Viaggio in Argentina: cosa vedere e cosa sapere
Argentina, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Argentina dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La Repubblica Argentina si trova nel Sud America ed ha una superficie di circa 3,8 milioni di km quadrati, dei quali 2,8 appartengono al continente - con circa un 54% di pianure (praterie e savane), un 23% di altopiani e un altro 23% di colline e montagne - il resto del territorio corrisponde al settore antartico. Limita con l' Uruguay, il Brasile, il Paraguay, la Bolivia e il Cile. Il territorio argentino offre grandi contrasti tra le larghe pianure orientali e l'impressionante catena delle Ande all'Ovest, dove si trova I'Aconcagua (6.959 m.) la cima più alta dell'emisfero occidentale. Da Jujuy fino a Terra del Fuoco, la stessa catena offre una vasta diversità di paesaggi: dagli altipiani del Nordovest desertici, con valli, canyon e colli multicolori fino alla regione dei laghi, boschi e ghiacciai della Patagonia. A Nord, il Chaco è un'area forestale collegata ai fiumi Bermejo, Salado e Pilcomayo.
A Nordest la Mesopotamia argentina, tra i fiumi Paranà e Uruguay, con le soavi salite, lacune e praterie palustri. In mezzo alla selva subtropicale, si trovano le Cascate dell'lguazú, uno degli spettacoli più affascinanti della natura. Nel centro del Paese, si trova la pianura più nota e amplia: la regione della Pampa, molto sfruttata dal punto di vista zootecnico. A quest'area appartengono la provincia di Buenos Aires, il Nordest della Pampa ed il Sud di Córdoba e Santa Fe. Limita al Sud con le colline di Tandil e della Ventana, all'Ovest con quelle di Córdoba. Più a Sud, tra le Ande e la costa oceanica, troviamo i desertici altipiani patagonici. Le scarpate del litorale atlantico sorprendono con le colonie di animali marini, come quelle della Penisola di Valdés, in provincia di Chubut.
Dalla Casa Rosada di Buenos Aires alla suggestione di Iguazù (lato argentino…), dalla valle andina del Lerma alla Terra del Fuoco, dalla Penisola Valdés al Perito Moreno, tanto per citare alcune delle incredibili attrattive dell’Argentina, qui “el mundo es ancho y ajeno” (il mondo è grande e libero), come si legge nel titolo e si tocca con la mano del pensiero nel testo del famoso romanziere Ciro Alegria (peraltro peruviano, ma comunque sudamericano, dunque universale). Il nome Argentina deriva dal latino “argentum”. E bisogna tornare al tempo dei viaggi dei primi conquistatori spagnoli che arrivarono guidati da Juan Diaz de Solis, e diffusero la leggenda della Sierra del Plata, montagna ricca di argento. Successivamente i portoghesi cambiarono nome al fiume Solis, battezzandolo Rio de la Plata. La Costituzione Nazionale adottò il nome di Repubblica Argentina nel 1853. E’ un grande paese e costituisce una splendida mèta di viaggio, poiché offre moltissimi spunti culturali, naturalistici, storici, artistici a chi desidera visitarlo o anche soltanto sostare nella sua bellissima Capitale.
Se volessimo suddividere l'Argentina in aree di interesse, potremmo evidenziarne 6:
Buenos Aires, la porta grande verso la culla dei gauchos
La città di Buenos Aires, sulla sponda del Río de la Plata, è la capitale della Repubblica Argentina. Le sue caratteristiche la definiscono come una delle città più ammaglianti dell’America Latina. La sua vita culturale rappresenta - assieme al tango - una delle proposte più accattivanti della città. La provincia di Buenos Aires colpisce col suo orizzonte d'infinite culture; è la terra dei gauchos. Dalle meridionali montagne di Tandil e della Ventana fino al Delta del Paraná, numerose "estancias" offrono alloggio. Il suo litorale atlantico permette una infinità di proposte sulle spiagge, le dune, i boschi.
