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Martinica, tour tra le spiagge dell'isola dei Caraibi

Martinica, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Martinica dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La Martinica è uno dei gioielli turistici delle Piccole Antille, dette anche Isole di Sopravento. È un dipartimento d'oltremare della Francia e quindi non è necessario avere il passaporto per visitarla, oltre tutto la moneta in vigore è l'euro e questo semplifica ulteriormente la vita ai viaggiatori che scelgono questa bella isola per le proprie vacanze.

L'isola di Martinica ha una superfice di 1.128 chilometri quadrati, distribuiti su di una lunghezza di circa 60 km ed una larghezza che varia da un minimo di 10 ad un massimo di 30 km. I voli diretti in genere partono da Parigi e impiegano sulle 9 ore per condurre al Fort-de-France - Le Lamentin Airport situato sulla costa centro-meridionale dell'isola.

Quando andare in Martinica? Clima tropicale con temperature massime sempre intorno ai 30 gradi e minime che oscillano tra i 20 e i 25 gradi, con un periodo invernale più secco mentre i mesi che vanno da luglio a ottobre presentano spesso nubi e rovesci sparsi di pioggia. Il mesi di fine estate ed inizio autunno sono quelli delle tempeste tropicali e uragani. e possibilmente sono da evitare

Cosa vedere in Martinica? L'isola è piuttosto varia, con foreste e scorci naturali molto affascinanti, ricchi di vegetazione lussureggiante. Le spiagge più interessanti si trovano nella zona meridionale dell'isola e sulla costa orientale, mentre la parte settentrionale è quella più selvaggia con scogliere e il profilo del monte Peleè, il famoso vulcano che nel 1902 fu teatro della rovinosa eruzione che distrusse completamente la città di Saint-Pierre, che all'epoca veniva chiamata la Parigi delle Antille. la città prontamente ricostruita ospita un interessante Musée Vulcanologique che spiega molto bene le dinamiche della nube ardente che scivolò lungo i pendii della montagna distruggendo ogni cosa e uccidendo tutti gli abitanti eccetto uno.

L'altra città importante de la Martinica è Fort-de-france, il centro vitale dell'isola, situato in una splendida posizione costiera con edifici eleganti, parchi ed ampi viali che la rendono una città affollata ma perfettamente vivibile nel clima piacevole tropicale. La città offre musei, un bell'acquario e i suoi rilassanti parchi come il celebre La Savane che diventa il cuore culturale cittadino ospitando manifestazioni e concerti, ed anche con il Parc Floral dove si trovano bancarelle di prodotti tipici.

Tra le spiagge de la Martinica la località più apprezzata è Plage des Salines, chiamata così per la vicinanza con un lago di acque salmastre. la spiaggia è molto frequentata ma è anche parecchio vasta e questo evita eccessivi affollamenti. La punta sud della Martinica è quella che gode del clima migliore e più secco, grazie ai rilievi montuosi meno imponenti, e assieme alle rocce levigate il sito è davvero piacevole per trascorrere una giornata di mare, crogiuolandosi al sole e facendo snorkeling nelle limpide acque della baia.

Lungo la costa orientale si trovano altre spiagge interessanti, tutte cinte da sezioni di reef brulicante di colori e specie ittiche. Partendo dalla punte meridionale di si trovano le Morne des Petrifications si risale superando promontori e calette come la Baie des Anglais con la vicina spiaggia dell'Anse Trabaud, Anse Michel e Cap Chevalier con la splendida Ilet Chevalier nelle vicinanze. Risalendo ulteriormente verso nord, lungo la costa orientale, le spiagge diventano più selvagge ed attraenti come a Pointe Macré e le belle spiagge di Macabou, divise in petit e grand Macabou.

Un altra zona piuttosto spettacolare è quella di Le Vauclin e Sans-Souci con le acque che diventano particolarmente cristalline a Pointe Faulla dove i fondali vengono chiamati 'Les Fonds Blancs' proprio per il colore bianco della sabbia che fornisce una trasparenza assoluta al mare e invitano ad un bagno caldo e rilassante.

La Martinica è il luogo ideale per gli appassionati di sport acquatici. Dal jet ski al kite surf, passando per il wind surf ed il fly surf o la canoa kayak, domate le onde secondo il vostro stile, a Grand Rivière, al Prêcheur oppure a Tartane. La Martinica è famosa anche per essere una delle isole più attraenti dell’Arco Caraibico per quanto concerne la navigazione con imbarcazioni da diporto. Ogni anno l’isola ne accoglie 34.000.

Il Port du Marin è attualmente la base navale più grande dei Caraibi, punto di partenza per la navigazione verso nord, fino alle Isole Vergini e verso sud, fino alle Isole Grenadine. Alla fine del 2010, termineranno i grandi lavori di estensione, in particolare con la realizzazione di 4.500 m² di edifici per l’accoglienza e le attività associate al porto, e di un pontile aggiuntivo di 120 posti. In tal modo il porto sarà strutturato intorno a nuovi locali destinati al turismo marittimo (imbarcazioni da diporto in scalo) e al turismo terrestre. Nonostante questa attività economica notevole, il Port de Plaisance du Marin ha saputo preservare il suo ambiente naturale ed ha ottenuto addirittura, nel 2010, il Marchio “Bandiera Blu” (uno dei tre soli porti francesi d’Oltremare ad avere raggiunto l'obiettivo), un marchio ecologico e ambientale riconosciuto in tutto il mondo.

Un’altra novità importante nel campo della nautica, è che il porto di Fort de France sul sito di Etang Z’abricot, metterà a disposizione delle imbarcazioni da diporto i suoi primi 400 posti. Su questo sito sono previsti 200.000 m² di attività, negozi e servizi. La Martinica è il posto ideale per praticare le immersioni subacquee. I fondali marini sono di una bellezza rara ed offrono luoghi eccezionali per l’immersione. Dalla fauna coloratissima (murene, razze, aragoste, tartarughe, kingfish, cavallucci marini, barracuda, caranx, fishbox, pesci trombetta, delfini e balene, ecc.) alla flora subacquea (scogliere, coralli, cayos, ecc.), tutto è incantevole.

Sono oltre una trentina i luoghi delle immersioni tra il Nord, con pareti vertiginose e relitti storici che risalgono all’eruzione del monte Pelée nel 1902, ed il Sud con le sue acque limpide. Michel Météry e Albert Falco, che facevano parte della equipe del comandante Jacques-Yves Cousteau, sono da sempre appassionati della Martinica per la bellezza dei luoghi riservati all’immersione subacquea.
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