Falkland Islands o Isole Malvine viaggio nel regno dei pinguini
Isole Falkland, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Isole Falkland dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Dodicimila chilometri quadrati, 3000 abitanti: le Falkland, queste isole dell'Atlantico meridionale, sono salite alla ribalta nel 1982 con la guerra combattuta tra l'Argentina, che le aveva occupate restituendo loro l'antico nome di Malvine, e la Gran Bretagna che vi ha scatenato l'ultima guerra coloniale buttando a mare gli invasori.L'incredibile guerra è costata mille morti, di cui 250 inglesi, e due incrociatori, uno per parte. Distanti 15 mila miglia dall'Inghilterra, le Falkland appartengono ai britannici dal 1765, quando John Byron vi alzò la bandiera del Regno Unito.
Scoperte nel 1592 da John Davis, l'esploratore della Groenlandia, furono battezzate Falkland nel 1690 in omaggio al tesoriere della Marina inglese. Poi vennero presidiate dai francesi originari di Saint Malo, che le chiamarono Malouines. Poi ancora dagli spagnoli che tradussero Malouines nella loro lingua: Malvine. E quando l'Argentina, nel 1816, dichiarò l'indipendenza, le fece sue per diritto geografico. Gli inglesi le ripresero nel 1833. E nel 1914 sono state teatro della battaglia navale in cui la squadra tedesca di Von Spee fu sbaragliata dalla Royal Navy.
Importanti all'epoca della grande caccia alle balene, allorchè la loro capitale, Port Stanley, costituiva una provvidenziale base logistica, le Falkland sono popolate da dieci milioni di pinguini, da anatre selvatiche e albatros, foche, leoni marini, da 700 mila pecore, 2500 cavalli, 300 mucche. Un'oasi faunistica. «È un'oasi per il turismo degli innamorati della natura», dichiarò anni or sono la signora Thatcher disponendo che le Falkland venissero attrezzate per ricevere comodamente 2-3 mila visitatori l'anno.
Oggi le principali fonti di sostentamento sono la pesca e l'agricoltura; si crede inoltre che nel sottosuolo ci siano ricchi giacimenti petroliferi, che sono però ancora da studiare.
East Falkland è la più grande di tutte le isole dell'arcipelago, qui vive oltre l'85% della popolazione del paese e si trova la montagna più alta delle isole e cioè il Mount Usborne, alto 705m. E' un isola che si può esplorare con escursioni di una giornata, partendoi dalla capitale Stanley. La maggior parte dei luoghi di interesse sono accessibili dalla strada,ma vengono organizzate in loco anche escursioni in barca. Le località più visitate sono Volunteer point, perfetto per birdwatching e vedere i pinguini, mentre chi volesse vedere i leoni di mare può dirigersi a Bull Point.
Stanley o più estesamente Port Stanley, merita una visita più attenta, e catturerà il vostro interesse fotografico con le sue casette adossate e dai tetti colorati di verde, rosso e blu. La Christ Church Cathedral è una delle attrazioni più visitate della capitale delle Falkland, e nel caso non perdetevi il Whalebone Arch, che come dice il nome è una struttura a doppio arco ottenuta con delle ossa di due balenottere azzure. Fu costruito nel 1933 per commemorare il centenario della dominazione britannica. A Stanley merita una visita anche il Falkland Islands Museum.
West Falkland è più piccola e si raggiunge con un servio di traghetto dall'isola orientale, ma contiene notevoli paesaggi naturali da non perdere, oltre che ad un numero di fattorie. Mount Adam è la vetta più elevata dell'isola mentre Hill Cove e Port Stephens alcune delle località più significative dell'isola.
Nota per il turista che decidesse di visitarle: il viaggio aereo è molto lungo e costa caro.
Scoperte nel 1592 da John Davis, l'esploratore della Groenlandia, furono battezzate Falkland nel 1690 in omaggio al tesoriere della Marina inglese. Poi vennero presidiate dai francesi originari di Saint Malo, che le chiamarono Malouines. Poi ancora dagli spagnoli che tradussero Malouines nella loro lingua: Malvine. E quando l'Argentina, nel 1816, dichiarò l'indipendenza, le fece sue per diritto geografico. Gli inglesi le ripresero nel 1833. E nel 1914 sono state teatro della battaglia navale in cui la squadra tedesca di Von Spee fu sbaragliata dalla Royal Navy.
Importanti all'epoca della grande caccia alle balene, allorchè la loro capitale, Port Stanley, costituiva una provvidenziale base logistica, le Falkland sono popolate da dieci milioni di pinguini, da anatre selvatiche e albatros, foche, leoni marini, da 700 mila pecore, 2500 cavalli, 300 mucche. Un'oasi faunistica. «È un'oasi per il turismo degli innamorati della natura», dichiarò anni or sono la signora Thatcher disponendo che le Falkland venissero attrezzate per ricevere comodamente 2-3 mila visitatori l'anno.
Oggi le principali fonti di sostentamento sono la pesca e l'agricoltura; si crede inoltre che nel sottosuolo ci siano ricchi giacimenti petroliferi, che sono però ancora da studiare.
East Falkland è la più grande di tutte le isole dell'arcipelago, qui vive oltre l'85% della popolazione del paese e si trova la montagna più alta delle isole e cioè il Mount Usborne, alto 705m. E' un isola che si può esplorare con escursioni di una giornata, partendoi dalla capitale Stanley. La maggior parte dei luoghi di interesse sono accessibili dalla strada,ma vengono organizzate in loco anche escursioni in barca. Le località più visitate sono Volunteer point, perfetto per birdwatching e vedere i pinguini, mentre chi volesse vedere i leoni di mare può dirigersi a Bull Point.
Stanley o più estesamente Port Stanley, merita una visita più attenta, e catturerà il vostro interesse fotografico con le sue casette adossate e dai tetti colorati di verde, rosso e blu. La Christ Church Cathedral è una delle attrazioni più visitate della capitale delle Falkland, e nel caso non perdetevi il Whalebone Arch, che come dice il nome è una struttura a doppio arco ottenuta con delle ossa di due balenottere azzure. Fu costruito nel 1933 per commemorare il centenario della dominazione britannica. A Stanley merita una visita anche il Falkland Islands Museum.
West Falkland è più piccola e si raggiunge con un servio di traghetto dall'isola orientale, ma contiene notevoli paesaggi naturali da non perdere, oltre che ad un numero di fattorie. Mount Adam è la vetta più elevata dell'isola mentre Hill Cove e Port Stephens alcune delle località più significative dell'isola.
Nota per il turista che decidesse di visitarle: il viaggio aereo è molto lungo e costa caro.