Norte, rifugio delle tradizioni e dell'arte precolombiana
Tra colli multicolori, il Nordovest argentino offre un panorama molto contrastante: alte vette, pianure, saline e selve subtropicali. Questa regione, ricca di storia precolombiana, si fonde tra le popolazioni indigene e le tracce dell'epoca della Conquista. Sotto un intenso cielo blu, l'altopiano invita a percorrere i suoi paesi costruiti con mattoni crudi o le sue chiesette coloniali. Il turismo avventura, la pesca sportiva, le feste popolari e la cucina regionale sono un complemento perfetto che si aggiunge alla bellezza dei suoi paesaggi.
Cuyo, dove nasce il vino e vive il sole
In lingua indigena "Cuyo" significa "paese dei deserti"; è la regione delle grandi cime, dei vulcani coperti di neve e le vaste vallate che si estendono dalle Ande e le montagne della pre cordigliera fino alla pianura stepparia. L'Aconcagua - meta degli scalatori di tutto il mondo -, i giacimenti paleontologici, le riserve naturali e le valli dal clima ideale per la coltivazione della vite rendono unico questo territorio. Lo sci, le cavalcate, il rafting ed il turismo avventura sono le attività che si praticano con più frequenza in questa zona.
Litoral, la terra dai grandi fiumi
In questa zona di terra rossiccia prevalgono i grandi fiumi e la selva vergine. Le imponenti cascate dell'Iguazú, le praterie palustri dell'Iberá, la pianura del Chaco e i parchi nazionali sono l'esuberante habitat di una incredibile e variata fauna. La Storia è ancor viva nelle Rovine Gesuitiche, nel Monumento alla Bandiera o nel Palazzo San José. La tradizione si intravede tanto nei vestiti dei gauchos quanto nella musica e il carnevale.
Córdoba, cuore del paese
Nella provincia di Córdoba, la pianura si fa montagna tra cui si sprofondano fertili vallate seminate di ruscelli e monti che nascondono il "Camino Real" (La Strada Reale), oggi trasformata in percorso storico che unisce cappelle ed "estancias" costruite dai Gesuiti nei secoli XVII e XVIII, dichiarate Patrimonio Culturale dell'Umanità nell'anno 2000. Ma questa zona è anche famosa per i suoi scenari naturali, le dighe e la sua magnifica infrastruttura turistica.
Tra le Ande e l’Atlantico, la mitica Patagonia
La steppa patagonica è fiancheggiata all'Ovest dalla cordigliera delle Ande e all'Est, dalla costa atlantica dalla geografia capricciosa. Qui troviamo la penisola di Valdés, che ha la più importante concentrazione di elefanti marini del mondo e il suo mare è il luogo di ritrovo della balena franca australe. Nella Patagonia andina la bellezza dei boschi, i laghi ed i ghiacciai - tra cui il Perito Moreno - è affascinante per tutti. In questa regione, che si prolunga fino al Canale Beagle da dove partono le navi verso l'Antartide, è possibile fare gli sport più diversi.
Molteplici i parchi nazionali, che si estendono su una superficie di oltre 2 mila chilometri quadrati, presentando un insieme armonioso di vita animale e vegetale, suolo e sottosuolo, e rappresentano un patrimonio che gli argentini mettono a disposizione di chi vuole trasmettere ai posteri migliori condizioni di vita. Nel Nord del paese, nella Provincia di Jujuy, domina la selva subtropicale di montagna; nel Nord Est, al confine con il Brasile, il Parco dell’Iguazù è immerso in una rigogliosa vegetazione tropicale e vi si trovano le cascate omonime, stupefacenti per la loro grandiosità e bellezza. Per finire la Patagonia, emblema di bellezza del Sud del mondo; i parchi di Nahuel Huapi, sulle Ande argentine con i bei paesaggi di altura e la fauna che include il puma, la volpe rossa e tante altre specie animali; i parchi Los Glaciares, con il celeberrimo ghiacciaio Perito Moreno dichiarato dall’Unesco “patrimonio mondiale”; il Parco Nazionale Lapataia, nella Terra del Fuoco.
