mentre nelle vicinanze si trovano svariati grandi scali internazionali a Boston e New York. Bridgeport è ottimamente collegata a New York e ad altre città della costa orientale dai treni dell’Amtrak, ma anche dai convogli della Metro-North. La Greater Bridgeport Transit Authority (GBTA) è l’azienda pubblica che provvede a mettere a disposizione di cittadini e turisti autobus per muoversi in centro ed in periferia, mentre se si decide di noleggiare un’automobile, ci si potrà immettere sulla I-95, l’autostrada interstatale che collega il Canada a Miami passando da Boston, New York, Washington ed appunto Bridgeport.
Dal momento della fondazione, Bridgeport visse per decine di anni di agricoltura e pesca, attività strettamente necessarie al sostentamento dei pochi abitanti. Solo nel 1840, in seguito alla realizzazione di un tratto ferroviario che collegava la città al resto del New England, Bridgeport conobbe un momento di svolta, segnato dal boom dell’industria e da una crescita demografica senza precedenti. Nonostante la crisi subita a cavallo degli anni ’70 e ’80 del Novecento, la città è stata capace di sopravvivere, riuscendo a superare questa parentesi costellata di difficoltà e riproponendosi con l’avvento del XXI secolo come una delle realtà economiche e culturali più importanti del Connecticut.
Pur non vantando le attrattive di Hartford o New Haven, Bridgeport è una città con una propria anima, chiaramente percepibile passeggiando per le vie del centro piene di negozi e punteggiate qua e là da qualche edificio storico di discreto valore. La città è solitamente suddivisa in 6 aree: Downtown, North Bridgeport (North End), West Side (West End), South End, Upper East Side ed East Bridgeport (East Side). Downtown, il cuore pulsante del centro, ospita il Business District, ovvero il quartiere degli uffici, ed una delle zone architettonicamente più antiche, l’Historic Downtown North, dove si trovano Bull’s Head, Golden Hill, Hollow Proper e Sterling Hill, oltre al celebre Housatonic Community College, una delle scuole più prestigiose dello stato.
Spostandosi a North Bridgeport, un distretto a carattere prevalentemente residenziale, spiccano Little Italy, il quartiere abitato da una folta e variopinta comunità di italiani, e la Sacred Heart University, una facoltà alla quale sognano di accedere ragazzi di tutto il Connecticut. A West Side si trova invece il Black Rock, una sorta di villaggio a parte identificatosi all’interno della città. Questo quartiere è tra i più apprezzati di tutta Bridgeport, vista la sua favorevole collocazione sul mare e la ricchezza dei servizi, con mercati, negozi e ristoranti sempre aperti che ne riempiono le vie.
I distretti a sud-est sono quelli dove praticare il turismo balneare. Qui si trovano le più belle spiagge cittadine, come Pleasure Beach, presso Steeplechase Island, una distesa di sabbia dove vivono anche molti uccelli, ed il Marina Village. A South End vi sono due attrattive molto importanti: il William D. Bishop Cottage Park Historical District, sito storico per eccellenza di Bridgeport, e la Fayerweather Island, caratterizzata da paesaggi suggestivi. Se si vuole trascorrere un pomeriggio rilassante all’ombra di una vecchia quercia non c’è niente di meglio di Beardsley Park, il parco urbano più rinomato, situato ad Upper East Side.
Il clima di Bridgeport è tendenzialmente subtropicale umido, anche se spesso gli inverni risultano piuttosto freddi nonostante l’effetto mitigatore dell’Oceano. In gennaio, le temperature oscillano mediamente tra 2 e -5 gradi, con il vento proveniente da nord che spesso accentua la sensazione di freddo percepito dal corpo. In luglio, le massime salgono fino a superare di qualche grado i 30, mentre le minime scendono di poco sotto ai 20. Le precipitazioni, che raggiungono il picco massimo verso la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, superano generalmente i 1000 mm di pioggia all’anno, manifestandosi sotto forma di violenti temporali in estate e di improvvise nevicate in inverno.
La città è dotata di un proprio aeroporto, il Sikorsky Memorial Airport, che provvede esclusivamente a voli nazionali, mentre nelle vicinanze si trovano svariati grandi scali internazionali a Boston e New York. Bridgeport è ottimamente collegata a New York e ad altre città della costa orientale dai treni dell’Amtrak, ma anche dai convogli della Metro-North. La Greater Bridgeport Transit Authority (GBTA) è l’azienda pubblica che provvede a mettere a disposizione di cittadini e turisti autobus per muoversi in centro ed in periferia, mentre se si decide di noleggiare un’automobile, ci si potrà immettere sulla I-95, l’autostrada interstatale che collega il Canada a Miami passando da Boston, New York, Washington ed appunto Bridgeport.