Un nota particolare sui siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità: Il ghiacciaio Perito Moreno; la Penisola di Valdés; il Parco Nazionale delle Cascate di Iguazù; la Quebrada di Humauaca; le Missioni del Guaranì (San Ignacio Mini, Santa Ana, Santa Maria Mayor, Nuestra Signora di Loreto).
Popolazione: Supera i 36 milioni di abitanti, dei quali quasi la metà abita nella città di Buenos Aires e nella provincia di Buenos Aires. Lingua: Spagnolo Religione: Cattolica Apostolica Romana. Esiste una completa libertà di culto e convivono armoniosamente i protestanti, gli ebrei, gli islamici e altre religioni. Forma di governo: Repubblica federale di tipo presidenziale. II governo è diviso in tre poteri: esecutivo, legislativo e giudiziale. Fanno parte della repubblica 23 provincie e la città di Buenos Aires, capitale del paese. Peso argentino. Le banconote sono da 2, 5, 10, 20, 50 e 100 pesos e le monete sono da 1 peso e da 1, 5, 10, 25 e 50 centesimi.
Shopping: Prodotti diversi in pelle di alta qualità. Manifattura di lana, tessuti, argenteria, vini. E' interessante il mercato dei libri, arte. antiquariato, disegno e artigianato.
Le stagioni sono l’inverso che nel nostro emisfero: Primavera (Ottobre/Dicembre); Estate (Gennaio/Marzo); Autunno (Aprile/Giugno); Inverno (Luglio/Settembre). Nella zona Nord dell’Argentina il clima è caldo-umido ad est, mentre verso le Ande è più secco; al centro, dove sorge Buenos Aires per intenderci, clima caldo-umido durante l’estate (che qui è al contrario rispetto a noi), vale a dire da novembre a febbraio; clima mite durante gli altri mesi, difficilmente la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi. Nella regione dei Laghi (El Calafate), in estate il sole sorge al mattino verso le ore 6.00 e l’oscurità cala verso le ore 23.00. In inverno il giorno più corto ha la luce per 8 ore. In Patagonia clima variabile, anche ventoso, piove ma non troppo in inverno; temperatura media fra novembre e aprile: 15/20 gradi centigradi. Ad Ushuaia (Terra del Fuoco) è spesso ventoso. Si può dire che l’Argentina sia una mèta per tutte le stagioni, basta attrezzarsi un po’.
A Nordest la Mesopotamia argentina, tra i fiumi Paranà e Uruguay, con le soavi salite, lacune e praterie palustri. In mezzo alla selva subtropicale, si trovano le Cascate dell'lguazú, uno degli spettacoli più affascinanti della natura. Nel centro del Paese, si trova la pianura più nota e amplia: la regione della Pampa, molto sfruttata dal punto di vista zootecnico. A quest'area appartengono la provincia di Buenos Aires, il Nordest della Pampa ed il Sud di Córdoba e Santa Fe. Limita al Sud con le colline di Tandil e della Ventana, all'Ovest con quelle di Córdoba. Più a Sud, tra le Ande e la costa oceanica, troviamo i desertici altipiani patagonici. Le scarpate del litorale atlantico sorprendono con le colonie di animali marini, come quelle della Penisola di Valdés, in provincia di Chubut.
Dalla Casa Rosada di Buenos Aires alla suggestione di Iguazù (lato argentino…), dalla valle andina del Lerma alla Terra del Fuoco, dalla Penisola Valdés al Perito Moreno, tanto per citare alcune delle incredibili attrattive dell’Argentina, qui “el mundo es ancho y ajeno” (il mondo è grande e libero), come si legge nel titolo e si tocca con la mano del pensiero nel testo del famoso romanziere Ciro Alegria (peraltro peruviano, ma comunque sudamericano, dunque universale). Il nome Argentina deriva dal latino “argentum”. E bisogna tornare al tempo dei viaggi dei primi conquistatori spagnoli che arrivarono guidati da Juan Diaz de Solis, e diffusero la leggenda della Sierra del Plata, montagna ricca di argento. Successivamente i portoghesi cambiarono nome al fiume Solis, battezzandolo Rio de la Plata. La Costituzione Nazionale adottò il nome di Repubblica Argentina nel 1853. E’ un grande paese e costituisce una splendida mèta di viaggio, poiché offre moltissimi spunti culturali, naturalistici, storici, artistici a chi desidera visitarlo o anche soltanto sostare nella sua bellissima Capitale.
Se volessimo suddividere l'Argentina in aree di interesse, potremmo evidenziarne 6:
Buenos Aires, la porta grande verso la culla dei gauchos
La città di Buenos Aires, sulla sponda del Río de la Plata, è la capitale della Repubblica Argentina. Le sue caratteristiche la definiscono come una delle città più ammaglianti dell’America Latina. La sua vita culturale rappresenta - assieme al tango - una delle proposte più accattivanti della città. La provincia di Buenos Aires colpisce col suo orizzonte d'infinite culture; è la terra dei gauchos. Dalle meridionali montagne di Tandil e della Ventana fino al Delta del Paraná, numerose "estancias" offrono alloggio. Il suo litorale atlantico permette una infinità di proposte sulle spiagge, le dune, i boschi.
Norte, rifugio delle tradizioni e dell'arte precolombiana
Tra colli multicolori, il Nordovest argentino offre un panorama molto contrastante: alte vette, pianure, saline e selve subtropicali. Questa regione, ricca di storia precolombiana, si fonde tra le popolazioni indigene e le tracce dell'epoca della Conquista. Sotto un intenso cielo blu, l'altopiano invita a percorrere i suoi paesi costruiti con mattoni crudi o le sue chiesette coloniali. Il turismo avventura, la pesca sportiva, le feste popolari e la cucina regionale sono un complemento perfetto che si aggiunge alla bellezza dei suoi paesaggi.
Cuyo, dove nasce il vino e vive il sole
In lingua indigena "Cuyo" significa "paese dei deserti"; è la regione delle grandi cime, dei vulcani coperti di neve e le vaste vallate che si estendono dalle Ande e le montagne della pre cordigliera fino alla pianura stepparia. L'Aconcagua - meta degli scalatori di tutto il mondo -, i giacimenti paleontologici, le riserve naturali e le valli dal clima ideale per la coltivazione della vite rendono unico questo territorio. Lo sci, le cavalcate, il rafting ed il turismo avventura sono le attività che si praticano con più frequenza in questa zona.
Litoral, la terra dai grandi fiumi
In questa zona di terra rossiccia prevalgono i grandi fiumi e la selva vergine. Le imponenti cascate dell'Iguazú, le praterie palustri dell'Iberá, la pianura del Chaco e i parchi nazionali sono l'esuberante habitat di una incredibile e variata fauna. La Storia è ancor viva nelle Rovine Gesuitiche, nel Monumento alla Bandiera o nel Palazzo San José. La tradizione si intravede tanto nei vestiti dei gauchos quanto nella musica e il carnevale.
Córdoba, cuore del paese
Nella provincia di Córdoba, la pianura si fa montagna tra cui si sprofondano fertili vallate seminate di ruscelli e monti che nascondono il "Camino Real" (La Strada Reale), oggi trasformata in percorso storico che unisce cappelle ed "estancias" costruite dai Gesuiti nei secoli XVII e XVIII, dichiarate Patrimonio Culturale dell'Umanità nell'anno 2000. Ma questa zona è anche famosa per i suoi scenari naturali, le dighe e la sua magnifica infrastruttura turistica.
Tra le Ande e l’Atlantico, la mitica Patagonia
La steppa patagonica è fiancheggiata all'Ovest dalla cordigliera delle Ande e all'Est, dalla costa atlantica dalla geografia capricciosa. Qui troviamo la penisola di Valdés, che ha la più importante concentrazione di elefanti marini del mondo e il suo mare è il luogo di ritrovo della balena franca australe. Nella Patagonia andina la bellezza dei boschi, i laghi ed i ghiacciai - tra cui il Perito Moreno - è affascinante per tutti. In questa regione, che si prolunga fino al Canale Beagle da dove partono le navi verso l'Antartide, è possibile fare gli sport più diversi.
Molteplici i parchi nazionali, che si estendono su una superficie di oltre 2 mila chilometri quadrati, presentando un insieme armonioso di vita animale e vegetale, suolo e sottosuolo, e rappresentano un patrimonio che gli argentini mettono a disposizione di chi vuole trasmettere ai posteri migliori condizioni di vita. Nel Nord del paese, nella Provincia di Jujuy, domina la selva subtropicale di montagna; nel Nord Est, al confine con il Brasile, il Parco dell’Iguazù è immerso in una rigogliosa vegetazione tropicale e vi si trovano le cascate omonime, stupefacenti per la loro grandiosità e bellezza. Per finire la Patagonia, emblema di bellezza del Sud del mondo; i parchi di Nahuel Huapi, sulle Ande argentine con i bei paesaggi di altura e la fauna che include il puma, la volpe rossa e tante altre specie animali; i parchi Los Glaciares, con il celeberrimo ghiacciaio Perito Moreno dichiarato dall’Unesco “patrimonio mondiale”; il Parco Nazionale Lapataia, nella Terra del Fuoco.
Un nota particolare sui siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità: Il ghiacciaio Perito Moreno; la Penisola di Valdés; il Parco Nazionale delle Cascate di Iguazù; la Quebrada di Humauaca; le Missioni del Guaranì (San Ignacio Mini, Santa Ana, Santa Maria Mayor, Nuestra Signora di Loreto).
Popolazione: Supera i 36 milioni di abitanti, dei quali quasi la metà abita nella città di Buenos Aires e nella provincia di Buenos Aires. Lingua: Spagnolo Religione: Cattolica Apostolica Romana. Esiste una completa libertà di culto e convivono armoniosamente i protestanti, gli ebrei, gli islamici e altre religioni. Forma di governo: Repubblica federale di tipo presidenziale. II governo è diviso in tre poteri: esecutivo, legislativo e giudiziale. Fanno parte della repubblica 23 provincie e la città di Buenos Aires, capitale del paese. Peso argentino. Le banconote sono da 2, 5, 10, 20, 50 e 100 pesos e le monete sono da 1 peso e da 1, 5, 10, 25 e 50 centesimi.
Shopping: Prodotti diversi in pelle di alta qualità. Manifattura di lana, tessuti, argenteria, vini. E' interessante il mercato dei libri, arte. antiquariato, disegno e artigianato.
Le stagioni sono l’inverso che nel nostro emisfero: Primavera (Ottobre/Dicembre); Estate (Gennaio/Marzo); Autunno (Aprile/Giugno); Inverno (Luglio/Settembre). Nella zona Nord dell’Argentina il clima è caldo-umido ad est, mentre verso le Ande è più secco; al centro, dove sorge Buenos Aires per intenderci, clima caldo-umido durante l’estate (che qui è al contrario rispetto a noi), vale a dire da novembre a febbraio; clima mite durante gli altri mesi, difficilmente la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi. Nella regione dei Laghi (El Calafate), in estate il sole sorge al mattino verso le ore 6.00 e l’oscurità cala verso le ore 23.00. In inverno il giorno più corto ha la luce per 8 ore. In Patagonia clima variabile, anche ventoso, piove ma non troppo in inverno; temperatura media fra novembre e aprile: 15/20 gradi centigradi. Ad Ushuaia (Terra del Fuoco) è spesso ventoso. Si può dire che l’Argentina sia una mèta per tutte le stagioni, basta attrezzarsi un po’.